...ma voi quando augurate un buon anno lo fate in modo sincero??
Non vi é mai capitato di vivere nel contempo un forte disagio??
Io mi trovo a disagio ogni volta e non solo a capodanno....

Mah sará che ho vissuto troppo nella mia tana solitaria tra li innevati monti.

@ NOIAx:

Buon anno!!! :ok

originalGIO scrive:
Buon anno!!!

...lei lo fa apposta ( non supposta ) ....cacchio :-)))

NOIAx scrive:
sará che ho vissuto troppo nella mia tana solitaria tra li innevati monti.

:love
Io ho questi tarli avendo sempre vissuto in città, quindi. :hoho
Comunque sì mi sento a disagio ed è per questo motivo che evito di farli, o li faccio in modo naturale solamente alle persone con le quali ho un rapporto di stima o comunque conoscenza.
Non che al resto delle persone auguri il male, anzi, ma mi sembra scontato pronunciare le solite frasi di circostanza che tutti adottano solo per abitudine o perché ci viene imposto.

Mi dà fastidio tutto ciò che è automatico ed alienato, fatto per abitudine e non perché ci viene naturale così.

NOIAx scrive:
...lei lo fa apposta ( non supposta ) ....cacchio

Suppongo! :-))

NOIAx scrive:
.ma voi quando augurate un buon anno lo fate in modo sincero??
Non vi é mai capitato di vivere nel contempo un forte disagio??
Io mi trovo a disagio ogni volta e non solo a capodanno....

Io mi trovo a disaggio solamente e lo dico col cuore qunado devo fare le condoglianze!

Buon Anno caro Willer , che sia magari come lo desideri , anche poco poco :ciao

Disagio? Assolutamente no!
Mi trovo veramente a mio agio....
Buon Anno NOIAx !!

Io mi diverto a fare gli auguri alle persone di religione non cattolica :hihi

Io preferisco le consuetudini sociali positive, all'indifferenza.
Quindi auguro buon anno per cortesia e colgo l'occasione per scambiare due parole con le persone.

mannesman scrive:
Io mi trovo a disaggio solamente e lo dico col cuore qunado devo fare le condoglianze!

...in quel contesto non avverto disagio perché fa parte del cammino che abbiamo iniziato e che deve finire.Ma fare gli auguri che poi magari non s´avverano a me sembra di prendere in giro la persona alla quale auguro qualcosa.Lo so che é mero augurio...ma poi ci sto male.

Sono fatto male pure io vé ...pazienza.

Mandi Manne :ok

rosa.lux scrive:
Io preferisco le consuetudini sociali positive, all'indifferenza

...non fare gli auguri non é affatto indifferenza...
poi ognuno é libero di comportarsi come meglio crede.

Mandi :ok

NOIAx scrive:
...non fare gli auguri non é affatto indifferenza...
poi ognuno é libero di comportarsi come meglio crede.

che ognuno sia libero di comportarsi come meglio crede è sin lapalissiano....

tu hai parlato del tuo disagio a farli, io del fatto che l'indifferenza, cioè il non farli, come fingendo in-sinceramente che sia un giorno come un altro, non mi aggrada.

Siiiii io quando faccio gli auguri lo faccio in modo sincero ed entusiasta!!!!!!!!!

TANTI AUGURI A TUTTI PER UN FANTASTICOOOOOOO 2014!!!!!!!!!!!!!!!!!!

PATRY :)))))))

@ NOIAx: Buon anno Willer.

ti67 scrive:
Io mi diverto a fare gli auguri alle persone di religione non cattolica

Perché?
A me sembra una provocazione inutile ed irrispettosa.

rosa.lux scrive:
come fingendo in-sinceramente che sia un giorno come un altro, non mi aggrada.

...ma non é un fingere é effettivamente un giorno come un altro...siamo noi umanoidi a dare importanza alle cose futili...che cambia se invece di festeggiare ogni 365gg un inizio di "qualcosa" andassimo avanti con un "qualcosa" che di giorni ne potrebbe contenere che ne só magari 200.000 mila??

Nulla vivremmo comunque anche se il l´inizio di quel "qualcosa" fosse cosí lontano...lontano.
Credo invece che l´ogni giorno una stretta di mano un carico di rispetto valgano piú di mille auguri...
Credo che l´aiutare l´amare l´odiare il pretendere giustizia siano neccessari e piú "convenevoli" di un trenino o d´un tappo stappato o d´un ballo ballato oppure che ne so....l´esondare come bestie e non come uomini con un´anima.Ma só che la sintonia del tutto non riguarda te...ma il sottoscritto che "sente e vive" questo minestrone di eventi in maniera molto diversa dalla massa che lo circonda...

Mandi :ok

NOIAx scrive:
Credo invece che l´ogni giorno una stretta di mano un carico di rispetto valgano piú di mille auguri...
Credo che l´aiutare l´amare l´odiare il pretendere giustizia siano neccessari e piú "convenevoli" di un trenino o d´un tappo stappato o d´un ballo ballato oppure che ne so....l´esondare come bestie e non come uomini con un´anima.Ma só che la sintonia del tutto non riguarda te...ma il sottoscritto che "sente e vive" questo minestrone di eventi in maniera molto diversa dalla massa che lo circonda...

La tecnica del "benaltrismo" mi fa sempre impazzire... che logica c'è nel sostenere che la stretta di mano ogni giorno o la pace e la giustizia nel mondo valgono più di una festa a capodanno ? Le une negano forse l'altra?
Esistono riti che ci restituiscono ad un' umanità collettiva, alcuni sono di origine religiosa, altri sono stratificazioni di feste e usanze, ma sempre sono occasione per unire le persone, non per dividerle. Poi comprendo invece il sentirsene estraniati, per esempio vale anche per me, però non mi infastidisce, semmai vorrei farne parte in maniera più autentica.

NOIAx scrive:
stretta di mano

E' normale che quando io mi trovo costretta a stringere la mano a qualcuno, pensi a cos'abbia toccato prima quella persona e mi immagini i suoi germi che si diffondono sulla mia mano? :hoho
A me non piace il contatto fisico con le persone sconosciute (e ho serie difficoltà anche con le persone conosciute). Non trovo senso ad esempio nel dare i tre classici baci sulla guancia a persone che non conosco (usanza che ahimè, è sempre più diffusa).
Io ho tutte delle mie idee strambe al riguardo, molte non comuni o non condivise, ma ragionando a fondo ci si può trovare una logica.

Non parliamo poi della prossemica.
Il mio spazio personale che non deve essere violato da nessuno, ha un raggio molto, MOLTO ampio.

@ rosa.lux: in ogni caso, festeggiare o non festeggiare tutte quelle cose lì, non indica certo il reale grado di umanità o di empatia di un essere umano.
Non dimentichiamo che spesso (e ho detto spesso, non sempre), le stesse persone che si alzano la domenica mattina all'alba per assistere alla messa in chiesa, sono le prime persone pronte a giudicare e magari emarginare il prossimo o il diverso.

rosa.lux scrive:
che logica c'è nel sostenere che la stretta di mano ogni giorno o la pace e la giustizia nel mondo valgono più di una festa a capodanno

...nessuna logica per noi umanoidi...infatti siamo da una eternitá collegati ad odio invidia guerre e via dicendo.Il mondo preferisce le sbornie di una festa alla volontá di vivere in pace nel rispetto altrui ma come ho scritto sopra sono io a vivere in modo strano la vita tanto da non accettare la realtá cosí come mi si é imposta...

PS È una questione di punti di vista...tu hai i tuoi io i miei :-)

Mandi :ok

Guerriera.Batterista scrive:
E' normale che quando io mi trovo costretta a stringere la mano a qualcuno, pensi a cos'abbia toccato prima quella persona e mi immagini i suoi germi che si diffondono sulla mia mano?

...si é normale dal momento che non ignori la presenza dei germi...ma noi ominidi senza gli stessi non saremmo nemmeno qui a quest´ora...non concordi?? :-)

Mah.... la festa (non la messa, guerriera) mescola le genti, le costringe a guardarsi, spesso a condividere e parlarsi. Io penso invece che proprio l'incapacità di sentirsi vicini ed in empatia con umani renda così difficile la convivenza civile. L'ipocrisia è sempre in agguato, ma l'ostilità verso il prossimo non è di per sé indice di immunità verso l'ipocrisia.
Questione di punti di vista, ovvio.

rosa.lux scrive:
Questione di punti di vista, ovvio.

...concordo e quoto pure :-)))

Mandi :ok