Ponte Morandi, il “gemello” costruito in Libia è stato chiuso ad ottobre per “rischio imminente di crollo”l ponte sul Wadi al Kuf è stato progettato da Riccardo Morandi e realizzato tra il 1967 e il 1971: la struttura si trova a Gebel el-Achdar e serve a collegare le città di Beida e al-Marj.
16 Ago. 2018
Una settimana fa, il sindaco di Beida, nel nord-est della Libia, aveva segnalato la pericolosità e il rischio imminente di crollo del ponte sul Wadi al-Kuf, il gemello del Morandi di Genova, al governo di Tripoli.
“La struttura è in condizioni pessime, le crepe aumentano e diverse parti in acciaio sono mancanti”, aveva scritto il sindaco.
“Abbiamo chiesto un urgente intervento di manutenzione alla società italiana e con questa nostra comunicazione ci riteniamo assolti da ogni responsabilità in caso di una tragedia e Dio non voglia che accada”.
Queste le parole del sindaco Ali Houssein Mohamed Abu Bakar riportato in una lettera dell’8 agosto 2018 inviata al governo libico.
Cinque giorni fa, una delegazione municipale ha fatto l’ultimo sopralluogo per accertare le condizioni del ponte.
Il 26 ottobre del 2017 era stato completamente chiuso al traffico a seguito del deterioramento della struttura e la circolazione dei mezzi pesanti sul ponte era stata vietata già da tempo per il rischio crollo della struttura.
Il ponte sul Wadi al Kuf è stato progettato da Riccardo Morandi ed è stato realizzato tra il 1967 e il 1971.
La struttura si trova a Gebel el-Achdar e serve a collegare le città di Beida e al-Marj.
Un terzo ponte gemello di quello realizzato da Morandi a Genova si trovava invece in Venezuela.
Il ponte di Genova sulla A10 crollato il 14 agosto 2018 aveva un suo “gemello” in Venezuela.
Anche nel paese latinoamericano, però, la struttura non esiste più, essendo crollata nel 1964 sotto l’urto di una petroliera finita fuori controllo.
Il ponte si chiama “General Rafael Urdaneta” ed è stato realizzato sulla baia di Maracaibo.
Una settimana fa, il sindaco di Beida, nel nord-est della Libia, aveva segnalato la pericolosità e il rischio imminente di crollo del ponte sul Wadi al-Kuf, il gemello del Morandi di Genova, al governo di Tripoli.
“La struttura è in condizioni pessime, le crepe aumentano e diverse parti in acciaio sono mancanti”, aveva scritto il sindaco.
“Abbiamo chiesto un urgente intervento di manutenzione alla società italiana e con questa nostra comunicazione ci riteniamo assolti da ogni responsabilità in caso di una tragedia e Dio non voglia che accada”.
Queste le parole del sindaco Ali Houssein Mohamed Abu Bakar riportato in una lettera dell’8 agosto 2018 inviata al governo libico.
Cinque giorni fa, una delegazione municipale ha fatto l’ultimo sopralluogo per accertare le condizioni del ponte.
Il 26 ottobre del 2017 era stato completamente chiuso al traffico a seguito del deterioramento della struttura e la circolazione dei mezzi pesanti sul ponte era stata vietata già da tempo per il rischio crollo della struttura.
Il ponte sul Wadi al Kuf è stato progettato da Riccardo Morandi ed è stato realizzato tra il 1967 e il 1971.
La struttura si trova a Gebel el-Achdar e serve a collegare le città di Beida e al-Marj.
Un terzo ponte gemello di quello realizzato da Morandi a Genova si trovava invece in Venezuela.
