Margherita.46 scrive:
Quello che mamma Rosa ha raccontato, che ad un certo punto tutta la famiglia è stata costretta ad allontanarsi dall'Italia perchè in pericolo, in questo aiutata dallo stalliere Mangano, conta poco.
Che questo signore ancora giovane sia morto in carcere, conta ancora meno.
Era mafioso, chisseneimporta.
con tutto il rispetto per mamma Rosa, secondo Dell'Utri "Mangano fu a suo modo un eroe perchè pur malato terminale di tumore
si rifiutò di inventare dichiarazioni contro Berlusconi o lo stesso Dell'Utri nonostante i benefici che ciò avrebbe potuto portargli", e non per aver protetto i figli.
quanto alla vicenda delle minacce mafiose a Berlusconi, lui stesso dichiarò nel 1994: "Rapporti con la mafia ne ho avuti una volta soltanto, vent'anni fa, quando tentarono di rapire mio figlio Piersilvio, che allora aveva 5 anni: portai la mia famiglia in Spagna, e vissero lì molti mesi" e su Mangano "è lo stesso uomo che
licenziammo non appena scoprimmo che si stava adoperando per organizzare il rapimento di un mio ospite, il principe di Santagata. E fu poco dopo che venne scoperto anche il tentativo di rapire mio figlio".
quindi eroe sì, ma solo da morto.
Perchè poi dovremmo chiederci come mai questo signore "ancor giovane" morì in carcere, quando NON vi morì? Morì 60enne a casa sua, ai domiciliari, essendo appunto malato terminale di tumore. poco tempo dopo una condanna all'ergastolo per duplice omicidio e mentre stava scontando una pena per traffico di stupefacenti ed estorsione.
Dove stia l'anomalia di questa morte, proprio non ci arrivo, ma senza dubbio è un limite mio