Su LA7, c'è stato un documentario interessante sulla Cuba prima del 1959. Qualcuno l'ha visto?

No... ero al lavoro stamattina... tu l'hai visto o chiedi per sapere come è stato ? E se l'hai visto, bello ?

L'ho visto, volevo sentire le impressioni di altri che lavevano visto. Sì, molto interessante, hanno mostrato come prima del 59 l'isola era in pratica una grande las vegas, alla mercè dei mafiosi, appoggiati e protetti da batista. Tutto questo per far soldi sugli americani che ci andavano in vacanza.

HardNHeavy dice:

'ho visto, volevo sentire le impressioni di altri che lavevano visto. Sì, molto interessante, hanno mostrato come prima del 59 l'isola era in pratica una grande las vegas, alla mercè dei mafiosi, appoggiati e protetti da batista. Tutto questo per far soldi sugli americani che ci andavano in vacanza

Mancava solo che ricordassi che Batista era stato messo dov'era dagli Americani a cui girava i soldi degli introiti statali e la frittata era fatta (e ben cotta !)... occhio... rischi di essere sommerso da risposte del tipo "almeno allora si avevo più libertà" (?) o "almeno non morivano di fame" e altre cose simili... uomo avvisato...

Cmq anche se non fossi stato al lavoro non avrei potuto vederlo (e nemmeno registrare): lavoro e vivo in Austria in questo periodo...

Tieni presente che negli anni '50 il mondo, USA inclusi, era molto più bigotto che non adesso. Chiaro e naturale che molti bravi padri di famiglia americani partivano il venerdì per il we, se ne andavano a Cuba, si trombavano la negretta e poi tornavano a casa la domenica mattina, giusto in tempo per accompagnare moglie e figli in chiesa e cantare le odi al signore.

Batista, il predecessore di Castro, era uno dei tanti dittatorelli sudamericani, e agli occhi degli USA aveva il grande merito di chiudere un occhio ( o anche tutti e due ) su ciò che succedeva.

Poi Castro tentò la rivoluzione, non prima di aver chiesto appoggio agli USA ( non so se lo hanno detto nel documentario ). Appoggio che gli USA rifiutarono, perchè Batista era già un loro uomo. McNamara, anni dopo, disse che il presidente Eisenhower decise che avrebbero atteso gli eventi e poi, se Castro avesse rovesciato Batista, lo avrebbero sostenuto.

Quello che Eisenhower non immaginava ( e nemmeno le grandi menti illuminate del Pentagono ) era che Castro, avuto il no, avrebbe scoperto dall'oggi al domani la bellezza del socialismo e chiesto aiuto all'URSS.

URSS che non glielo negò, non avendo nulla da perderci. Kruscevgli inviò alcuni esperti militari per preparargli alla guerriglia e poi è andata come sappiamo.

sob  :-(

No, nel documentario hanno detto che la mafia americana finanziava sia Batista che i rivoluzionari sperando che chi avrebbe vinto tra i due li avrebbe ripagati. I rivoluzionari, ovviamente, una volta al potere fecero piazza pulita. Certo, per gli amerciani era come il giardino di casa Cuba, prima del 59. Se Castro avesse continuato a far sfruttare l'isola dagli americani, gli Usa l'avrebbero ovviamente appoggiato.

A HardNHeavy che il 29/08/2008 13.50.09 ha scritto:

L'ho visto, volevo sentire le impressioni di altri che lavevano visto. Sì, molto interessante, hanno mostrato come prima del 59 l'isola era in pratica una grande las vegas, alla mercè dei mafiosi, appoggiati e protetti da batista. Tutto questo per far soldi sugli americani che ci andavano in vacanza.

Rispondo: l'ho visto qualche mese fa sempre su la7 ma era di pomeriggio