@FreeAsACat scrive:
Ma mannaggia a quando al nord é venuta improvvisamente questa fottuta voglia di unitá, che in realtá non esiste!
Credo che l'idea - una idea di Stato - fosse venuta a qualcuno già molto prima, nel 1840 più o meno. Poi nel 1861, la tragica unione si compì!
Sarò, molto, mooooooooolto prolissa e scusami se non vado con ordine, ma salto di palo in frasca e di frasca in albero in albero !
Se qualcosa non capisci perchè il tutto è disordinato... ti prego di chiedermi cosa non hai capito e cercherò di essere breve nella spiegazione!
Alura... da dove inizio? :mmm
Non è la prima volta che discuto di questi fatti con i miei carissimi amici meridionali, "terroni" assennati, acuti e quindi non stupidi né ignoranti ... lo dico perchè non si fanno infinocchiare da dicerie varie o invenzioni strampalate, quassù vivono alla bell'è meglio come noi e non sono rancorosi.
Cosa avete fatto in 150 anni e poco più? Un bel nulla, non siete insorti e quindi risorti..... e non è abbastanza dire: non conoscevamo la vera storia ... se vivevate così male, una insurrezione ci stava tutta no? Anzi, dalla Repubblica in poi, avete votato chi avete voluto votare, (voto di scambio).
Meglio analizzare verificare prima di spalancare la bocca per dire tanto per dire ... come invece ad esempio stanno facendo alcuni altri meridionali al cospetto di coloro che fanno a capo del "movimento borbonico", dentro cui, stanno sorgendo individui pieni di odio e rancore verso il nord.
All'epoca di Ferdinando II il nord e il sud non esistevano... esistevano lo stato pontificio, (e tralascio cosa commise papa Pio IX per possedere terre, ecc.) il Granducato di Toscana, il Regno di Sardegna che comprendeva il Piemonte Valle d'Aosta e la Liguria.... il Regno di Sicilia e il Regno di Napoli unificate poi nel Regno delle due Sicilie, il Lombardo-Veneto, la repubblica di San Marino, vari ducati, ecc. ecc. insomma... l'Italia come l'Africa e l'America odierne, era spezzettata in tanti stati e staterelli.
Ora, non parto da 3000 anni fa quando, (una leggenda dice che: quando Ercole fu di passaggio ...) prima gli Etruschi, poi Cidno, re dei Liguri, infine i galli Cenomani quelli che si insediarono definitivamente nel territorio di Brescia, (divenuta poi una colonia romana) ........... il Belpaese, come molti altri stati, da sempre è stato invaso, (addirittura il Ducato di Benevento apparteneva ai longobardi) e non soltanto dagli invasori stranieri, ma proprio dai nostri connazionali che all'epoca non erano certo connazionali ma semplici contadini nonché nobili assetati di potere e quindi desiderosi di conquiste.
La sete di conquista, le guerre, sono nate con l'uomo e dunque di che si parla?
Vi furono molte lotte interne e uno stato più o meno forte, era normale che andasse all'assalto di un altro... l'uno invadeva l'altro per saccheggiarlo, per violarlo, e naturalmente chi era a capo, i re, per ampliare e arricchire il proprio regno.
Cosa dovremmo fare allora noi bresciani? Chiedere ai francesi e agli austrici il maltolto?
E magari dichiarare guerra agli eredi del duca di Milano e ai Visconti ;-)
Prima di prendervela con tutto il nord, dovreste prendervela con i Savoia, con i piemontesi, con i francesi (che oggi abbracciate) e soprattutto con gli inglesi.
Ma se ve la prenderete con i piémontés ... fate molta attenzioni poichè dopo la 2 guerra mondiale, una immigrazione di massa a sud è salita al nord, soprattutto in Piemonte per cercare lavoro e l'ha trovato nella Fiat.
Quindi, avete già presa la vostra rivincita dato che la maggior parte dei piemontesi, oggi, sono meridionali..... che altro volete allora, fare la battaglia contro i vostri concittadini e magari parenti? ;-)