excristian1977 scrive:
verissimo se non fosse che lui ha fatto semplicemente dei copia/incolla di articoli fatti da altri e messi in un libro
in oltre ha scritto delle banalità, nulla di sconcertante o che non si sapeva
non a caso alla camorra non interessa una cippa di saviano
difficile che sia un plagio completo,che altrimenti sarebbe stato sommerso dalle denunce degli autori di tali articoli.più probabile che saviano abbia citato o riportato pezzi di articoli,saggi,scritti dei più vari secondo le norme editoriali e con tutti i permessi indispensabili per riportarli in un libro.quindi questa accusa mi sembra un pò infondata.
diciamo invece che il libro sia davvero infarcito di banalità e cose già note.bisogna innanzitutto domandarsi:quanto note?se erano cose scritte da altri su giornali,dobbiamo supporre che fossero note a poca gente,dato il numero di lettori abituali molto basso nel nostro paese.invece saviano ha amplificato col suo best seller la portata e la diffusione di queste notizie,e rendendole accessibili a molta più gente ha svolto sicuramente opera meritoria,non deprecabile.e poi tu mi parli di banalità,ed io mi chiedo:quanto notizie sulla camorra,quindi abbastanza poco accessibili e diffuse,possono dirsi banali..secondo me non è un termine azzeccato in questa materia