@Allergic.GB scrive:
Qualcuno ha già parlato di Cina e India?
Allora:
1) la cina non dipende da nessuno, anzi. Le regole ambientali sono alla cazzo di cane e la condizione dei lavoratori è peggiore di quella nostra.
Si diceva che i cinesi avevano bisogno di crescere in fretta onde salvare la vita di milioni di persone che il comunismo praticamente ammazzava. Così la cina ha raggiunto l'autonomia alimentare adottando il metodo di mercato, ma mantenendo la qualifica di comunista nel regime, quindi dittatura oligarchica a cui u miliardo e passa di persone si sottomettono; ma ancor oggi inquina come le pare e tratta i lavoratori come pezze da piedi, visto che lì i lavoratori sanno soffrire come constatiamo vedendoli lavorare qui da noi.
2) quindi la cina ha diritto di inquinare quanto le pare per poter a) salvare milioni di persone dalla morte certa, b) per espandersi economicamente nel resto del mondo e c) per accontentare quattro coglioni felici di vederli inquinare in nome del comunismo
Domanda: cosa ha di positivo greta per questi coglioni? Che non tocca la cina, che può inquinare come vuole mentre a provvedere ai suoi guasti dovremmo essere noi, che da sessant'anni provvediamo ad abbattere l'inquinamento il più possibile.
Fate la differenziata, signori.