mavae scrive:
Ciò che più mi preoccupa, è il fatto che gli sforzi della giunta De Magistris possano essere vanificati da carenze e voluti malfunzionamenti della catena dei rifiuti, non dovuti alla giunta comunale. Anche quando la differenziata avrà raggiunto il 50%, resterà sempreil problema dello smaltimento e questa fase, purtroppo, non è sotto il controllo diretto di De Magistris.
Cosentino e gli imprenditori e camorristi a lui legati non hanno alcun interesse che il ciclo dei rifiuti, a napoli, si regolarizzi e diventi efficiente. De magistris mi fa molta pena, lo vedo come un nuovo Don Chisciotte.
Forse daremmo una mano al sindaco di Napoli se tutti crediamo nella sua opera, anche se è molto difficile farlo perchè dietro l'immondizia di Napoli ci "mangiano" non solo individui e sistemi campani, ma credo che la cosa sia molto più vasta altrimenti non si spiegherebbero 17-18 anni di continua emergenza e non si vede ancora via d'uscita.