jakettina scrive:
io invece si.gli uomini non ci arrivano, mica lo fanno per male son proprio limmitati mentalmente.
siamo noi che diamo loro il potere di ferirci sull'estetica, perché siamo bombardate da modelli femminili dove l'aspetto conta più della persona. il valore di una donna passa sempre prima dall'estetica, e anche quando si conquista una posizione sociale il suo aspetto sarà sempre oggetto di giudizio. sempre.
gli uomini non vivono questo giudizio e quindi faticano a rendersi conto di quanto determinate parole possano influire sulla considerazione che una donna ha di se stessa. non è un limite mentale, è un limite culturale e come tale si può e deve essere colmato.
d'altro canto una donna consapevole non è necessariamente libera da ciò che inconsciamente ha introiettato, tanto più se un suo disagio si è esplicitato attraverso l'odio del proprio corpo. però la consapevolezza deve essere uno strumento per indebolire questi concetti errati del proprio essere donna e per minimizzare e annullare frasi dette per ignoranza e mancanza di esperienza diretta. non per lui, ma per se stessa.