Over 40

Over 40

Popolo degli "anta" fate sentire la vostra voce!

dada67 dada67 15/06/2009 ore 23.22.54
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(Nessuno)DISOCCUPATI OVER 40

Sono una disoccupata over40 e grazie alla mia ricerca disperata di un lavoro, ho conosciuto altri nelle mie stesse condizioni. Ed ho scoperto un fenomeno diffuso, quanto sconosciuto. Per la maggior parte della gente essere disoccupati a più di 40 anni è lo scotto da pagare per questa crisi, ma non è così. Perchè siamo "cestinati", evitati, ritenuti oramai troppo vecchi per determinati lavori,spesso sostituiti da personale più giovane e ritenuto a torto più economico. Molte aziende e agenzie interinali, infatti, dimenticano un fattore fondamentale: l'esperienza. Un giovane inesperto non costa meno, se quantifichiamo ore di formazione, errori naturali per chi è alle prime armi, scarso senso di responsabilità.
Col tempo ho abbracciato il sogno di riunire la maggior parte dei disoccupati over40, verificando quanto poco facciano le uniche due associazioni esistenti, per poter alzare la nostra voce.
Ecco perchè sono qui. Ho creato un gruppo si facebook: LAVORO OVER40.
Mi piacerebbe incontrarci lì per poterne parlare ed insieme costruire qualcosa per aumentare l'attenzione sul fenomeno.
Grazie a quanti vorranno raccontare la loro esperienza ed unirsi al gruppo.
indovino11 indovino11 15/06/2009 ore 23.39.20 Ultimi messaggi
3x3 3x3 16/06/2009 ore 00.15.59
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(Nessuno)RE: DISOCCUPATI OVER 40

Il lavoro lo avete svenduto come state facendo con la vostra patria.
Imprese di pulizie e servizi : Arabi Sudamericani Filippini Rumeni Africani
Imprese edili: Arabi Rumeni
Panifici: Arabi
Negozi alimentari: Arabi Sudamericani
Pizzerie Ristoranti bar: Arabi Cinesi
Negozi abbigliamento calzature: Cinesi
Negozi gadget: Cinesi Indiani
Imprese impiantistiche. Arabi Rumeni Africani
Assistenza: Rumeni filippini sudamericani
Aziende di manutenzione Rumeni Arabi Africani
e così via............
Ora bisogna accettare, visto che la volete, che la globalizzazione sta cambiando il mondo e che per il principio del libero mercato il lavoro non si trova ma si crea. Probabilmente non c'è ancora molta fame, quando ce ne sarà ci rimetteremo in coda agli arabi cinesi africani e sudamericani. Costoro stanno conquistando un territorio con il lavoro che produce, noi proseguiamo con ciò che non produce (finanziarie avvocati consulenti segretarie) e il problema è che tra un pò non si riuscirà a trovare nemmeno un discreto dottore o un professore capace. Ci troveremo allora a fare i camerieri per il ristorante arabo o cinese, i camionisti per la società rumena o i manovali per un'impresa marocchina. Tutto ciò non dà la soluzione alla vostra disoccupazione?
Vi faccio cmq i miei migliori auguri. :-)
mara1 mara1 16/06/2009 ore 00.21.54 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: DISOCCUPATI OVER 40



ieri a Venezia sono entrata in almeno 3-4 locali durante la giornata
i camenieri tutti cinesi o indiani...
si salva forse il Florian e il caffè Quadri..
dada67 dada67 16/06/2009 ore 00.52.45
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(Nessuno)RE: DISOCCUPATI OVER 40

Il lavoro si crea: vero, ma occorrono anche i soldi per poterlo fare e dopo mesi, anche anni di disoccupazione è difficile averne a disposizione.
Non so quale sia la vostra condizione lavorativa, ma vi posso assicurare che moltissimi disoccupati over40 sarebbero disposti a fare i camerieri, gli autisti, gli operai. Ma non li prendono, perchè o non hanno l'esperienza specifica perchè vengono da altro settore (e costa molto meno un giovane in contratto di formazione), o perchè pensano non ce la facciano fisicamente.
Qui non si parla di lavoro in concorrenza con le popolazioni straniere. Si parla di lavoro condiviso con altri italiani. Si parla di non avere neanche l'opportunità di un colloquio. Si parla del pregiudizio verso chi ha più di 40 anni perchè si pensa abbia la mente annebbiata, il fisico decadente e poca capacità di adattamento.
Cmq grazie per i vostri commenti.Con l'aria di crisi che tira, nessuno è immune dal ritrovarsi in mezzo ad una strada da un giorno all'altro. E' un problema comune non solo a chi è già disoccupato, ma a chi è potenzialmente in pericolo e potrebbe ritrovarsi disoccupato, spesso senza neanche un perchè.

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