@stephan68 scrive:
L'errore dei socialismi o comunismi (ma è un errore ineliminabile, è insito all'idea stessa) è il voler proiettare a tutti un'unica idea e quindi una medesima prassi.
E'quale sarebbe l'idea unica?
Che l'uomo nn è una merce?
Che il mercato nn puo essere la misura di tutto?
Che lo sfruttamento del'uomo sul uomo ,spinto fino alla negazione degli elementari diritti umani è una vergogna del umanità?
Che perseverando su questa strada fatalmente si arriverà alla distruzione del pianeta?
Di continuare dopo 200 anni a ribadire che al origine del nostro sistema economico ,sta l'anomalia ,la contraddizione ,che ci sospinge verso il baratro?
E di quale prassi parli?
Quella di chi avendone preso coscienza ,cerca di comportarsi di conseguenza?
L' idea unica la ravviso di piu in chi pensa a un dio onnipotente , e consolatore ,che ti aiuta a sopportare questa valle di lacrime ,in attesa che alla fine dei tempi trionfi il bene ,e buoni e cattivi siano separati nel paradiso e nel'inferno
O in chi auspica come unico mutamento possibile ,una società che aneli alla santità eroica ,dentro un mondo che potentemente isola l'individuo giustificando ogni abuso su di esso,,frantumando la comunità ,fin dentro la famiglia,guidata da pastori che in attesa di divenire santi ,divengono soprattutto pedofili?
O chi vede come fumo negli occhi ,e a denti stretti critica pesantemente , con risibili argomenti teologici, l'unico papa che ha dato rilievo agli aspetti sociali,consapevole che produrre vergognose diseguaglianze nei fatti,nn puo essere sanabile con le buone intenzioni della predica della domenica?