In Europa ci sono attualmente 197 centrali nucleari che producono circa il 35% dell'energia elettrica complessiva utilizzata, ovvero quasi 170 gigawatt. Altre 13 sono in costruzione con un apporto previsto di circa 12 gigawatt. In Francia quasi l'80% dell'energia elettrica è prodotta da centrali nucleari; segue la Lituania con il 70%, il Belgio e la Slovacchia con il 56%, la Svezia con il 46%.




Aggiornata a maggio 2008..

Per lo meno, l'Europa è "fuori" da placche continentali instabili... tant'è, è la placca Africana ad avvicinarsi a noi...

Dovremo chiedere l'elettricita in ginocchio a quei bastardi dei francesi :-(
alternativa?
la lituania..............

ecco cosa sognate per il nostro futuro.

la dipendenza industriale da questi due megaproduttori...

i francesi ci hanno sempre odiati ............

se non cerchiamo di produrci l'energia in casa nostra......
ci ridurranno a paese agricolo e porto multirazziale tra europa e africa.........


pensateci..

:amen

Io penso anche al fatto che l'Italia NON garantisce alcun criterio di sicurezza neppure per un edificio residenziale.
E penso al fatto che qualsiasi investimento venga fatto, ci si mette di mezzo qualche cosca a lucrare.

Se prima non si eliminano questi due intoppi, costruire centrali sicure, secondo me, sarà quasi impossibile..

MIRKO.CUOREROSSOBLU scrive:
(Nessuno)...
Io penso anche al fatto che l'Italia NON garantisce alcun criterio di sicurezza neppure per un edificio residenziale.
E penso al fatto che qualsiasi investimento venga fatto, ci si mette di mezzo qualche cosca a lucrare

vabbe....
se ragioniamo cosi siamo gia dei falliti in partenza...
col vostro discorso non si fa piu un cazzo...

niente ponti, niente alta velocita, niente nucleare..
perche facciamo le case colla sabbia....

:amen

@ Servo.Ancestrale: si tratta solo di rifletterci e chiedersi perché qualsiasi grande investimento va liscio ovunque tranne in Italia... sul ponte c'è l'ombra della mafia, sulla TAV, ci sono milioni mangiati da qualche sciacallo, prima di lanciare un investimento importante bisognerebbe assicurarsi che chi fa solitamente danno NON possa farne... io la penso così... PULIRE UN AMBIENTE PRIMA DI LAVORARLO.

Servo.Ancestrale scrive:
vabbe....
se ragioniamo cosi siamo gia dei falliti in partenza...
col vostro discorso non si fa piu un cazzo...

niente ponti, niente alta velocita, niente nucleare..
perche facciamo le case colla sabbia....

Servo guardati un pó intorno e prova a smentire quello che dice Mirko.

Hai idea infine di quanto possa costare costruire una centrale nucleare? E perché l'operazione abbia un senso ne dovrebbero costruire almeno 20, una per regione o addirittura di piú? Non so nemmeno dove potrebberlo materialmente costruire, visti i limitati spazi. E il tipo di terreno? E il rischio sismico? E la competenze tecniche? E chi lo finanzia? Chi lo finanzia avrá un ritorno? E se sí, quando? In che tempi?
:ronf

Io mica dico RAUS, ma chiedo solo che prima di fare una scelta così rilevante, si prendano le dovute precauzioni, perché si sa, in Italia, sciacalli e ladri sono in paradiso... la camorra, se volesse lucrare su una centrale, lo potrebbe fare ed averebbe i mezzi per non essere fermata...

@ Servo.Ancestrale:L ALTA VELOCITà . I PONTI E TANTE ALTRE OPERE GRANDIOSI SERVONO QUANDO PORTANO DEI BENEFICI X TUTTA LA COMUNITà . MI DICE COSA SERVONO SE POI STE COSE RISULTANO INUTLI ... %-) .

COSA MI SERVE UN TRENO CHE CORRE A 300KM ORARI .... %-)

Se costruito a modo e collegato con i punti importanti del traffico ferroviario, migliora il trasporto di cose e persone.

Io ho una domanda, l'Italia riuscirebbe a produrre in maniera autonoma il combustibile fossile (uranio o quel che è) in maniera Autonoma?

SgrillaLover scrive:
Io ho una domanda, l'Italia riuscirebbe a produrre in maniera autonoma il combustibile fossile (uranio o quel che è) in maniera Autonoma?

Domanda retorica? :-)

SgrillaLover scrive:
Io ho una domanda, l'Italia riuscirebbe a produrre in maniera autonoma il combustibile fossile (uranio o quel che è) in maniera Autonoma?

No..l'italia tutt'ora per il proprio fabbisogno energetico chiede e paga energia estera..gran parte della quale proviene da centrali nucleari..quindi è ridicolo affermare che l'italia fino ad ora è andata avanti senza energia nucleare..senza l'energia estera staremmo con le pezze al culo :-)

Ehm... investendo nel nucleare siamo sicuri che l'Italia si renderebbe indipendente da paesi esteri?

eheheheheh scrive:
No..l'italia tutt'ora per il proprio fabbisogno energetico chiede e paga energia estera..gran parte della quale proviene da centrali nucleari..quindi è ridicolo affermare che l'italia fino ad ora è andata avanti senza energia nucleare..senza l'energia estera staremmo con le pezze al culo

Esatte. E' per questo che non posso dire RAUS al nucleare.
Anche se vorrei che si desse risalto anche alle eco energie.
Ma il nucleare, ormai, è un bisogno primario... il mio dubbio riguarda la costruzione e il mantenimento delle centrali, in un paese in cui non esiste uno straccio di garanzia sulla sicurezza... io vorrei che prima si abbia la certezza della sicurezza, poi se ne potrà parlare...

auroraboreale.y scrive:
COSA MI SERVE UN TRENO CHE CORRE A 300KM ORARI ....

ma che ragionamento è:ronf vallo a spiegare ai pendolari..forse tu non lo sei mai stata altrimenti non diresti certe cose :-) in francia i pendolari riescono a spostarti di 700-800 km in poco + di un'ora..fammi capire, se uno riesce a trovare un lavoro solo a 700 km di distanza cosa dovrebbe fare?rinunciare tanto poi i soldi li trova altrove?o farsi 4-5 ore di treno all'andata e 4-5 ore di treno al ritorno?:-) o magari affittarsi una casa lì così dovrebbe pagare due affitti per esempio?:-)

Guardate che Sgrillalover via ha posto una domanda intelligente! E non l'avete colta.

AHI AHI AHI AHI!!!

@ eheheheheh: Ok, ma la mia domanda è : le barre per far funzionare sono fatte di uranio etc..L'Italia ha questo nel territorio?

Sarir75 scrive:
Ehm... investendo nel nucleare siamo sicuri che l'Italia si renderebbe indipendente da paesi esteri?

no no, non stò dicendo quello..l'italia non è attrezzata per il nucleare..una centrale in italia rischia davvero di fare la fine di cernobyl..purtroppo dovremmo puntare pesantemente sulle energie pulite ma ora come ora alla maggior parte dei governi mondiali stà bene così..quando finirà il petrolio vedrai come si sbrigheranno a trovare altre forme di energia :-)

SgrillaLover scrive:
Ok, ma la mia domanda è : le barre per far funzionare sono fatte di uranio etc..L'Italia ha questo nel territorio?

non vorrei dire una stupidaggine, ma credo che l'uranio come elemento non sia difficile da trovare..ma quello che si utilizza nelle centrali non è semplice uranio ma uranio arricchito..un tipo di processo costoso e difficile..

Sarir75 scrive:
Ehm... investendo nel nucleare siamo sicuri che l'Italia si renderebbe indipendente da paesi esteri?

Dipende dalle risorse che potremmo investire direttamente e da quelle che dovremmo importare... anche gli USA hanno centrali che funzionano grazie all'import. dal Giappone, mi pare...

eheheheheh scrive:
quando finirà il petrolio vedrai come si sbrigheranno a trovare altre forme di energia

PERCHE N FARLO ADESSO INVECE DI ASPETTARE STA FINE DEL PEROLIO. OVVIAMENTE SO ESCLUSE LE CENTRALI NUCLEARI .... %-) .....

auroraboreale.y scrive:
PERCHE N FARLO ADESSO INVECE DI ASPETTARE STA FINE DEL PEROLIO. OVVIAMENTE SO ESCLUSE LE CENTRALI NUCLEARI .... smile .....

le forme di energie alternative ci sono :-) semplicemente ora come ora non si vuole usarle e svilupparle :-) perchè altrimenti molti "padroni" perderebbero i loro guadagni..secondo te se qualcuno ideasse o scoprisse un metodo per produrre energia pulita i magnati del petrolio e via dicendo resterebbero a guardare senza fare niente?:-)

Vero, anche questo...

MIRKO.CUOREROSSOBLU scrive:
Vero, anche questo...

chissà quanti ricercatori o scienziati sono scomparsi in piloni di cemento :-)

eheheheheh scrive:
i magnati del petrolio e via dicendo resterebbero a guardare senza fare niente?

MI STAI DICENDO ALLORA CHE DI PETROLIO ANCORA Cè NE IN GRAN QUANTITà. . %-)

auroraboreale.y scrive:
MI STAI DICENDO ALLORA CHE DI PETROLIO ANCORA Cè NE IN GRAN QUANTITà. .

no no..ma finchè c'è i padroni del petrolio lo vogliono utilizzare fino in fondo per guadagnarci..

MIRKO.CUOREROSSOBLU scrive:
Dipende dalle risorse che potremmo investire direttamente e da quelle che dovremmo importare... anche gli USA hanno centrali che funzionano grazie all'import. dal Giappone, mi pare.

Quindi in sostanza una vera indipendenza energetica l'Italia non l'avrá mai.

A meno che non sfrutti vento, sole, etc etc..

Punto.

eheheheheh scrive:
chissà quanti ricercatori o scienziati sono scomparsi in piloni di cemento

Già, e quanti politici hanno queste vite sulla coscienza... :-)

bisogna cominciare a rifare tutta la rete elettrica italiana c'è molta dispersione di energia durante il tragitto che la corrente fa dalla centrale fino a casa nostra.

molta energia elettrica viene buttata infatti i punti di picco massimi sono a mezzogiorno e alla sera dove serve molta energia elettrica.

@ combattente83: chissà com'è che nessuno ci pensa... :-)

@ eheheheheh: fusione tra mito e realtà è riuscita a elio matacena, inventore della turbina ad asse verticale kobold e armatore. osservando i propulsori voith scheneider dei ferry bosat della sua società di traghettamento nello stretto, matacena intuì che quell'energia poteva essere imbrigliata e utilizzata. così il progetto entrò a far parte della "Ponte di archimede spa" (pda), da lui fondata e presieduta

turbina verticale
il primo portotipo di turbina kobold è stato ancorato 4 anni fa a messina, 150 mt al largo della costa di ganzirri. la tuirbina ad asse verticale a tre pale è frutto di studi conotti da strutture accademiche e centri di ricerca, quali l'università federico II di napoli, il politecnico di milano e l'istituto nazionale di studi ed esperienze di architettura navale di roma.
una tecnologia made in italy che da due anni si sta consacrando nel mondo. l'unido, l'agenzia delle nazioni unite operante nella diffusione di industrializzazione sostenibile nei paesi emergenti, ha identificato kobold come la tecnologia più efficiente e avanzata per passare alla produzione in serie, per lo sfruttamento delle correnti marine in alcune zone del mondo.
nel settenbre 05 haorganizzato una conferenza a cui hanno partecipato rappresentanti dei governi e di organismi di ricerca ella rep pop cinese, dell'indonesia e delle filippine. di li la turbina... ha messo il turbo.
è l'ideale dove le correnti sono più veloci: a messina, il picco è di 2 m/s; negli arcipelaghi asiatici si raggiungono i 4-5 m/s, il che moltiplica per 8 la potenza estraibile. l'8 maggio scorso, la kobold è stata protagonista di una sessione della 14° conferenza onu sullo sviluppo sostenibile dei paesi il cui territorio è costtuito da isole e arcipelaghi, dove è impossibile costruire una rete di distribuzione elettrica nazionale. i 24kw prodotti a messina, in questi luoghi, possono diventare 350kw per ogni piattaforma, perciò si pensa a "fattorie di kobold". questo è l'obiettivo della koblod nusa, una joint venture costituita il 31/05 fra la pda e l'indonesiana walinusa energi, azienda che si occuperà delle energie alternative, presieduta da lorenzo matacena.
intanto la kobold ha offerto un record a messina che, da marzo 2006, è diventata la prima città al mondo nella cui rete di distribuzione è immessa elettricità prodotta dalle correnti marine

Sarir75 scrive:
Quindi in sostanza una vera indipendenza energetica l'Italia non l'avrá mai.

A meno che non sfrutti vento, sole, etc etc..

Punto.

purtroppo se vuoi mantenere questo "spreco" di energia attuale non riesci ad essere indipendente..c'è poco da fare, consumiamo troppo..e la maggior parte delle cose che consumano potrebbero essere tranquillamente eliminate..

combattente83 scrive:
bisogna cominciare a rifare tutta la rete elettrica italiana

il problema è sempre lo stesso..i soldi..senza quelli c'è poco da fare..e non credo che ci siano..

eheheheheh scrive:
il problema è sempre lo stesso..i soldi..senza quelli c'è poco da fare..e non credo che ci siano..

i soldi si trovano

MIRKO.CUOREROSSOBLU scrive:
intanto la kobold ha offerto un record a messina che, da marzo 2006, è diventata la prima città al mondo nella cui rete di distribuzione è immessa elettricità prodotta dalle correnti marine

TANTO X LA CRONACA . MESSINA PUO SFRUTTARE LE SUE CORRENTI DELLO STRETTO X PRODURRE ENERGIA.. VISTO CHE DITE SEMPRE CHE IL SOLARE IL VENTO . POSSONO ANCHE MANCARE LE CORRENTI DELLO STETTO QUELLE CI Sò SEMPRE.....ED ANCHE FORTISSIMI.. %-)

eheheheheh scrive:
.c'è poco da fare, consumiamo troppo

Consumare meno non sarebbe malvagio.

@ auroraboreale.y: la sicilia ha il petrolio è la prima in italia per estrazione di petrolio

@ auroraboreale.y: il problema è essenzialmente uno..per produrre lo stesso quantitativo di energia nucleare le energie rinnovabili richiedono determinate condizioni e molto spazio..la domanda è?è giusto rovinare per esempio un'intera costa o un'intero paesaggio naturale per mettere per esempio decine e decine di impianti eolici?ottieni si l'energia ma poi come paesaggio ti ritrovi circondata da decine di torrette con pale che girano..non è proprio il massimo della vita..pensa tutta la costa della sardegna con questa miriade di pale rotanti..

eheheheheh scrive:
purtroppo se vuoi mantenere questo "spreco" di energia attuale non riesci ad essere indipendente..c'è poco da fare, consumiamo troppo..e la maggior parte delle cose che consumano potrebbero essere tranquillamente eliminate..

Quello che vorrei farti capire (ma ho poche speranze temo..) è che anche con il nucleare l'Italia rimarrebbe dipendente da altri paesi, i paesi che hanno giacimenti di uranio.

Quindi non capisco di cosa si sta parlando alla fine.

Sicuramente non di indipendenza energetica.
:ronf

L'energia che viene dalla natura
Vi sono molte forme di free-energy come quella che proviene dalle correnti marine o i generatori ad effetto camino. Alcuni esempi


Micaela Scotto*





Oggi il problema della produzione di energia risulta sempre più attuale e dibattuto soprattutto in termini di sostenibilità ambientale.

Attualmente si procede allo sfruttamento delle risorse che nel corso di secoli si sono accumulate nelle viscere del pianeta, ma per gli anni a venire si rende necessaria l'individuazione di nuove fonti e si procede testando processi innovativi.

Poco si sente parlare della free-energy che proviene dal mare e che permette di convertire l'energia cinetica prodotta dalle correnti marine in energia meccanica rotativa, con un alto rendimento.

Questa energia estraibile dalle correnti marine rappresenta una risorsa rinnovabile, pulita e di conseguenza inesauribile ed apre possibilità economiche nuove per il mercato dell'energia.

Ecco dunque che la società canadese Nova Scotia Power (Nsp)insieme alla partner irlandese OpenHydro, ha inaugurato la turbina di potenza commerciale attivata direttamente dalle correnti marine o di marea. L'impianto (della potenza di 1 MW, ma modulabile fino a realizzare centrali di notevole capacità) è stato posizionato nella Baia di Fundy (Nova Scozia), in un'area dove l'escursione di marea è ai massimi livelli mondiali. Dal punto di vista ambientale, la turbina è autolubrificante e opera senza la necessità di utilizzare grassi e altri fluidi che potrebbero avere conseguenze negative per l'ambiente marino. Inoltre, il dispositivo ha un impatto visivo nullo, anche in fase di bassa marea, e un ridotto impatto sulle specie marine, in quanto il suo design non disturba il passaggio della fauna marina.

Una particolare turbina per lo sfruttamento delle correnti di marea può intuitivamente essere paragonata ad una turbina eolica. Ma i parametri di rendimento risultano notevolmente vantaggiosi nel caso delle centrali sommerse.

Nell'aprile 2006 in Italia è stato allacciato alla rete elettrica nazionale dell'Enel il primo generatore di elettricità che sfrutta le correnti marine.

Allo stato attuale il sistema risulta già efficiente ma sono in corso test migliorativi riguardanti sia l'aspetto meccanico sia i sistemi per la connessione alla rete elettrica.

È stato infine condotto uno studio connesso alla quantità di energia che è possibile ottenere in un anno dal sito dove attualmente è installata la turbina, ossia nello Stretto di Messina, al largo di Ganzirri. Il risultato è incoraggiante per la presenza di forti correnti marine che attraversano lo Stretto di Messina. Esse hanno una potenzialità energetica notevole e rappresentano una vera risorsa in termini di produzione di energia.

La Ponte di Archimede Spa è l'azienda che ha sviluppato e realizzato questa turbina chiamata Kobold che ha l'aspetto di una piattaforma galleggiante di circa 10 metri di diametro, ed è dotata di tre grandi pale immerse in acqua. Essa è nata dall'idea di Elio Matacena di sfruttare al contrario un moderno propulsore navale montato sui traghetti Caronte.

Altri sistemi free-energy sono i generatori ad effetto camino. Sono delle altissime costruzioni di cemento armato che sfruttando appunto l'effetto camino, ovverosia l'aria calda che dal basso sale in alto perché più leggera, attiva generatori a turbina eolica. Ma diversamente dai generatori eolici funziona sempre perché il delta della temperatura alla base della torre è sempre diverso dalla cima.

Il 24 settembre 2009 Abengoa Solar segna l'inaugurazione della Torre solare presso la piattaforma di Solucar nei pressi di Siviglia, la cui produzione era partita già ad aprile.

Grazie all'evoluzione di una precedente Torre solare, realizzata sullo stesso sito, la società spagnola segna anche il record di potenza per una centrale a concentrazione solare basata su questa tecnologia.

PS20, così si chiama la nuova centrale inaugurata alla presenza del re Juan Carlos I, la regina Sofia e il Commissario europeo per l'energia, Andris Piebalgs, è costituita da 1.255 eliostati, specchi che inseguono la luce solare concentrandola su un ricevitore collocato in cima a una torre. Il vapore prodotto dal calore accumulato viene utilizzato per azionare una turbina che produce energia elettrica.

Secondo le stime, sarà in grado di sviluppare energia per circa 20 MW garantendo la fornitura elettrica necessaria ad alimentare 10mila appartamenti evitando le emissioni di circa 12mila tonnellate di CO2 l'anno.

La caratteristica principale di questo particolare impianto, che la distingue da tutte le altre tecniche che si avvalgono dell'energia solare, è che produrrà elettricità giorno e notte. La centrale sarà più efficiente durante i giorni molto caldi, in cui di solito si consuma più energia (a causa del maggior l'utilizzo di condizionatori), perché la temperatura esterna aumenta la velocità dell'aria riscaldata dai pannelli solari. Di notte poi i bacini d'acqua sotterranei conserveranno il calore senza far interrompere il movimento ascensionale della corrente.

Sarir75 scrive:
Consumare meno non sarebbe malvagio.

Ma questo dovrebbe essere fatto in tutto..si parla tanto di fame nel mondo ma non sò se lo sapete che i 65 Paesi + sviluppati usano il 78% delle risorse mondiali, ai restanti 140 Paesi circa rimangono le briciole del 22%. Una disparità che fa ancora più rabbia se si calcola che mentre l’Europa, che di certo è tra le aree “sprecone”, calcola un consumo medio di 43 kg di risorse giornaliere procapite, gli Usa ne consumano 88 kg a testa, più del doppio. Eppure le esigenze degli americani non sono di certo tanto diverse dalle nostre. Gli Usa contano soltanto il 5% della popolazione mondiale, ma da soli sostengono il 32% della spesa.

Sarir75 scrive:
Quello che vorrei farti capire (ma ho poche speranze temo..) è che anche con il nucleare l'Italia rimarrebbe dipendente da altri paesi, i paesi che hanno giacimenti di uranio.

Quindi non capisco di cosa si sta parlando alla fine.

Sicuramente non di indipendenza energetica.

dipende..nel senso che se per esempio di punto in bianco il consumo energetico nazionale si dimezzasse ecco lì che potresti anche sostenerti da solo senza chiedere aiuti esterni:ok

Ho perso le speranze. Amen.

Sarir75 scrive:
Ho perso le speranze. Amen.

in parole spicciole se non dovessimo sprecare così tanta energia non avremmo bisogno di costruire centrali nucleari nè tanto meno chiedere energia agli altri..di conseguenza diventeremmo indipendenti :-)))

M40ALprov scrive:
a farci le gare con il RAM V10 T Rex ripotenziato a 700 hp.. + nitro... evvaaaiiiiiiiiiii

SPIEGATI MEGLIO CHE NN TI COMPRENDO PROPIO,,,, %-) ,,,,,

Sarir75 scrive:
Quindi in sostanza una vera indipendenza energetica l'Italia non l'avrá mai.

L'Italia è il secondo Paese al mondo per importazione di energia elettrica, circa il 14% di quella complessiva..l'80% circa della quale proviene da Svizzera e Francia. Di questo 80%, il 40% di parte "svizzera" e l'87% di parte "francese" è di origine nucleare: quindi, l'Italia importa energia nucleare per una percentuale compresa tra il 6 e il 7% del proprio fabbisogno.
Per di + la produzione italiana di energia elettrica deriva per il 44% dal consumo di gas il quale viene quasi completamente dall'estero..il 33% del gas importato arriva infatti dall’ Algeria, il 30% dalla Russia, il 19% dall’ Olanda e il 10% dalla Libia.
Se facciamo due conti la metà dell'energia consumata dall'italia è di orgine estera :-) l'indipendenza ora come ora è solo utopia :-)

@ auroraboreale.y: sei tra le poche persone che abbia detto qualcosa di sensato in questi interventi.Troppe persone dimenticano la storia e il perchè esistono in Europa e nel mondo tutte quelle centrali nucleari.Esistono perchè nel tempo della follia della guerra fredda in cui i due blocchi erano arrivati ad avere qualcosa come ventimila testate nucleari a testa le centrali nucleari civili facevano parete dei programmi di difesa e da esse si ricavava appunto il plutonio per i missili. La tecnologia della fissione è vecchia e superata e tutte quelle centrali sono destinate ad essere chiuse obbligando i vari stati a trovare soluzioni per le scorie. Il fatto che si dica che il nucleare è conveniente è per altro una bufala:l'uranio è in esaurimento e costa.Per altro le centrali che faremmo andrebbero a plutonio...guarda caso il plutonio che l'amico Putin deve smaltire dai suoi armamenti in base ai trattati.Vi sono come hai detto tante alternative già reali e tante altre ve ne saranno se solo si decidesse di investire in ricerca un centesimo di quel che si è investito sulla corsa al nucleare e agli armamenti.

Miei post sull'argomento

@ Sarir75: esatto,hai detto bene.Per altro le centrali che ci vogliono appioppare vanno con una miscela di plutonio e guarda caso il plutonio (più pericoloso dell'uranio) deve essere smaltito da Putin in seguito ai trattati sugli armamenti.E poi è bene finirla con sta storia che diventiamo un paradiso e l'energia ce la regalano!!L'Enel non regala nulla ora ne regalerà nulla dopo...l'energia costa sempre uguale e costerà sempre di più a meno che non si cambi finalmente modo di ripensare al sistema energetico globale.Ma questo è un discorso che purtroppo cozza contro troppi interessi ed allora si fa del terrorismo psicologico facendo credere alla gente che non abbiamo futuro e che torneremo all'età della pietra senza corrente elettrica per l'iPad nuovo...

A tutti gli italiani(veramente intelligenti) che con il referendum non hanno permesso la costruzioni di centrali nel nostro paese dovremmo far vedere la mappa in questione e chiedere:
ma siamo noi ad essere furbi a non costruire centrali nucleari(perchè io lo sò noi siamo molto furbi quando si tratta di prendere decisioni serie), o sono tutti gli altri paesi d'Europa ad essere stupidi ad avere tutte quelle centrali....a pagare molto molto molto e ripeto molto di meno l'energia eletrica rispetto a noi?
Credo che la risposta si possa trovare nella domanda solo se si scambiano le due parole in grassetto ...Comunque dovremmo veramente farci un esame di coscienza perchè alcune volte siamo veramente ridicoli e facciamo ridere tutta l'EUROPA....
Io lavoro all'estero e sinceramente gli europei sono rimasti basiti dal risultato di questo referendum....veramente facciamo bene ad andare a lavorare fuori italia perchè appena ci è data l'opportunità di migliorarci siamo sempre capaci di non sfruttarla....
Grazie(!!!????) italiani che avete votato SI al referendum.
Riccardo...
London, England

@ Riccar.do78:
Meno male che esistono delle cime come te che compensano il resto dell'umanità :haha

le centrali non le vogliamo abbiamo paura ahahahah ma siamo circondati peggio che a fore apache.... paghiamo la corrente più cara d'europa e dipendiamo totalmente da francia e svizzera.... la tav e che ve dico a fare meglio farci passare centinaia e centinaia di tir sulle nostre strade con i loro olezzanti scarichi.... le pale eoliche??? noooo sono antiestetiche....rovinano il paesaggio ahahah l'immondizia è molto più pittoresca!!! i termovalorizzatori??? non sia mai!!! però ora che arriva l'ondata di caldo tutti con i condizionatori a palla con intere zone che vanno in tilt....che popolo di furbi...direi piuttosto popolino!!!

bella mappa, bravo ancestrale :clap

abbiamo fatto un gran casino...
ma poi.....
tutti si son dimenticati....