Zingari, musulmani, comunisti, gay, drogati. Provate a sostituire alla parola musulmani la parola ebrei ed avrete il perfetto mix della propaganda nazista, una propaganda fondata sul razzismo biologico, dove gli esseri inferiori, come bestie invasate, stringono accordi fra di loro per minare alla radici le basi della società dei puri.
I moderati si tolgono la maschera e rispolverano l'armamentario di una propaganda di stampo para-nazista, che nel loro immaginario è l'unico strumento in grado di veicolare un messaggio che può avere successo in una società complessa e allo stesso tempo decadente e malata di precarietà. Un messaggio semplice e univoco che assolve i benpensanti, esemplifica le soluzioni e individua il capro espiatorio nelle categorie più deboli e meno presentabili. Tutto ciò dimostra chiaramente che questa gente ha compreso appieno che non ha alternative e che quella che hanno intrapreso è l'unica strada percorribile per loro, altro che riconoscere gli errori di una campagna troppo aggressiva e scorretta, fatta di malignità, di menzogne spudorate e colpi bassi. Giocare sporco è l'unica arma che gli rimane per recuperare quello scarto che si va sempre di più assottigliando e che attraverso la propaganda gli ha permesso in anni passati di incamerare il voto della gente semplice e disinformata. Oggi gli argini si sono rotti, la narrazione berlusconiana ha esaurito la sua forza propulsiva e la sua immagine è sbiadita. Come già detto inoltre, queste elezioni sono il segno evidente del manifestarsi di un ceto sociale composto da giovani informati che vivono uno stato di precarietà, e che è in grado di compattarsi attorno a persone e progetti credibili, fuori dal gioco della vecchia politica e di pesare politicamente. Fanno parte di questa schiera i grillini, il popolo viola, i devoti di San Precario, singoli soggetti disposti a recarsi alle urne quando si tratta di dare un appoggio a un De Magistris o a un Pisapia.
Andiamo avanti, sperando che non prevalga la stupidità e l'egoismo di coloro che barattano il loro futuro per una multa sanata.
Gran bell'
articolo che condivido in pieno.