oldboy.777 scrive:
cosa ne pensi dell espressione del mio: una fellinata dei poveri?
Che sono più d'accordo con una descrizione tipo
chiari e piuttosto palesi i riferimenti a Fellini, che non mi sembra che Sorrentino abbia negato. e nulla più. Innumerevoli altri registi si sono rifatti ad altri registi, puntare in alto va anche bene se poi il tuo prodotto piace. Ovviamente se il prodotto non piace è naturale usare definizioni tipo la tua, o nel peggiore dei casi sfociare nel becero populismo o tifo da stadio da quattro soldi.
A chi dice che è un film su Roma, dico che no, non è un film su Roma. A chi gli dà del paraculo dico può darsi, ma chi se ne frega. Mi sono piaciuti i toni dei dialoghi, mi è piaciuto Servillo, mi è piaciuto Jep Gambardella, e se ha vinto l'Oscar solo perché il regista si è fatto un'ottima campagna negli US, beh... non sarà né la prima né l'ultima volta.
Tutto questo considerato il fatto che a Sorrentino gli tirerei una vangata in faccia, che di Roma non me ne frega una cippa (ma come dicevo, poco c'entra ai fini del film) e che ho dovuto fare uno sforzo non indifferente per DECIDERE di guardare questo film in quanto prodotto italiano, e che fortunatamente in questo caso, per quanto mi riguarda, è stato uno sforzo ben ricambiato.