giorgio60 scrive:
cos'e' il senso di umanita'?
esiste un codice di riferimento?
si,tanto più che si è sanzionalbili dall'europa.
La Corte europea dei diritti umani, con sentenza resa in data 8 gennaio 2013 nel caso Torreggiani e altri c. Italia (ricorsi nn. 4357/09, 46882/09, 55400/09; 57875/09, 61535/09, 35315/10, 37818/10), ha condannato lo Stato italiano per la violazione dell’art. 3 CEDU (divieto di tortura e trattamenti inumani o degradanti) in connessione al fenomeno del sovraffollamento delle carceri, imponendo all'Italia di adottare entro un anno dall'emissione della decisione un insieme di misure strutturali atte a rimediare alla violazione riscontrata.
Secondo i ricorrenti, sette detenuti reclusi nelle carceri di Busto Arsizio e Piacenza, il fatto di aver dovuto condividere per periodi di due o tre anni o anche superiori, una cella di nove metri quadrati con altri due detenuti (il governo ha affermato che le celle erano di 11 metri quadri, ma senza fornire prove). Lamentavano inoltre la mancanza di acqua calda e la scarsa illuminazione all’interno delle celle. La Corte ha riconosciuto che, complessivamente, tale trattamento costituiva un trattamento inumano e degradante in violazione della CEDU. La Corte ha considerato che, alla luce degli standard elaborati dal Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa, uno spazio personale inferiore ai 4 metri quadri è incompatibile con un trattamento penitenziario rispettoso dei diritti della persona.
giorgio60 scrive:
togliere la vita ad un essere umano corrisponde ad un reato quantificabile in una pena nel codice penale o la dobbiamo per forza fare finire in tarallucci e vino?
cosa c'entra la situazione carceraria con il reato di omicidio volontario?
Certo che è quantificabile ma ogni caso è a se.
La situazione carceraria centra per il semplice fatto che in funzione di quella si hanno dei vincoli nel comminare le pene,e io parlavo appunto di una rivisitazione e dell'aspetto giuridico e dello stato delle carceri.il tutto funzionale a pene certe e appropriate.