@stephan68 scrive:
la sinistra è autoreferenziale di natura, storicamente non è il risultato di un'azione dialettica tra le parti sociali, ma da una lotta di classe, perciò l'orizzonte politico non può andare oltre la propria classe di riferimento, perché è l'unico riferimento: altri riferimenti, come il bene comune, sono concetti astratti che non riescono a trovarne applicazione.
Premetto di provare fastidio ,per queste insistite discussioni sui " diritti civili",divenute armi di distrazione di massa al fine di occultare ben piu sostanziali diritti sociali,quotidianamente sottratti ai popoli in nome del totalitarismo del mercato, unica ,vera ,religione di massa
Ancora piu fastidioso è constatare che neofascisti ,liberisti, desrtronzità varie ed eventuali
Da sempre braccio armato del capitale senza limiti
Qli stessi che portano iscritto nel loro pedigree culturale le porcate eugenetiche,la guerra di aggressione , il degrado etico, la distruzione della comunità ,della famiglia delle potenzialità umane del'individuo ,nel nome di estremi egoismi superoministici,alla caccia di imperi ,purezza della razza ,deliri di onnipotenza per il dominio del mondo
Ora sono qli stessi che accusano quelli che si sono sempre opposti ai loro deliri ,delle stesse mostruosita da loro perpetrate
Staphan ma lo sai cosa significa eugenetica?
Se si!
ti chiedo ,cosa cazzo c'entra col figlio di vendola?
O è solo il subdolo tentativo di attribuire ad altri quello che hanno combinato i vostri padri storici
L'eugenetica nazista di cui parli ,era una tecnica di selezione della razza mirata a costruire 'il superuomo ,il perfetto nazista,e mo?
vendola cosa vorrebbe selezionare?
forse il perfetto frocio?
Al livello culturale dentro cui sguazzate tendereI seriamente ad attribuirti simile "pensiero"
Come intendi la dialettica poi è tutta da ridere,la riduci al rango di discorsi da riunione di condominio ,per poter concludere che sinistri nazisti uguali
Ma nn ti vergogni di manifestare apertamente tanta ignoranza
La dialettica è un metodo di indagine della realtà capace di tenere insieme le contraddizioni di cui è inconfutabilmente fatta la realtà,per poterli comprendere nel'unità
Elevandoli nella sintesi,che ridiventa tesi ,contenente un altro negativo di se ,e cosi via ,fio ad arrivare al vero
è momento veritativo svolto nel tempo e nel movimento , inteso come mutamento di ogni cosa considerata nel suo inevitabile divenire ,dove la storia ,almeno per quel che riguarda l'analisi sociale diventa centrale
Hegel nn pone la verità davanti a se come fosse altro, distinto , parte,,da indagare rispecchiandola ,ma ci si mette dentro seguendola nel suo contraddittorio movimento,la dialettica è teoria del mutamento in avanti ,quindi per sua natura rivoluzionaria
Hegel HA IDEATO UN METODO GRANDIOSO CHE CI PERMETTE DI ANALIZZARE IL REALE affermandolo come razionale o se preferisci ,ragione in movimento,per qyesto sia lui che marx sono con tanta insistenza vilipesi dal capitale e dai suoi servi come te che ne hanno colto l'irriducibile inconciliabilità ,con se stessi e il mondo fatto a loro immagine e somiglianza
Nulla a che fare con le cazzate scritte da te che qui sotto ti posto ,ripetendoti l'invito a vergognartene
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,,stephan scrive
la sinistra è autoreferenziale di natura, storicamente non è il risultato di un'azione dialettica tra le parti sociali, ma da una lotta di classe, perciò l'orizzonte politico non può andare oltre la propria classe di riferimento, perché è l'unico riferimento: altri riferimenti, come il bene comune, sono concetti astratti che non riescono a trovarne applicazione.