@gh.r scrive:
lo Stato di Diritto
Proprio in virtù di questo stato di diritto mi sento in diritto di protestare di fronte a una giustizia così fragile
La semilibertà è prevista ma non obbligatoria credo...sono i giudici che l'accordano o meno sulla base di loro valutazioni
Un’omicida non può farla franca solo dopo 8 anni di carcere, metà solo della sua condanna. Chi le ha concesso la semilibertà? Quale pool di persone ha pensato di mettere in libertà (parziale) una donna che ha tolto per sempre a una famiglia la propria figlia prima che scontasse l’intera pena? Una pena addirittura ridotta del 50 per cento! Non se ne può più di una giustizia per pochi e non uguale per tutti. E’ necessario un ripensamento delle politiche carcerarie perché è il carcere il solo luogo di rieducazione, non fuori di esso. Le sbarre devono punire soprattutto, non alleggerire l’animo di chi è andato contro le norme della società. Senza punizione non esiste la riabilitazione. Perché se così non fosse,
se non ci fosse più la certezza della pena potremmo diventare consapevoli che non esiste più lo stato di diritto. E tutti ne trarrebbero le conseguenze.
Non sto a sindacare sulla sua libertà di sorridere e non sono nemmeno moralista al punto di giudicare in base alle mie idee è solo uno sdegno istintivo che verrebbe a chiunque...ateo o meno