@Momo.55 scrive:
Non è vero che siano sempre di famiglie disagiate. Quindi capitano genitori che hanno a casa ragazzi normalissimi ed educati e cascano dal pero per fatti simili.
Inoltre gli insegnanti non sono affatto innocenti. La scuola italiana è stata ridotta da loro e dalle loro pretese ad uno stipendificio. Aggiungiamo che abbiamo gli insegnanti che in assoluto lavorano meno di tutti i loro pari in Europa arrivando addirittura ad una differenza di oltre 10 ore settimanali con altri paesi.
Ci sarebbe poi da aprire un capitolo grande come una casa sulle loro capacità di insegnamento. Chiaramente non sono stati selezionati per merito, che nessuno si è mai aspettato dagli insegnanti italiani. E le conseguenze di questo si vedono.
Capitolo a parte poi è quello sulle loro capacità di tenere una classe. Cosa che non entra in alcuna valutazione. E' in grado? Bene. Non lo è? Non importa a nessuno. Le stesse risposte si ricevono sulle loro capacità di insegnare.
Detto ciò, che la scuola italiana vada rivista è fuor di dubbio. Ma certo mi sono rotta le scatole di paragoni con la scuola delle bacchettate sulle mani. Sarebbe ora di piantarla con ste sciocchezze di 1000 anni fa.
I genitori cascano dal pero in quanto a casa si ritrovano dei bravi angioletti e a scuola invece degli idioti?
E che genitori sono, quelli a cui sfuggirebbero certi atteggiamenti differenti? Idioti alla pare dei figli?
Forse anche peggio eh.
Non diciamo cazzate. Uno non si inventa bullo e minaccioso verso gli insegnanti così, senza un humus sotto. E i genitori che sono coloro che vivono la maggior parte del tempo coi figli se ne accorgono se hanno dei problemi, a casa.
E se davvero non si accorgono significa che non sono presenti, fisicamente o con la capoccia, ergo torniamo al punto di sopra: dei cattivi educatori.
Poi perdona ma hai parlato della qualità del corpo insegnante, che non c'entra una fava col discorso del 3d.
A me non interessa come è stato messo lì l'insegnante, non è questa la discussione del 3d, a me interessa che un pistolino non si deve azzardare a discutere il mio insegnamento o il mio giudizio con minacce e tutto il resto. Non esiste proprio.
Non sei d'accordo con il brutto voto te ne vai dal preside o dagli organi competenti a protestare, non che fai il mafiosetto bullo e minacci.
Il paragone col passato è opportuno, perchè anche se era esagerato il bacchettare mani, violento, così come i ceci, però era educativo, parecchio.
La persona deve imparare la disciplina, fin da piccolo.