@excristian1977 scrive:
purtroppo non basta il solo volontariato non ce la fa
lo stato, un vero stato, dovrebbe creare vera equità affinchè le persone possano vivere dignitosamente
invece.....
Lo Stato non è un entità atratta.
Lo Stato
siamo noi cittadini.
Non esiste un vero od un falso Stato. (?)
Come non esiste un vero o falso cittadino. :mmm
Abbiamo lo Stato che è il
riflesso di noi cittadini.
Altrimenti non ci comprenderebbe come mai molte cose funzionano in Alto Adige e nella maggior parte dell'Italia no.
Lo Stato è sempre lo stesso!
Non è un caso che li parlano il tedesco molto più volentieri.
Le cose vanno come vanno perché noi abbiamo scelto così di farle andare.
La responsabilità è la nostra e la creiamo con le nostre scelte di ogni giorno, prima di tutto;
dopo vengono le scelte politiche.
ma perchè una persona anziana, a prescindere che abbia figli o che sia sola, dovrebbe abbandonare il suo paese, cosa che magari mai ha fatto in vita sua, per finire i suoi giorni all'estero in quanto nella sua nazione dovrebbe vivere da barbone mentre in altri stati vivrebbe dignitosamente?
ripeto, sarebbe giusto che uno stato giusto renda la vita di tutti i cittadini dignitosa
Perché così è la (nostra) realtà.
Che ci piaccia o meno.
Probabilmente abbiamo la nazione più bella del pianeta grazie alla varietà nella cultura, arte, paesaggio, storia... eppure questo lascito ha creato un Popolo profondamente pecorone, individualista e tendenzialmente poco incline a prendersi la responsabilità nella sua vita.
L'Italiano trova più gratificante continuare ad essere guidato e nello stesso tempo eleva ai più alti livelli l'arte della "Lamentela".
Non si capisce come mai, comunque misteriosamente la "colpa" è sempre dei politici, degli emigrati, degli islamici, dei ricchi, dei raccomandati, degli evasori fiscali, dei furbi...
Sempre di qualcun altro è la responsabilità.
Uno svedese od un tedesco non ci comprenderebbe. :-))
Ora, non significa che dobbiamo diventare come loro. :mmm
Possiamo però prendere il loro meglio, ovvero copiare gli aspetti che li funzionano
senza perdere la nostra ricchezza culturale.
Nel frattempo se non riuscissi a vivere in Italia
io non mi farei tanti problemi ad emigrare in altri lidi.
Attualmente vivo senza tanti problemi e nonostante ciò sto lo stesso timidamente vagliando lo stesso un traferimento nel prossimo futuro in un'altra nazione.
ps: ribadisco
io, a scanso di equivoci; poi ognuno ragiona con la propria testolina ed ha le sue
sacrosante ragioni.