Politica

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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

Controv3nto Controv3nto 01/03/2016 ore 08.18.39
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(Nessuno)TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

Berlino. Silenzio assoluto - paradossale come sempre - sul dodicesimo round di negoziati appena concluso a Bruxelles tra Stati Uniti e Ue sul Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), il Trattato transatlantico sulla liberalizzazione del commercio e delle garanzie per investimenti. Il Ttip riguarda 850 milioni di abitanti fra il Nordamerica e l'Europa, che insieme rappresentano il 45 per cento del Pil mondiale.

Il commercio transatlantico che verrebbe influenzato dalle nuove regole del Ttip, in settori come le commesse, opere pubbliche, servizi, supera i 500 miliardi di euro all'anno. I soli investimenti diretti dagli Usa in Europa superano i 320 miliardi, quelli europei negli Stati Uniti sono un po' più della metà. Il Ttip insomma potrebbe essere usato per bloccare inutili forme di protezionismo, ma anche per impedire politiche di miglioramento delle condizioni dei lavoratori o dell’ambiente o del pubblico dominio della conoscenza e altro.

Pertanto il vero punto debole resta la trasparenza. L' ha denunciato Katia Lipping, battagliera deputata tedesca della Linke :"Misure di sicurezza degne di un carcere speciale, deputati trattati come potenziali spie, come nemici inconsapevoli, o peggio della libertà di commercio... Cosa c'è di tanto segreto in questo Ttip?”.

Eppure riguarda la vita dei cittadini e delle imprese. Scrive Katia Lipping :"Chiunque stesse andando a questi negoziati per migliorare la protezione dell'ambiente, la tutela dei consumatori e le norme sul lavoro non avrebbe nulla da temere dalla trasparenza. Chiunque sia invece impegnato nella svendita della democrazia, d'altra parte, è ovviamente interessato ad evitare il controllo pubblico. Se i negoziatori sono davvero così convinti dei benefici di Ttip, perché non mettono il testo on-line, a disposizione di tutti?", conclude la deputata tedesca.

Naturalmente, anche questa denuncia sebbene pronunciata da una tribuna sostenuta dal peso economico internazionale della Germania, non ha prodotto nulla poiché anche l'ultima tornata negoziale Usa-Ue, appena conclusa a Bruxelles si è svolta a porte chiuse.

Il perché continua questo comportamento, tenta di spiegarlo un post di un sito british, truepublica.org.uk. che scrive: "La ragione per cui i negoziati del Ttip sono così segreti è che gli americani hanno raccomandato di tener celato il dibattito fino a quando l’adozione sia diventata ineludibile. Essi” , si legge ancora sul post, “ vogliono armonizzare gli standard fra Eu e Ue, visti dagli oppositori come un grave colpo alle sudate protezioni su cibo e sicurezza chimica - cosmetici , insetticidi e pesticidi -, l’ambiente e i diritti dei lavoratori. Il settore agricolo americano sta premendo fortemente l’Europa perché importi prodotti OGM attualmente illegali, e carne non conforme agli standard europei.".

Graham Vanbergen, l'autore del post di TruePublica sottintende il punto di vista britannico e anche per questo la lettura è interessante, poiché aiuta a capire le ragioni delle resistenze di tanti cittadini inglesi, orgogliosi della loro indipendenza e diffidenti non solo dell’Ue, ma anche dei ‘cugini’ americani.

In ballo, infatti, ci sono le regole, l'attribuzione dei poteri, le priorità da proteggere. E non è da tempo un mistero che le regole Usa su alimentazione, ambiente o farmaci siano assai più lasche di quelle europee, dettate spesso direttamente dalle multinazionali anziché “fondate scientificamente”.

Negli Usa, il “principio di precauzione” sulla commercializzazione di questi prodotti non esiste. Ragion per cui essi premono da sempre per affidare il verdetto ad arbitrati privati, con il meccanismo di risoluzione noto con l'acronimo anglosassone Isds (Investor-state dispute settlement). Praticamente sono persone selezionate tra gli avvocati del commercio internazionale, che diventano a seconda delle circostanze “consulenti di parte”, oppure dei veri e propri giudici, generalmente “asserviti”, sia dalle multinazionali che dai singoli Stati. Insomma, sentenze già scritte in base al peso specifico dei protagonisti.

E' il motivo per cui – sostiene Graham Vanbergen su TruePublica - gli americani hanno dato vita al non meno segreto Gruppo Bilderberg, definito come un gruppo di lobbisti di élite, vertici di multinazionali Usa, funzionari Ue, capitani di industria, capi di agenzie di intelligence e reali europei. Insomma tutti i principali lobbisti degli affari e della finanza a favore del Ttip sono sotto lo stesso tetto, conclude Vanbergen. Che azzarda. “Quello a cui siete testimoni è un ‘ colpo di stato corporate’ dell’Europa da parte dell’America delle multinazionali.”.

Un grido di allarme il suo che rimbalza su quello dei parlamentari tedeschi, sicuramente i più ferrati in Europa sull'argomento. Sono gli unici che sono riusciti ad ottenere una “Leseraum” (Reading Room, Sala di lettura) dedicata al Ttip. Moltissimo vi hanno influito le mobilitazioni imponenti (oltre mezzo milione di persone solo a Berlino, qualche mese fa), e una raccolta firme che ha superato i tre milioni.

Katia Lipping, la deputata della Linke, è stata una dei primi parlamentari ad entrare nella Leseraum :" Martedì 2 febbraio era il mio giorno. Mi ero registrata per la sala di lettura. Una guardia mi ha portato ai controlli di sicurezza e mi ha chiesto di chiudere a chiave la giacca e la borsa. Ha controllato che non stessi prendendo qualsiasi una macchina fotografica o il cellulare nella sala di lettura, e poi ha bussato a una porta. Il livello elevato di segretezza mi ha reso ancora più curiosa su quello che stavo andando a trovare, ma la camera in sé era non niente di speciale.".

Racconta ancora:"C'erano otto stazioni di lavoro al computer, e mi è stato permesso di sedermi a quella designata per me. Una donna dall'atteggiamento amichevole era seduta nella stanza. Lei mi ha fatto firmare le regole dei visitatori - se non si firma, non si ottiene l'accesso - così ho firmato. C'era un thermos di caffè e un piatto di biscotti in un angolo. Eppure, nessuna quantità di caffeina o di zuccheri nel sangue mi avrebbe permesso di passare attraverso le circa trecento pagine di testo nelle due ore che ho avuto a mia disposizione.”.

Infatti,spiega Katia Lipping: " Le due ore che ho avuto a disposizione nella sala di lettura sono state, ovviamente, insufficienti a leggere tutti i documenti. Eppure, in seguito mi sono resa conto che nulla di quel che avevo letto mi potrebbe far ritrarre nessuna delle mie precedenti critiche al Ttip. Non ho letto nulla che possa alleviare la mia preoccupazione sul fatto che la parte americana vuole rendere la vita più difficile alle imprese pubbliche e comunitarie e per garantire condizioni migliori per multinazionali nella battaglia per appalti pubblici. Non ho letto neanche nulla per ridurre i miei timori circa il fatto che i negoziatori europei sono disposti a sacrificare i nostri standard sociali e ambientali in cambio della prospettiva di vincere lucrosi contratti per le grandi imprese europee.”, conclude la deputata della Linke.

I tedeschi se la sono conquistata questa sala di lettura, il Leseraum , perché - unici in Europa – a protestare in massa contro il Ttip. Sebbene i parlamentari tedeschi siano trattati come dei nemici, e addirittura passibili di sanzioni, in caso di divulgazione, come ricordava Katia Lipping, essi comunque sono riusciti a farsi aprire la porta e a vedere le carte. Non risulta che i loro colleghi italiani siano interessati a una simile impresa.

Si sono spese settimane per una legge incompleta sulle Unioni civili, ma in Parlamento non s'è parlato di Ttip. Un silenzio assurdo, poiché la bilancia commerciale italiana poggia su regole come la produzione di alimenti a denominazione di origine controllata, come le misure per attrarre investimenti. Più di ogni altra nazione, è l'Italia che campa di commercio che ha molto più da perdere che da guadagnare con il Ttip. Provate a chiedere a un qualsiasi parlamentare italiano cosa ne sa, o meglio se lo sa.

http://www.linkiesta.it/it/blog-post/2016/02/28/ttip-lassurdo-silenzio-dei-parlamentari-italiani/23935/
stephan68 stephan68 01/03/2016 ore 08.30.59 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto scrive:
Provate a chiedere a un qualsiasi parlamentare italiano cosa ne sa, o meglio se lo sa.

è da decenni che i nostri parlamentari europei contano come il due di coppe quando briscola è bastoni.
19090342
@Controv3nto scrive: Provate a chiedere a un qualsiasi parlamentare italiano cosa ne sa, o meglio se lo sa. è da decenni che i...
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01/03/2016 8.30.59
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Controv3nto Controv3nto 01/03/2016 ore 08.33.08
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@stephan68 scrive:
è da decenni che i nostri parlamentari europei contano come il due di coppe quando briscola è bastoni.


io potrei pure pensare che sono anche ben foraggiati da quei poteri economici che hanno intenzione di far approvare il TTIP....
stephan68 stephan68 01/03/2016 ore 08.33.58 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto scrive:
io potrei pure pensare che sono anche ben foraggiati da quei poteri economici che hanno intenzione di far approvare il TTIP....

i lobbisti non lasciano nulla al caso, sono pagati per questo
excristian1977 excristian1977 01/03/2016 ore 09.20.28 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto scrive:
TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani



silenzio voluto
aioh aioh 01/03/2016 ore 09.20.55 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

Un altro post di una attualità sconvolgente che fa emergere la più grande mossa per ridurre in schiavitù economica il pianeta.

E qst xxxxni compresi i media contano gli asini che volano ... osare definirli complici di una vera imminente catastrofe umanitaria alcuni lo definiscono complotto.

Ed è per questo non occupandoci delle manovre dei grandi burattinai che siamo arrivati ancora oggi a vivere nostro malgrado di gossip da mercato.


19090379
Un altro post di una attualità sconvolgente che fa emergere la più grande mossa per ridurre in schiavitù economica il pianeta. E...
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01/03/2016 9.20.55
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aioh aioh 01/03/2016 ore 12.56.42 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

Una scherzosa battuta:
_________________________TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

Ma certamente,questa operazione è un vero complotto contro gli europei,europei eruditi che ben sanno cosa sia un complotto orchestrato da mamma usa.

Gli unici a non saperne un acca e arieggiare la dentiera defindo poveri complottisti i propri simili che a ben ragione han passato tempo fra quelle girandole di disinformazione ...sono i csd politici esseri prezzolati per il male del popolo italiano!

Quando scrivevo Bilderberg venivo deriso ora ,in qst giorni,la speranza e che gli italioti capiscono realmente le trame e gli obiettivi di qst mastodontico complotto ai danni anche ...dei cosidetti utili idioti! :haha
aioh aioh 01/03/2016 ore 13.25.09 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto : ti faccio una domanda:come ti spieghi che qui nel forum siano più interessati a sparlare delle azioni e gesta dei nostri eroi e non al futuro ,pessimo futuro tanto per cambiare,delle nostre esistenze?

datemetempo datemetempo 01/03/2016 ore 13.27.19
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto : LA FINE DELLA DEMOCRAZIA è VICINA.... MA IN TV SI PARLA SOLO DEI FROCI ... E DELLE LESBICHE
PRATOAZZURRO PRATOAZZURRO 01/03/2016 ore 13.33.20 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

MEGLIO PARLARE DI FROCI E MINKIATE SIMILI KE DIRE LA VERITA AI CITTADINI SULLE PORKATE KE FANNO SOTTO BANKO QUESTI CRIMINALI ABUSIVI KE ABBIAMO AL GOVERNO..
Controv3nto Controv3nto 01/03/2016 ore 13.33.20
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@aioh scrive:
come ti spieghi che qui nel forum siano più interessati a sparlare delle azioni e gesta dei nostri eroi e non al futuro ,pessimo futuro tanto per cambiare,delle nostre esistenze?



mah... forse se dovessimo pensare tutti al futuro domani mattina scoppia la rivoluzione...e magari alcuni di quelli che commentano preferiscono invece mantenere lo status quo o spacciano il cambiamento di Renzi come qualcosa di positivo quando secondo me è un ritorno al Medioevo... non so francamente... ora sto preparando un POST sui rincari futuri delle bollette dell'energia dovute alla liberalizzazione totale del mercato... cosa sbagliatissima secondo me...in un settore cosi importante non possiamo fare a meno della presenza del settore pubblico... che può coesistere con quello privato.. ma cosi come non va bene nazionalizzare tutto non va nemmeno bene privatizzare tutto...
PRATOAZZURRO PRATOAZZURRO 01/03/2016 ore 13.33.50 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@datemetempo scrive:
LA FINE DELLA DEMOCRAZIA è VICINA

QUALE DEMOCRAZIA?
datemetempo datemetempo 01/03/2016 ore 13.36.10
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@PRATOAZZURRO : HAI RAGIONE
aioh aioh 01/03/2016 ore 13.40.56 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto scrive:
mah... forse se dovessimo pensare tutti al futuro domani mattina scoppia la rivoluzione...e magari alcuni di quelli che commentano sono invece d'accordo a mantenere lo status quo... non so francamente... ora sto preparando un POST sui rincari futuri delle bollette dell'energia dovute alla liberalizzazione totale del mercato... cosa sbagliatissima secondo me...in un settore cosi importante non possiamo fare a meno della presenza del settore pubblico... che può coesistere con quello privato.. ma cosi come non va bene nazionalizzare tutto non va nemmeno bene privatizzare tutto...

:ok
Io invece sto decidendo se postare o no un sintetico schema che andrebbe consegnato ad ogni cittadino italiano,magari in boletta,affinchè capisca cosa si cela dietro qst ennesimo complotto ttip.
19090772
@Controv3nto scrive: mah... forse se dovessimo pensare tutti al futuro domani mattina scoppia la rivoluzione...e magari alcuni di...
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01/03/2016 13.40.56
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Controv3nto Controv3nto 01/03/2016 ore 13.45.00
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@aioh scrive:
Io invece sto decidendo se postare o no un sintetico schema che andrebbe consegnato ad ogni cittadino italiano,magari in boletta,affinchè capisca cosa si cela dietro qst ennesimo complotto ttip.



parlando d'altro, io trovo anche piuttosto disonesto il fatto che molti media allineati con il governo continuino a presentarci il nostro debito pubblico come una colpa quando invece nulla dicono del fatto che pure la Germania da anni sta violando la regola europea del surplus commerciale... cioè esporta molto più di quello che importa oltre la quota stabilita dalla UE... ma alla Germania è tutto concesso e non danno nessuna sanzione mentre noi invece dobbiamo continuamente piangere lacrime e sangue e non ci danno nessuna possibilità di fare spesa per investimenti strutturali che facciano ripartire i consumi... come si fa a parlare di Europa unita se solo i PIGS devono subire mentre tutti gli altri possono permettersi di violare le regole?
aioh aioh 01/03/2016 ore 13.47.15 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto : la risposta al quesito,fruga su bilderberg e l'avrai!
aioh aioh 01/03/2016 ore 13.56.04 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

..................detto da Greenpeace.


RCC: Consi glio pe r la
Coope razione Regolati va
Il Consiglio per la cooperazione regolativa (RCC, Regulatory
Cooperation Council) può fissare degli standard transatlantici,
senza prima aver consultato i parlamenti europei e statunitensi.

ISDS: MECCANISMO DI REGOLAZIONE
DELLE CONTROVERSIE INVESTITORE–STATO
Con l’entrata in vigore del TTIP, verrebbe adottato un meccanismo di
regolazione per le controversie tra investitori e Stati: l’ISDS (Investor-State
Dispute Settlement). Secondo questo meccanismo, in caso di disputa tra
un investitore – anche privato – e uno Stato, ad intervenire per risolvere
la controversia sarebbe un arbitrato privato, costituito ogni volta da tre
membri selezionati secondo un metodo extragiudiziale. In caso di
decisione sfavorevole allo Stato, l’eventuale indennizzo potrebbe
ammontare – nel peggiore dei casi – a miliardi di euro, e sarebbe
pagato con i soldi dei contribuenti.

Cosa si rischia con il TTIP?
Il Partenariato transatlantico su commercio ed investimenti
(in inglese TTIP, Transatlantic Trade and Investment Partnership)
tra Unione Europea e Stati Uniti contiene molti rischi sia per la salute
dell’uomo che per l’ambiente. Questa grafica mostra alcune delle possibili
conseguenze della deregolamentazione degli standard rispetto a temi specifici,
soprattutto per quanto riguarda il versante europeo. In tutti i settori, inoltre,
potrebbero esserci potenziali effetti negativi causati dall’adozione di un
meccanismo di regolazione delle controversie investitore-Stato.

Ene rgiA e CLIMA
I limiti ambientali e gli standard di
sostenibilità relativi all’uso di fonti
di energia dannose per il clima –
ad esempio il petrolio prodotto da
sabbie bituminose – potrebbero
essere indeboliti o addirittura
eliminati, perché considerati
di intralcio al commercio di
fonti energetiche. La proposta
di trattato è esemplificata dal
dibat t i to sul “ f racking“: da
un lato l’Unione Europea si
impegnerebbe ad impor tare
gas liquefat to ricavato dalla
produzione americana realizzata
tramite fracking. Dall’altro gli Stati
Uniti – e alcuni gruppi industriali
europei – cercherebbero di
svi l uppare questa tecn ica
estrattiva anche in Europa. In
questo modo, i divieti nazionali
relativi alla produzione di gas di
scisto tramite fracking verrebbero
messi in discussione.

Ambiente e
bio diversit à
L’accordo aumenterebbe il volume di
scambi tra UE e Stati Uniti, facendo
quindi crescere la mole di trasporti
tra le due coste dell’Atlantico. Le
conseguenze: aumento dei consumi
energetici e più emissioni di CO2
dannose per il clima. I governi
inoltre potrebbero trovare maggiori
difficoltà nell’individuazione di
nuove aree protette (come i parchi
nazionali) ad esempio, se queste
sono in contrasto con investimenti
già effettuati. Infine, restrizioni e
divieti a tutela della biodiversità e
dell’ambiente potrebbero scontrarsi
con gli interessi degli investitori
e dare luogo a controversie da
dirimere tramite l’ISDS.

SOSTANZE
CHIMICHE
Finora per poter utilizzare delle
sostanze chimiche nell’Unione
Europea si deve provare che esse
siano sicure. Negli Stati Uniti,
invece, si applica una “presunzione
di sicurezza”: si suppone che le
sostanze non siano dannose fino a
che non viene dimostrato il contrario.
Gli standard europei, più rigorosi nel
permettere o limitare l’uso di sostanze
chimiche e più stringenti nei controlli,
potrebbero dunque essere indeboliti.
Un discorso che potrebbe valere, ad
esempio, per le nanotecnologie e per
le sostanze chimiche che hanno un impatto nocivo sul sistema ormonale.

TESSILE
In questo ambito la domanda
da porsi in caso di adozione del
trattato è: quali sostanze chimiche
pot ranno essere ut i l izzate
nella produzione tessile e quali
saranno i valori d’uso tollerabili?
È possibile che con il TTIP si
possano indebolire i rigorosi
criteri proposti da Greenpeace
p er l ’e l imi n a z i o n e de l l e
sostanze tossiche dall’industria
tessile e che diverse imprese
stanno già utilizzando per le
proprie produzioni.

COSMETICI
Al l i n e ar s i a d etermi n at i
standard, più bassi dei nostri,
significherebbe trovare negli
scaffali dei nostri negozi prodotti
cosmetici contenenti sostanze
chimiche dannose, attualmente
bandite nell’Unione Europea.
Sul mercato europeo potrebbero
arrivare anche prodotti testati
sugli animali.

Agricolt ura
Con il TTIP, molti alimenti a basso
costo – prodotti in grandi quantità
e provenienti dall’agricoltura
industriale statunitense – potrebbero
inondare il mercato europeo.
Queste produzioni a basso costo
potrebbero mettere a rischio il futuro
dei piccoli coltivatori locali e delle
produzioni ecologiche.

ALIMENTAZIONE
Il trattato potrebbe diminuire il
livello di cautela e protezione
relativo all ’uso di pericolosi
pesticidi, al commercio di prodotti
geneticamente modificati (OGM) e
di additivi alimentari, non sicuri e
non necessari.

razia e
Traspa renza
Finora la popolazione è stata
scarsamente informata sullo stato di
avanzamento dei negoziati. Inoltre non
è ancora chiaro se i parlamenti nazionali
potranno avere voce in capitolo per
quanto concerne l’adozione degli accordi.
Se il TTIP verrà ratificato, il Consiglio
per la cooperazione regolativa porterà
al di fuori di una struttura democratica
decisioni importanti per la società e
per l’ambiente.

Svil uppo
Sosteni bile
Gli Stati Uniti non hanno ratificato
accordi ambientali multilaterali, come
la Convenzione sulla diversità biologica
(CBD). Il TTIP dovrebbe contenere un
capitolo sullo sviluppo sostenibile, ma
senza che vi sia nessun obbligo da
parte degli Stati Uniti di ratificare tali
accordi internazionali, con evidenti
ripercussioni negative sulla credibilità
stessa dei trattati.

Principio di precauzione
Nell’Unione Europea un’impresa, prima di
farsi autorizzare un processo produttivo
o il rilascio di un prodotto sul mercato (ad
esempio una tintura), deve dimostrarne
l’innocuità. Allo stesso modo, anche
gli Stati possono preventivamente
vietare qualcosa, se hanno anche solo
il sospetto di un possibile pericolo. Con
il TTIP, questo Principio di Precauzione,
ben specificato dai trattati UE, verrebbe
messo in discussione, perché percepito
come un ostacolo al commercio da molti
gruppi industriali di entrambe le sponde
dell’Atlantico.



Un'altra democratizzazione di mamma usa!
Tutti sempre più deboli e malaticci per la gioia delle lobbyes del farmaco!

arabafenicia70 arabafenicia70 01/03/2016 ore 19.08.42
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italianii palamentari del movimento 5 stelle come neh parlano di questo ttip . specialmente DI BATTISTA .PERFINO IL BLOG DI BEPE GRILLO NON FA ALTRO CHE PARLARNE . SOLAMENTE LE TV DI STATO ED I SOLITI GIORNALI DI REGIME QUELLI SI CHE NON DICONO NULLA %-)
aioh aioh 02/03/2016 ore 21.19.57 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

Incredibile...non gliene frega una mazza a nessuno di qst ttip!

Ma che italiani siete?
from.heretoeternity from.heretoeternity 02/03/2016 ore 21.42.50 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: TTIP. L'assurdo silenzio dei parlamentari italiani

@Controv3nto :

il ttip è semplicemte la consegna dell'europa nelle mani delle multinazionali mondiali dove non esisterà più una legge economica che non sia preventivamente suggerita e approvata dalle stesse.Gli stati saranno in balia dei grossi speculatori borsistici e legati alle multinazionali e/o bancari.Non potranno più essere autonomi e saranno esautorati ,come avviene in parte già adesso .Basti vedere la grecia che si è dovuta calare le braghe per avere prestiti e svendersi i gioielli di famiglia.Così come in l'italia dove i principali marchi di maggior prestigio sono in mano a stranieri.
Sono colpi di stato. e se,in certi stati meno evoluti si usano armi , servizi segreti e terroristi,dall'altra si usano ad esempio le ondate di immigrazione per fiaccare gli stessi stati.....

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