Il presidente del movimento Antonello De Pierro: "La chiusura degli uffici municipali di un comune interessato da una tornata elettorale amministrativa nel giorno della presentazione delle liste confligge in maniera lapalissiana con l'esercizio del diritto all'elettorato passivo, che risulta inevitabilmente coartato"

L'apertura degli uffici comunali era prevista fino alle 20, ma alle 17 erano già chiusi. Inevitabile, di fronte all'impossibilità concreta di non poter consegnare la lista di candidati, la richiesta di intervento dei Carabinieri, che giunti prontamente dalla stazione di Ciciliano, hanno potuto appurare, alle 18,20, la chiusura degli uffici in questione. Una conseguenza naturale la successiva presentazione della denuncia all'Autorità Giudiziaria, in afferenza all'evento consumatosi.
"Ringrazio il grande impegno — ha voluto sottolineare De Pierro — dell'Ufficio Elettorale della Prefettura di Roma per far sì che fosse assicurato al nostro movimento il diritto all'elettorato passivo. Infatti la loro attivazione ci ha permesso di effettuare tutte le operazioni per presentare la nostra lista poco prima delle 20 ed evitare di espletare il tutto il giorno dopo, entro le 12, come da previsioni regolamentari. E nell'occasione non posso non sottolineare l'alta professionalità espressa nel frangente dal comandante della stazione dei Carabinieri di Ciciliano".