Cioè qualche condanna credo ci sia stata, credo almeno. Ma in prigione è mai finito un parlamentare?

Negli Stati Uniti il capo del governo è immune alla magistratura ordinaria, ed è soggetto esclusivamente al senato il quale sarebbe il solo a poter intraprendere azioni legali nei suoi confronti, cosa tuttavia mai successa, che io sappia.
Il tema della giustizia è un tema che non ha un confine fisso, e necessita di un giudice proprio perché serve qualcuno che decida, volta per volta, quale a naso sia la scelta che più rappresenti la legislazione in vigore, e più è ampio e inorganico il sistema legislativo, più è disagevole il compito, in quanto spesso il giudice è costretto a scegliere tra leggi in aperto contrasto tra loro.
In italia abbiamo una legislazione di un'inorganicità e di un'inefficienza uniche al mondo, vecchie di oltre 150 anni, soprattutto in virtù del fatto che nella nostra democrazia parlamentare si rispecchiano i diritti di tutti ma alla fine non si fa la volontà di nessuno, in parte perché è impossibile per un cittadino medio stare appresso a tutto quello che succede con tutti i politici in giro, affidandosi in definitiva a un politico e non badando più se quello fa o meno il suo dovere, in parte dal fatto che per cambiare anche la più imbecille delle leggi servono ore e ore di discussione inutile.
Questo comporta 2 problemi notevoli: il primo che rende il lavoro della giustizia lentissimo e confusionario; il secondo che, proprio in virtù di quest'ambiguità della legislazione e della lentezza delle revisioni stesse, un magistrato ha la facoltà, se vuole, di colpire chi desidera, senza che questo abbia fatto realmente qualcosa di grave.
Il tutto è anche aggravato dal fatto che anche nel caso il revisionismo di una decisione giuridica porti a invertire la sentenza, il magistrato non paga nulla.
In un processo normale in fondo il danno è minimo, magari facendo del male a qualcuno, ma sempre in modo limitato. Per quanto riguarda i processi particolari, come a esempio quelli politici, il magistrato può invece manovrare dei fili consistenti, potendo in definitiva manipolare la politica mendiante sottili e sottointese minacce: "io posso colpirti, posso farti passare i prossimi dieci anni dondolando da un'aula all'altra, facendo sapere a tutti gli italiani che tu forse sei un mafioso, un pedofilo, un imbroglione. E se sono fortunato, ti sbatterò anche in galera. Cerca di non alzare troppo la testa".
Che poi alla fine succeda o meno, è una questione su cui ci sono pareri contrastanti che inevitabilmente porterebbero al litigio, quindi sorvolo e dico solo che non è detto che lo facciano, ma hanno la facoltà di farlo, cosa inaccetabile, poiché ci sono le basi per dire che in Italia un'istituzione sul quale il popolo non ha nessun potere effettivo, ha la possibilità di minacciare e potenzialmente colpire chi invece è rappresentante del popolo.
In Italia c'è l'abitudine di scannarsi a vicenda per quanto riguarda il diverso schieramento, talvolta addirittura andando contro i propri interessi base, privandosi di diritti fondamentali come avere la possibilità di eleggere davvero un capo che governi il paese mediante i nostri bisogni, esclusivamente per distruggere l'odiato avversario.
Oggi ci troviamo di fronte a una magistratura che inaspettatamente ovviamente difende il proprio potere e che è restia a vederselo diminuire o soggetto a sansioni, e da qui la domanda su quanto sia giusta l'indipendenza dei giudici, visto che indipendenza vuol dire che la magistratura non deve spiegazioni a nessuno, nemmeno quando sbaglia, e che inaspettatamente si trova supportata da una porzione del popolo che la legittima pur di veder cadere l'avversario, senza rendersi conto che domani potrebbe fare lo stesso anche con altri rappresentanti eletti, magari proprio i suoi.
Come dicevo prima, negli Stati Uniti il capo del governo è soggetto legalmente parlando esclusivamente al senato, organo che a sua volta è eletto dal popolo, e che, in caso di castroneria, non viene rieletto e quindi non può permettersi idiozie. In più c'è un presidente che ha poteri molto più consistenti del nostro capo del governo, e quindi riesce maggiormente a muoversi anche in virtù del fatto che li c'è la consolidata abitudine a non cominciare una campagna elettiva prima di 6 mesi dall'inizio delle elezioni, e questo permette al capo del governo di prendere anche decisioni impopolari ma giuste e necessarie.
Cacchio, ho perso il filo e mi sono dimenticato quello che volevo dire all'inizio.

che io sappia NO

cristian1977@
a posto,notizie sempre di prima mano.

cavallobianconormann scrive:
a posto,notizie sempre di prima mano.

Aho, coso, nemmeno tu mi pare abbia scritto nulla di importante.

cristian1977 scrive:
che io sappia NO

infatti era una curiosità che mi è venuta e mi chiedevo se al di là delle chiacchere, dei vari scambi di accuse, dei vari processi iniziati e finiti o iniziati e non finiti qualche parlamentare, da che esiste il parlamento, fosse mai finito davvero in galera.

@ Ciuccellone:

interessante la lettura, ma, cito di pietro, che c'azzecca? :nono1

michiamolollo scrive:
interessante la lettura, ma, cito di pietro, che c'azzecca? smile

C'entrava qualcosa... Avevo le idee chiare all'inizio... Sono quasi sicuro... Mi sono perso strada facendo... Aho, tutti sbagliano ;-(

ma se non se la sono fatta craxi, andreotti e berlusconi (sti 3 insieme in uno stato serio collezionavano 2 sedie elettriche e 4 ergastoli e non scherzo)


credo quindi che il primo parlamentare di spessore che finirà in galera sarà davvero un povero stronzo:-(

michoamolollo@
mi viene in mente MARIO TANASSI,condannato a due anni e quattro mesi,i quttro mesi li ha trascorsi interamente in carcere,se ricordo bene li scontò a GAETA.

Ciuccellone scrive:
Aho, tutti sbagliano

io per primo, dicevo solo che era interessante ma poco pertinente :-)

michiamolollo scrive:
io per primo, dicevo solo che era interessante ma poco pertinente smile

Che ne pensi cmq? :D

Ciuccellone scrive:
Che ne pensi cmq?

di cosa?!?!?


mica l'ho letto....:many

Pensavo di scrivere in modo più leggibile di Ed. Allora che ne sai che c'entra poco?

@ Ciuccellone:

beh il nostro sistema giurdico non esiste da 150 anni.

Detto questo abbiamo troppo leggi e mal apllicate.

Ne basterebbero poche ma chiare, invece è un metodo quello di fare leggi incomprensibili.

Poi non condivido i 3 gradi di giudizio ( a volte 4 con la corte dell'AIA) applicati sempre. Mi spiego: per andare in 2° o terzo grado devono esistere delle concrete motiviazioni, ad esempio nuove prove delle quali non si era a conoscenza prima.
In america la cosa funziona anche una persona famosa come mike tyson non ottenne l'appello ad esempio.
Da noi persino per una lite condominiale si fanno i 3 gradi di giudizio.
Poi ovviamente i magistrati dovrebbero rispondere del loro operato: un sig woodcook non può aprire un'inchiesta "nuova" al mese sbandierandola su tutti i gironali quando poi: la metà delle sue inchieste finisce nel nulla e l'altra metà si riduce a poco nulla più di qualche multa.

Il tutto però chiedendo magari di intercettare 1000 numeri di telefono.

Ciuccellone scrive:
Pensavo di scrivere in modo più leggibile di Ed. Allora che ne sai che c'entra poco?

ovviamente scherzavo e ti ho risposto. :-)

michiamolollo scrive:

beh il nostro sistema giurdico non esiste da 150 anni.

Ho parlato di leggi che esistono da 150 anni.

michiamolollo scrive:
Poi ovviamente i magistrati dovrebbero rispondere del loro operato: un sig woodcook non può aprire un'inchiesta "nuova" al mese sbandierandola su tutti i gironali quando poi: la metà delle sue inchieste finisce nel nulla e l'altra metà si riduce a poco nulla più di qualche multa.

Il tutto però chiedendo magari di intercettare 1000 numeri di telefono.

E a chi rendono conto o dovrebbero rendere conto del loro operato i magistrati?

Ciuccellone scrive:
E a chi rendono conto o dovrebbero rendere conto del loro operato i magistrati?

quì andiam sul complicato...mi verrebbe da dire al popolo sovrano.

Ovviamente a un orgnao di controllo super partes ( mi viene in mente il gran giurì americano). Il problema è che da noi tutto è politicizzato: corte dei conti, anm...etc

@ michiamolollo: NO
Mi chiedo...E a chi rendono conto o dovrebbero rendere conto del loro operato i politici che commettono reati... se corrompono e mai sono responsabili??

cioccolatino111 scrive:
Mi chiedo...E a chi rendono conto o dovrebbero rendere conto del loro operato i politici che commettono reati...

rendere conto al popolo sovrano come tutti, attraverso il rispetto delle leggi ed eventualmente le condanne previste per chi la legge non la rispetta.

michiamolollo scrive:
(Nessuno)curiosità: un parlamentare è mai finito in galera?

Craxi è scappato.
e credo che per mani pulite e' andato in galera o condannato più d'uno.
e' stato quasi venti anni fa
dovrei controllare.
almeno Craxi e' scappato e non ha cambiato leggi.
Bossi era stato condanato.
Erano spariti cento milioni di Gardini.
Lo difese la mia avvocatessa di allora.

michiamolollo scrive:

quì andiam sul complicato...mi verrebbe da dire al popolo sovrano.

Ovviamente a un orgnao di controllo super partes ( mi viene in mente il gran giurì americano). Il problema è che da noi tutto è politicizzato: corte dei conti, anm...etc

Ok, col tempo stravolgeremo anche il nostro sistema politico e avremo un gran giurì. Fino a quel momento a chi dovrebbe fare capo?

cioccolatino111 scrive:
Mi chiedo...E a chi rendono conto o dovrebbero rendere conto del loro operato i politici che commettono reati... se corrompono e mai sono responsabili??

Agli elettori che decidono o meno di votarli.

linx scrive:
e credo che per mani pulite e' andato in galera o condannato più d'uno.
e' stato quasi venti anni fa

A me risulta solo Mario chiesa per pochi mesi e comunque lui non era un parlamentare.

Ciuccellone scrive:
Negli Stati Uniti il capo del governo è immune alla magistratura ordinaria, ed è soggetto esclusivamente al senato il quale sarebbe il solo a poter intraprendere azioni legali nei suoi confronti, cosa tuttavia mai successa, che io sappia.

difatti Nixon ha perso la presidenza per le indagini di due giornalisti.
ciucelone,.
Scrivi scrivi e non sai dove ti infili.
paragonare la giustizia USa a quella italiana e' un assurdo.
la nostra si basa sul codice napoleonicco e quella USA-inglese sul loro sistema basato sulle sentenze, se non erro.

Ciuccellone scrive:
Ok, col tempo stravolgeremo anche il nostro sistema politico e avremo un gran giurì. Fino a quel momento a chi dovrebbe fare capo?

A degli organi di controllo che sian veramente super partes non come i nostri.

michiamolollo scrive:

A degli organi di controllo che sian veramente super partes non come i nostri.

Dinne uno, avrai un'idea, o è una cosa buttata li?

da quello che mi ricordo no...anche se in Italia c'è ne sono

Ciuccellone scrive:
è una cosa buttata li?

questa. In italia per quel che so io, che non è detto sia giusto, tutti gli organi di controllo sono politicizzati e quando un PDL si lamenta che l'ANM è di sinsitra non si lamenta perchè è di sx ma perchè non è di destra. Si capisce il senso?

@ michiamolollo: rendere conto al popolo sovrano come tutti,
e finora, chi ha reso conto al popolo sovrano??? 3 mesi delorenzo forse

attraverso il rispetto delle leggi
le leggi nn vengono rispettate se vengono stravolte, capovolte, modificate, cancellate e soprattutto NON rispettate, appunto


ed eventualmente le condanne previste per chi la legge non la rispetta
eventualmente...ovvero:mai

@ Ciuccellone: la maggioranza degli elettori..nn conoscono i reati commessi e se in parte ne vengono a conoscenza, sono perennemente confusi da continui...colpevole...innocente xchè i fatti sono prescritti o nn sussistono

cioccolatino111 scrive:
@ michiamolollo: rendere conto al popolo sovrano come tutti,
e finora, chi ha reso conto al popolo sovrano??? 3 mesi delorenzo forse

attraverso il rispetto delle leggi
le leggi nn vengono rispettate se vengono stravolte, capovolte, modificate, cancellate e soprattutto NON rispettate


ed eventualmente le condanne previste per chi la legge non la rispetta
eventualmente...ovvero:mai

sono d'accordo con te

Allora, vediamo di districarci un pò.
Ci sono 2 modi in cui un politico potrebbe pagare per crimini commessi: tramite il popolo e tramite la magistratura.
Tramite il popolo un politico è completamente immune alla magistratura e paga soltanto quando, in caso di elezioni, non viene rieletto e torna ad essere un comune cittadino. Il pubblico ministero in questo caso sarebbe l'informazione, che avrebbe diritto, entro i limiti del lecito, a indagare su fatti e misfatti della vita del personaggio pubblico, dando poi al popolo la conoscenza dei fatti per poter decidere.
Il mezzo non è certo privo di critiche, in quanto il popolo è fatto sostanzialmente da gente ignorante in legge che sarebbe vittima della moda del momento.
Tramite la magistratura invece sarebbe un processo chiuso, del tutto sconosciuto al popolo, in quanto sarebbe un illecito e un attacco gratuito se un magistrato potesse trasformare un processo giuridico in un processo mediatico. E sarebbe ingiusto, soprattutto in un paese con processi lunghi decenni, che un potenziale innocente si vedesse distrutta la carriera e forse la vita a causa di un magistrato facinoroso.
D'altro canto sarebbe ancor più coperto di critiche un sistema che permettesse processi non chiari nella sentenza in ogni dettaglio, in quanto potrebbe essere un verminaio di corruzione.
Ci sarebbe un terzo modo, che sarebbe la somma dei primi due: processi pubblici retti da magistrati eletti dal popolo.
Se il magistrato sbaglia, paga e non viene rieletto, il processo è chiaro a tutti, e il politico viene giudicato da un suo pari, e cioè da un rappresentante del popolo.
In italia invece si fa esattamente l'opposto, la somma dei lati negativi dei due sistemi: magistrati non eletti che trasformano passano informazioni riservate e spesso nemmeno pertinenti a un'informazione che nel migliore dei casi cerca ascolti, nel peggiore cerca di distruggere questo o quel politico. Il tutto con la vostra benedizione.

@ Ciuccellone: Allora, vediamo di districarci un pò.
dal canto mio..c'è un solo modo che un politico possa pagare x i crimini commessi:
1) che non gli sia permesso proporre e votare leggi ad personam...punto