fb1369 scrive:
Quello che scrivi è molto interessante, ma da esperienze passate, quello che ti posso dire é.. tanti bei discorsi ma alla fine mi sembra tutta una grossa presa per il culo.. detto con il massimo rispetto, ovviamente..
A mio parere il problema principale è quello di prendere coscienza che fuori dall'Europa non avremmo futuro se non come un paese del terzo mondo leggermente più sviluppato. Fintanto che i grossi Paesi emergenti dovranno colmare il gap tecnologico e culturale. Quando questo avverrà per i paesi fuori da accordi e mercati "organizzati" avranno ancora meno futuro e soprattutto dovranno sottostare alle imposizioni del più forte.
Quindi a mio parere si tratta di optare convintamente per l'Europa il che implica una presa di coscienza molto forte per quello e quanto vi si debba contare. E l'Italia oggi come oggi può far valere il suo peso e pretendere ben diverse condizioni. Fomentare, sperare, creare scetticismo non fa altro che indebolire le possibilità per l'Italia di contare all'interno dei 17. L'abbiamo visto con il governo precedente e ne vediamo la differenza con questo governo.
E' chiaro che se siamo veramente per una Europa unita, quella non può essere la presente! La gente si deve svegliare. I mercati e la finanza devono essere messi sotto controllo. La solidarietà non deve essere più "pelosa" ma convinta. Naturalmente sempre a fronte di un comportamento responsabile e non levantino dei vari componeneti europei. Lo stesso tipo di sviluppo deve essere rivisto. A cominciare dal lavoro e dai suoi tempi. Uno sviluppo sostenibile ed una politica energetica volta al risparmio, alla razionalizzazione e che guardi all'ambiente.
Questo in parole povere e ben consapevole che sarà difficile. Ma non impossibile se noi pensiamo a quello che la crisi sta inducendo nelle popolazioni. Una nuova consapevolezza che può essere mobilitata ed indirizzata verso quegli obiettivi.
Certo è molto più facile gridare: fuori dall'Europa! Fuori dall'Euro!
Cose che naturalmente si possono anche realizzare. Basta sapere che poi avremo tutti contro e dovremo "battagliare" con tutti. A meno chè non ci si accontenti del nostro "orticello". Nel quale cercare di vivere per quanto rende e non è detto che sia sinonimo di infelicità! Però basta saperlo!
Una "autarchia" di vecchia maniera vorrebbe anche significare che al caffè ci berremo la ciofeca !
Basta saperlo !!!