A ThirdChildren che il 19/10/2008 19.00.48 ha scritto:
Esiste una forma astratta d'odio, considerata lecita a livello speculativo, che è alla base dell'ideologia di sinistra. L'odio cioè è legittimato.
Beh so che ti farà inorridire la cosa, ma lo trovo normale. Per ottenere determinate reazioni chimiche hai bisogno di sciogliere determinate sostanze. L'odio astratto può esser una di queste.
Di questo ne stavo parlando nell'altro thread: nell'ambito di una discussione, l'odio o comunque l'aggressività non li tollero, anzi mi disgustano. Ma in un determinato contesto, posson starci benissimo.
Questione di chimica.
Ma comunque parliamo di UN tipo di odio, che ok si può dire sia di sinistra. Ma non possiamo parlà dell'odio in generale.
Rispondo:
Non so, io invece parlerei di una forma d'odio universale, il più generale possibile: che però, giustamente, è solo teorico, e per questo diventa una delle forme d'odio concepibili. Il problema è semmai quando si traduce in prassi, allora ovviamente prende una delle forme consuete. Una può essere l'istinto forcaiolo del gregge riunito e rabbioso.
Quel che è certo comunque è che non ce li vedo quelli del PdL andar sotto al palco di Ferrando a tirargli le sedie e i pomodori. Mi dichiarerò smentito quando accadrà.