Pedofilia, condannato a due anni e dieci mesi il maestro del S. Sofia:
http://www.trcgiornale.it/news/content/view/24162/28/BELMONTE CALABRO – Rito abbreviato per il pedofilo di Belmonte. Mario Suriano, il catechista e bidello d
i scuola elementare,
reo confesso di ben 18 abusi sessuali su bambini, nel corso dell’udienza preliminare ha chiesto il processo breve. Dunque sarà il gup del tribunale di Paola ha infliggere la condanna all’uomo di Belmonte Calabro, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione del sostituto procuratore Antonella Lauri, titolare delle indagini sul caso giudiziario. Mario Surano è in stato di carcerazione cautelare, dopo che il gip ha convalidato il fermo è ordinato la misura preventiva. Il bidello nel corso dell’interrogatorio di garanzia, di fronte all’evidenza dei fatti contestati ha ammesso le sue responsabilità e l’abuso su diciotto minori. Al giudice e al pubblico ministero lo stesso Suriano ha raccontato che quando aveva dieci anni, pure lui sarebbe stato seviziato da due persone adulte. Le violenze sessuali sarebbero continuate fino all’età di tredici anni. Questa presunta verità nascosta del suo passato, però, difficilmente potrà essere considerata un’attenuante, rispetto alle sua gravissima condotta. L’uomo ha persino video-registrato i suoi rapporti sessuali con i bambini. Filmini con scene davvero raccapriccianti. Nell’abitazione di Mario Suriano è stato trovato vario materiale pedo-pornografico immediatamente sequestrato dagli inquirenti. I carabinieri gli hanno requisito anche il computer. Dai controlli eseguiti sul pc è risultato che il bidello abbia scambiato messaggi di posta elettronica con numerosi ragazzini. Chiaramente la prova decisiva che inchioda l’uomo di Belmonte sono le immagini filmate, scene scabrose che non lasciano spazio a dubbi. Il quarantottenne alle dipendenze dell’istituto comprensivo di Aiello Calabro era tenuto sottocontrollo da diverso tempo, conseguentemente ad una confidenza fatta da un adolescente al comandante della stazione dei carabinieri di Belmonte, il maresciallo Arcaro. Partiva così l’attività investigativa con lunghi pedinamenti e una serie di intercettazioni telefoniche. Suriano nel paese del basso Tirreno cosentino, come accennato, ha fatto anche il catechista, organizzando anche diverse gite con i bambini del posto. Nel corso delle indagini erano emersi dubbi anche su un parente dell’indiziato. Sospetti che poi non sono stati supportati da elementi concreti. Il processo si svolgerà nel prossimo mese di gennaio, presso il Palazzo di giustizia paolano. La condanna dopo la confessione è scontata, ma la pena per l’imputato sarà ridotta di un terzo, per via della scelta del rito abbreviato.
Sarò pure un demente, ma non sono uno che mette la testa sotto la sabbia...
Il problema c'è ed è importante...non lo vuoi vedere, cazzi tuoi!!
cazzi tuoi, capito? continua a farteli come hai sempre fatto....(purtroppo)