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Lasciate perdere la casellati , è solo un esotico ninnolo perditempo
Grillo:siamo al precipizio,
- "Adesso - incalza Grillo- è un momento unico. Anzi di più. Una singolarità. L'1% della popolazione mondiale possiede la metà della ricchezza del pianeta. Una metà che muore inesorabilmente di fame, di malattie e di stenti. Altro che democrazia e libertà: è una estinzione di massa, la nostra. La fine del lavoro è anche la fine di un modo di pensare. Fa paura ai più, perché apre le porte a soluzioni che prevedono bestemmie come, ridistribuzione, uguaglianza, sostenibilità. Non ci si è abituati. Nessuno può pensare di fermare o frenare la globalizzazione e la nuove tecnologie, dipendiamo dalle ultime, siamo governati dalla prima. Dobbiamo poi finirla di raccontare bugie. La sola idea del ciclo di studi, seguito da un periodo di apprendimento e poi da una carriera lineare che finisce nella pensione, è da considerarsi storia passata, da far studiare agli antropologi".
"Ci stiamo giocando - ha concluso- la sopravvivenza al benessere al quale siamo abituati, per questo c'è da ripensare a tutta l'economia, la società e stili di vita. Occorre cominciare ad articolare la visione di un mondo nuovo. Con meno lavoro e organizzato in maniera molto diversa.Siamo come sempre alla psichiatria. Continuiamo a guardare al PIL, ma questo PIL cresce per due soli fattori: quando crescono il numero delle braccia che lavorano e quando cresce la produttività di queste braccia.Ora è facile capire che il primo fattore è negativo, non servono più tante persone. Il secondo fattore, la produttività, è al massimo. Tra tecnologia e razionalizzazione dei processi produttivi, quanto ancora possiamo davvero produrre di più? I magazzini sono pieni".
Lo penso anch'io
Grillo marca la differenza fra comico e buffone e si riconferma pensatore arrivato per la strada della comicità a notevoli profondità intellettuali,unitamente a capacità oramai introvabili ,di fantasia ,coraggio ,autonomia,tali da permettergli un lucido sguardo olistico sul mondo