@DanteDegliUlivi scrive:
affermare che non ci sono turbe psichiche è sostanzialmente corretto.
Premetto che non desidero polemizzare.
Affermare che un determinato soggetto non è affetto da alcuna turba psichica costituisce una diagnosi medica.
Questa può essere sottoscritta solo da soggetto abilitato alla formulazione della stessa ed in possesso delle cognizioni atte a rilevare sintomatologie consone ad una più determinate patologie oppure l'assenza delle stesse.
Ma allo stesso modo in cui un medico specialista non è istituzionalmente abilitato ad emettere sentenze giudiziarie un magistrato non possiede abilitazione a sottoscrivere diagnosi mediche.
Ed anche ipotizzando l'esistenza di un magistrato in possesso di cognizioni e riconoscimenti ufficiali(laurea in medicina e successiva specializzazione in psichiatria) atti a sottoscrivere una diagnosi sul tema questa dovrebbe basarsi su una analisi del profilo comportamentale del soggetto in esame, analisi che richiede spesso un margine cronologico assai superiore a quello intercorrente tra la data dei fatti e quella odierna.
La dichiarazione da parte di un magistrato inerente l'assenza di turbe psichiche da parte dell'imputato, tosto che sia stata realmente esposta, costituisce quindi esclusivamente una opinione personale, priva di qualsiasi valenza probante e che, per incompatibilità di competenza, non può essere iscritta agli atti processuali.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.