LadyIsabell scrive:
il nucleare è necessario
In effetti non appartengo alla categoria dei visionari che parlano di un mondo fatto di energia alternative, pulite e tanto solo e tanti prati per tutti. In realtà sono assolutamente d'accordo che il nucleare sia ad oggi necessario. Lo dico perchè palesemente, anche a causa del nostro stesso stile di vita, non è assolutamente possibile pensare di spegnere tutti i reattori.
Purtroppo sono estremamente contrario al fatto che il nucleare sia il futuro. E soprattutto sono contrario a pensare che il nucleare di oggi sia il futuro energetico. Viene da sè che sono assolutamente contrario alla realizzazione di nuove centrali che altro non fanno che assecondare una domanda con una tecnologia che ancora oggi ha numerosissimi lati oscuri.
E'l'unica fonte di energia pulita che può soddisfare appieno il bisogno energetico di un paese.
Come ho già più volte avuto modo di dire, una centrale nucleare non è inquinante dal punto di vista dell'emissione di CO2 ma forse non sai che per funzionare necessita del combustibile nucleare e le fasi di estrazione, frantumazione, fabbricazione del combustibile e arricchimento necessitano di quantità considerevoli di combustibile fossile e quindi emettono CO2. Proprio per fare una distinzione usando una terminologia appropriata, nel caso delle scorie, preferisco parlare di "materiale critico" e in questo caso, ti assicuro che di "pulito" c'è ben poco!
Quando al fatto che soddisfi a pieno il fabbisogno di un Paese, approfitto per chiederti se sai come funziona la politica energetica italiana e come cambierebbe con l'introduzione del nucleare. In ogni caso ti dico subito che con una richiesta di quasi 40 GW di potenza elettrica lorda istantanea, 6 centrali con 6 reattori EPR da 1500 MW andrebbero a coprire si e no il 10% del fabbisogno!
A parte che una centrale nucleare produce solo 1 mg di scorie al giorno, esse stesse sono fonte di energia perchè distruggendole con il flusso di neutroni (prodotto da un acceleratore di particelle) producono tantissimo calore, quindi energia.
Quello si cui tu stai parlando è l'Accelerator Driven Systems for Transmutation pensato da Carlo Rubbia. Intanto approfitto per ricordarti che Rubbia è stato cacciato dalla presidenza dell'ENEA per aver osato criticare il governo Berlusconi. Comunque, quello di cui tu stai parlando ha lo scopo principale di accorciare l'emivita delle scorie. Di fatto stiamo parlando di ricerca e sperimentazione.
Quello che invece accade oggi è ben diverso. Per esempio, lo sapevi che il carburante esausto di una centrale deve stare a raffreddare nelle piscine di soppressione per dieci anni prima di essere inviato al riprocessamento? Da lì poi vi è un procedimento per dividere il plutonio dagli scarti. Da qui poi il plutonio non viene più considerato una scoria ma un materia ad altissimo livello economico che viene utilizzato per il MOX o per le bombe atomiche (occorrono solo 5 kg per farne una). Le scorie invece vengono messe nei fusti che tutti conosciamo dove restano per migliaia di anni. E ancora non si sa che cavolo farne!
E il mondo non può fermarsi e non permettere di usufruire dei benefici del nucleare perchè l'uomo ha paura dei rischi.
Semmai è corretto dire che il mondo non può fermarsi a questo tipo di nucleare e spendere miliardi per realizzarlo, ancora perfettamente consci dei propri limiti. Bisognerebbe invece progredire con la ricerca su tutti i campi, sia nelle energie alternative che nel nucleare. Fermarsi ad usare una tecnologia che dai primi Magnox agli ultimi EPR ha visto realmente pochissimi miglioramenti a fronte di investimenti miliardi, francamente mi sembra abbastanza stupido.