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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

Controv3nto Controv3nto 26/02/2016 ore 09.20.44
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(Nessuno)Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

Non bastava il prefetto di Treviso che minaccia di espropriare case sfitte dei cittadini privati per darle ai sedicenti profughi, così tanto voluti da certa imprenditoria nostrana, dalle coop rosse e bianche e anche dalla mafia.... ora l'esproprio proletario verrà utilizzato per mandare sul marciapiede anche i cittadini italiani che in tempi di crisi sono costretti a fare debiti per pagare le tasse...


Un regalo a banche e speculatori, l’ennesima mazzata ai danni di cittadini e consumatori. Ci pensa il governo nella persona del ministro Maria Elena Boschi con un decreto legislativo sui finanziamenti ipotecari. E’ il suo ministero, infatti, ad aver trasmesso alla Camera l’atto del governo n. 256 che modifica alcuni punti salienti del testo unico della Finanza. Il pretesto è il recepimento della direttiva europea 2014/17 volta ad aumentare le tutele per i consumatori nei contratti di credito. L’esito è però opposto: in realtà il provvedimento del governo italiano punta ad agevolare in ogni modo le vendite forzose degli immobili da parte delle banche e si muove in parallelo alle norme che il governo ha introdotto a proposito delle garanzie di Stato sulle sofferenze bancarie.

Per accelerare al massimo il recupero dei crediti inesigibili da parte degli istituti di credito, il governo ha infatti cancellato l’articolo 2744 del codice civile, che vieta il cosiddetto “patto commissorio” e cioè “il patto col quale si conviene che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore”. Il superamento di questo divieto permette quindi alle banche di entrare direttamente in possesso dell’immobile e metterlo in vendita per soddisfare il proprio credito qualora il mutuatario sia in ritardo con il pagamento di 7 rate, anche non consecutive. Lo prevede esplicitamente l’art. 120 quinquiesdecies che al comma 3 recita: “Le parti del contratto possono convenire espressamente (come se il consumatore e la banca fossero sullo stesso piano nel negoziare un contratto di mutuo, ndr) al momento della conclusione del contratto di credito o successivamente, che in caso di inadempimento del consumatore (il ritardo nel pagamento di 7 rate anche non consecutive, così come definito dall’art. 40 del Testo unico della finanza, ndr) la restituzione o il trasferimento del bene immobile oggetto di garanzia reale o dei proventi della vendita del medesimo bene comporta l’estinzione del debito, fermo restando il diritto del consumatore all’eccedenza”.

Nella pressoché totale indifferenza del Parlamento, il governo si accinge dunque a togliere ai consumatori e alle famiglie le poche tutele che ad oggi esistono, incentivando la modifica unilaterale delle condizioni anche ai mutui già erogati, perché appunto la pattuizione sul trasferimento della proprietà dell’immobile a soddisfacimento del debito può essere introdotta anche in un momento successivo alla stipula del contratto di finanziamento. Il decreto però non si limita a cancellare il divieto di “patto commissorio”, ma dà anche la possibilità alle banche di vendere gli immobili a qualsiasi prezzo pur di recuperare i propri crediti. Non è infatti prevista alcuna garanzia a favore del debitore, eccetto un generico riferimento (sempre nell’articolo 120- quinquiesdecies) alla stima effettuata “da un perito scelto dalle parti di comune accordo con una perizia successiva all’inadempimento” e al diritto del consumatore ad avere l’eccedenza (se positiva) tra il prezzo di vendita dell’immobile e il rimborso del debito. Se invece la differenza dovesse risultare negativa (cioè il prezzo di vendita non è sufficiente a estinguere il debito), “il relativo obbligo di pagamento decorre dopo sei mesi dalla conclusione della procedura esecutiva”. Ed è proprio quest’ultimo passaggio a chiarire nella pratica come le banche potranno svendere gli immobili avuti in garanzia a prescindere dal loro effettivo valore.

Spianata la strada alle banche, il governo prescrive che i creditori adottino procedure per gestire il rapporto con “i consumatori in difficoltà nei pagamenti”. Di cosa si tratti di preciso non si sa, eccetto che i contenuti di tali procedure potranno essere dettati dalla Banca d’Italia – organismo indipendente che ha notoriamente a cuore la tutela dei consumatori come dimostrano i suoi reiterati tentativi di reintrodurre l’anatocismo, cioè il pagamento degli interessi sugli interessi, pratica vietata dalla legge – “con particolare riguardo agli obblighi di informativa e di correttezza del finanziatore”.

E’ evidente che il risultato di simili norme rischia di essere drammatico per migliaia di famiglie che da un giorno all’altro si ritroverebbero sul marciapiede, con le loro case vendute “al meglio”. Ma al danno – come sempre – si aggiunge pure la beffa, perché alle banche e agli speculatori è assicurata anche la defiscalizzazione pressoché totale degli importi incassati dalle vendite forzose degli immobili. Lo stabilisce l’articolo 16 del provvedimento di conversione in legge del decreto sulla riforma del credito cooperativo e la garanzia sulle cartolarizzazioni delle sofferenze: chi acquisisce gli immobili nell’ambito di vendite giudiziarie per poi rivenderli a un’acquirente finale paga un’imposta sostitutiva di appena 200 euro, contro la tassazione ordinaria del 9%. “La norma – si legge negli atti parlamentari – ha la finalità di agevolare il collocamento degli immobili in sede di vendita giudiziaria, così come in caso di assegnazione degli immobili stessi ai creditori”. La dimostrazione palmare di quali interessi difenda in ogni circostanza e sopra ogni cosa il governo Renzi.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/02/26/banche-nuovo-regalo-del-governo-strada-spianata-per-esproprio-case-e-chi-compra-allasta-non-paga-tasse/2497063/#disqus_thread
excristian1977 excristian1977 26/02/2016 ore 11.08.37 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@Controv3nto scrive:
Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi



tipica mentalità della sx

la proprietà privata è un furto ergo te la devono togliere
salvo la loro che se la devono tenere stretta e devono pure arricchirsi

Daisy46 Daisy46 26/02/2016 ore 11.10.39 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@Controv3nto scrive:
Maria Elena Boschi


E' stata messa in naftalina per un po', per far scemare lo scandalo del babbo e della sua banca, e la ritirano fuori con questa bella pensata.
Proprio da menti eccelse.
pino.7692 pino.7692 26/02/2016 ore 11.12.50
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@excristian1977 scrive:
tipica mentalità della sx

la proprietà privata è un furto ergo te la devono togliere
salvo la loro che se la devono tenere stretta e devono pure arricchirsi

E per questo che mezza destra e`in tribunale indagata per abbuso d'ufficio o mafiosa! :ok
roys66 roys66 26/02/2016 ore 11.22.59 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

Prima la pratica, doveva passare da un tribunale, da un giudice, che ovviamente, non poteva far altro che dar ragione alla banca.
Ora non più.
E quindi, lo scandalo dov'è??

Pare alquanto strano poi, il fatto che una norma del genere, venga fatta dal ministro per i rapporti col parlamento, e non dal ministero dell'economia.
Quindi a sto punto, Franceschini può anche occuparsi della base di Sigonella, da dove partiranno i droni americani.
Daisy46 Daisy46 26/02/2016 ore 11.26.11 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@roys66 scrive:
Ora non più


A me sembra di aver letto altro, in quello che ha scritto Controvento.
roys66 roys66 26/02/2016 ore 11.28.22 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@Daisy46 scrive:
A me sembra di aver letto altro, in quello che ha scritto Controvento.


E cosa avresti letto di tanto diverso??
Non è mica una novità che la banca, se non gli paghi il mutuo, si prende la casa.
Non per niente esistono le ipoteche di primo grado, di secondo, e cosi via.
LadyFortuna1 LadyFortuna1 26/02/2016 ore 11.30.54 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Ora l'esproprio proletario viene usato al contrario: rubano ai poveri per dare ai ricchi

@Controv3nto scrive:
così tanto voluti da certa imprenditoria nostrana, dalle coop rosse e bianche e NERE e anche dalla mafia


Aggiungo la Caritas, associazione varie, albergatori, artigiani o industriali, (destri&sinistri) buonisti veri, ma soprattutto quelli finti ed ipocriti, ovvero:sono buoni con il chiul di altri.

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