Siamese scrive:
@ maxcag: Ciao, quel che dici è vero, vi è stata troppa leggerezza in certi discorsi o nell'utilizzo di alcuni termini ma spero concorderai con me pensando che qualcosa deve accadere, un cambiamento forte vi deve essere! Se poi tutto questo avvenisse in maniera non violenta (che non vuol dire certo passiva, tutt'altro) sarebbe una grandissima cosa!
si, concordo in pieno che un cambiamento ci deve essere, il malcontento ormai dilaga tra i ceti medio bassi, ed escudendo tutti i vari discorsi propagandistici della classe governativa, e mi riferisco ad entrambi gli schieramenti, non si può rimanere ciechi di fronte ad una situazione in cui, ed in fondo è questo il nodo a cui la maggior parte della gente è legata, il potere di acquisto degli stipendi cala, i tagli alle risorse agli enti statali e regionali, giusti o meno ma sarebbe troppo lungo entrarci in dettaglio, vengono drasticamente tagliati e ovviamente questo si rifletterà in aumenti di tasse locali, tanto per fare un'esempio.
da una parte posso anche capire e condividere il malcontento che emerge da questa discussione e da tante altre postate qui, ma ricordate che le uniche vere armi che è logico usare sono il voto e la protesta pacifica.
l'uso della forza, la storia insegna, ha spesso sì portato a dei drastici cambiamenti, ma il dopo conflitto raramente ha portato quello che ci si aspettava, come è vero che le guerre partono sempre da profondi e gravi problemi economici.