Fornero su Mastrapasqua: volevo la sua testa, ma mi fu impeditoA distanza di tempo, l'ex ministro rivela che provò a cacciare il presidente Inps, ma poi prevalsero "i misteri e i limiti della politica"Franco Grilli - Lun, 27/01/2014 - 10:14
Elsa Fornero voleva la testa di Antonio Mastrapasqua, ma ci furono veti superiori che bloccarono la cacciata.
Che spiega: "La sollecitazione era arrivata da più parti: le commissioni Lavoro di Camera e Senato e la commissione bicamerale sugli enti previdenziali avevano fatto pressioni per un nuovo progetto di governance dell'Inps. L'obiettivo era una gestione più trasparente e meno accentrata e a tal fine venne istituita una commissione ad hoc per rivedere la struttura dell'Ente. Purtroppo però, nonostante i vari impulsi ricevuti, la politica impedì il rinnovamento". E ancora: "L'obiettivo era una gestione più decentrata del potere perché non si può avere troppo potere concentrato in una singola persona. Fu proprio questa l'indicazione della commissione composta da personalità con competenze trasversali e specifiche. C'erano un giudice della Corte dei Conti, un membro del Consiglio di Stato e un professore della Bocconi. Il loro giudizio fu unanime: quello di Antonio Mastrapasqua era un ruolo monocratico, mentre invece occorreva una gestione più snella con responsabilità più collegiali". Peccato però che poi abbiano prevalso quelli che Fornero definisce "i misteri e i limiti della politica. Nonostante fosse stato più volte sollecitato, alla fine il cambio di governance risultò non gradito".
http://www.ilgiornale.it/news/interni/fornero-su-mastrapasqua-volevo-sua-testa-mi-fu-impedito-986243.htmlE' PROTETTO DA GENTE CHE STA IN ALTO?