segnala
Il razzismo, non solo politico, pure stupido, di Di Maio.
Ho ascoltato le dichiarazioni rese dal piccolo nuovo Robespierre di casa nostra, l' ho sentito propinare le più assurde tesi politiche, con assunti quanto meno stravaganti, logiche conseguenziali di quelle che "ma che cazzo sta dicendo", conclusioni da trionfo dell' assurdo. Non bastasse, il tutto sempre condito da un atteggiamento di supponenza, di disprezzo per chi a lui non disposto, di presunzione irritante, e per la "storia" del suo ora soltanto divenuto partito, prima monologo da comico, e anche, per l' essere, lui, Di Maio!, che non può sedersi a tavolo con chiunque... tanto più, o meno, con un Berlusconi!
I "discorsi" del Capo 5S dovrebbero essere liquidati con una sonorissima pernacchia, non occorrendo di più per qualificarne la natura assolutamente stramba, surreale, e invece... invece no!
Giornalisti dei Giornaloni, conduttori televisivi che si atteggiano a fini osservatori politici, si esibiscono in disquisizioni, elucubrazioni, tutte impegnate a dimostrare la finezza politica: "ha detto, ma ha voluto dire che..." "ha lasciato aperto uno spiraglio..." "e insomma, ha fatto il massimo!" (permettendo a FI e FdI di guardarlo, ma da lontano). Piace, a questi Lorsignori, soprattutto godere della verve antiberlusconiana del Soggetto, che gli procura il nullaosta per ogni offesa, per ogni villania, per ogni volgarissima forma di razzismo, politica ed umana. Questi, più miserabili del caso di studio Di maio.
8536680
Ho ascoltato le dichiarazioni rese dal piccolo nuovo Robespierre di casa nostra, l' ho sentito propinare le più assurde tesi...
Discussione
20/04/2018 6.59.13
none
mi piace
iLikeIt
PublicVote