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scassacazz
Ci sono e celebriamo due tipi di avvenimenti: quelli celebrativi con e senza un senso di passaggio netto tra il prima e il dopo quel momento e tutto il resto che non ci riguarda direttamente o ci riguarda di sguincio.
Nella prima categoria ci sono nascita, morte, matrimonio, divorzio, capodanno, compimento di anno.
Nella seconda onomastico, san valentino, natale, pasqua, 25 aprile, 2 giugno, primo maggio, san martino, eccetera.
Il miscuglio tra le cose e' inestricabile e impegnativo da ricordare.
Ci pensa facebokke, la mamma, gli amici o un'agenda a ricordarcelo.
Ma non sara' che sono tutte cazzate trascurabili?
No, secondo il mercato, il pil, il prete, il partner e tutti li meglio stracazzi che vi si fottono.
Che ci si fottono, meglio dire.
Quindi, stancamente, stufo di lottare contro i mulini mossi dal vento della consuetudine e delle aspettative altrui, mi lascio trascinare dalla corrente senza piu' aver voglia di lottare e dire: stronzi, m'avete rotto il cazzo.
Non l'ho detto a figli e nipoti neanche quest'anno, nei giorni scorsi.
Questo pero' non toglie che dentro mi sibila un venefico: ma annate affankiulo.
Ho piacere di vedervi, ma tutto l'anno.
Non a date prestabilite da qualche pirla che neanche conosco.
Per i regali ragiono come un pusher: venite e vi sara' dato, con piacere, pure.
Ecco, sui regali per le ricorrenze ho preso una sanissima consuetudine da alcuni anni, e nonostante qualche resistenza l'ho avuta vinta e si sono fatti capaci: scegliete quello che volete, lo comprate e mi dite quanti soldi devo darvi.
Stress azzerato, lo giuro sui pedalini di mannesse.
Poi ci sono i regali non legati a ricorrenze, quelli che mi viene il genio di donare a capocchia, random.
A quelli penso io, ma ben motivato a farli.
Servono ? non servono? E sticazzi?
Basta cosi'.
Buon ferragosto.
:sbong
8662116
Ci sono e celebriamo due tipi di avvenimenti: quelli celebrativi con e senza un senso di passaggio netto tra il prima e il dopo...
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01/01/2025 8.06.10
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