1. Un’identità internazionale: distruggere l’identità nazionale ed il concetto di Stato-Nazione, cioè depauperare la sovranità di ogni singolo Stato (come sta accadendo sotto i nostri occhi in Europa, ad esempio ndr), per creare un’unica “grande impresa”, un unico governo mondiale fondato sul denaro ed il mantenimento di uno status di “padrone-schiavi”mantenimento di uno status di “padrone-schiavi”

2. Un controllo centralizzato della popolazione

3. Una società a crescita zero

4. Uno stato di disequilibrio perpetuo
5. Un controllo centralizzato dell’educazione: qui rientra non solo la rilettura della storia da parte dei diretti interessti ma anche la fondamentale funzione di lavatrice del cervello svolta dalla televisione, dai giornali e da tutti i mezzi di comunicazione principali (un mezzo di comunicazione principale è una tv, un giornale, una radio a grande diffusione. Questa diffusione è ottenuta solo dai mezzi di comunicazione i cui direttori/presidenti decidono di non pubblicare notizie scomode ai potenti. Internet è, attualmente, un’eccezione, comunque è controllato anch’esso… qualcosa ce lo lasciano scrivere per darci una sorta di valvola di sfogo, ndr).

6. Un controllo centralizzato di tutte le politiche nazionali ed internazionali 7. La concessione di un maggior potere alle Nazioni Unite

8. Un blocco commerciale occidentale

9. L’espansione della NATO e la creazione di un unico esercito in modo tale che la catena di comando risponda solo ad una cerchia ristrettissima di persone

10. Un sistema giuridico unico

11. Uno stato di benessere socialista.
http://buenobuonogood.com/3158/bilderberg-italia-nomi-e-cognomi-di-politici-imprenditori-e-banchieri/ :ok

:ok :vomitino :vomitino :vomitino :vomitino alcuni so morti ma molti so vivi eheheheeh

se vogliamo un'europa unita si deve passare per l'unità politica....

altrimenti ritorniamo nel nostro paesello .....

quando si vuole stare in comunità occorre rinunciare a qualche libertà....

dopo aver compiuto tale scelta, si deciderà il modello di vita sociale da condurre.

@Maria.Teresa scrive:
quando si vuole stare in comunità occorre rinunciare a qualche libertà....

Perché qualsiasi patto, contratto, accordo richiede che i contraenti cedano un po' della loro libertà... ad esempio (per i tonti) il matrimonio obbliga sulla carta che i coniugi non si mettano le corna... e questa limitazione potrebbe definirsi riduzione della propria libertà?...

@mery1981 scrive:
http://buenobuonogood.com/3158/bilderberg-italia-nomi-e-cognomi-di-politici-imprenditori-e-banchieri/

1978 – PRINCETON, NEW JERSEY, USA

Giovanni Agnelli
Nino Andreatta
Gian Gasperi Cesi Cittadini
Roberto Ducci (ambasciatore, consigliere NATO)
Piero Ottone (giornalista Corriere Della Sera)
Paolo Savona (economista, docente universitario)


Che strano figura anche PAOLO SAVONA

@Gio.1947 : MA CERANO TUTTI VEDETE ANCHE DAL 2013 AD OGGI EHEHEHE

@ComePioveva scrive:
Perché qualsiasi patto, contratto, accordo richiede che i contraenti cedano un po' della loro libertà... ad esempio (per i tonti) il matrimonio obbliga sulla carta che i coniugi non si mettano le corna... e questa limitazione potrebbe definirsi riduzione della propria libertà?...

non ho capito bene la domanda...

@mery1981 scrive:
MA CERANO TUTTI VEDETE ANCHE DAL 2013 AD OGGI EHEHEHE

Hai ragione ma comunque c'è anche PAOLO SAVONA

@Maria.Teresa :

Rimarcavo il tuo concetto. E parlavo ai sovranisti che frignano tutti i dì 8-)