@agos.62 scrive:
I vitalizi sono stati aboliti si percepiscono solo quote in base ai reali contributi versati come tutti.
NO, non a tutti i parlamentari e/o alle vedove è stata decurtata una parte del vitalizio.
State cavalcando una conquista come fosse vostra ma non lo è.
L'abolizione dei vitalizi che voi andate in giro a sbandierare, è semplicemente un ricalcolo sugli assegni dei parlamentari che hanno maturato questo beneficio sulla base delle vecchie norme.
Tuttavia, soltanto dal 2012 - governo monti - il vitalizio è stato trasformato dal Parlamento in un regolare sistema pensionistico contributivo.Anni prima, il vitalizio era solo un premio, un privilegio.
Tutti gli ex parlamentari, e cioè quelli che hanno maturato questo privilegio prima del 2012...
percepiscono l’assegno mensile sulla base del metodo retributivo e non contributivo. ...
in questo modo la somma è più alta e la sostituzione con il meccanismo contributivo porterebbe una riduzione... ma NON alla sua totale cancellazione.
E dunque, non è una
abolizione come voi andate propagandando da mesi, ma una
riduzione e i due termini non sono sinonimi.
Mi sa che non tieni conto di due basilari fatti: i vitalizi elargiti a ex deputati e senatori che maturarono il diritto al vitalizio prima che intervenisse l’abolizione sono stati eliminati al 100% ?
Pure non tieni conto il ricalcolo che non verrà fatto a tutti quegli ex ... che hanno problemi di invalidità, di malattia o, come ho letto, di precarietà, quantunque a me pare impossibile che un ex deputato o senatore col tempo, abbia subito della "precarietà" con il suo modo di vivere da nababbo.
A meno che, le vedove, si siano date alla pazza gioia e sono "precarie" :hoho come è accaduto a parecchi artisti che hanno speso e sparso ritrovandosi senza più un tolino in tasca... e, quindi, il vitalizio del maritino a quelle vedove allegre, non verrà mai tolto, e, chissà... può darsi che sia stato invece rimpinguato con gli anni. ;-)
Dalla sforbiciata fatta, i risparmi all'anno sono circa 75/80 milioni di euro, e la totale cifra si aggira intorno ai 200 milioni per l'intera legislatura.
E difatti, l'anno scorso Fraccaro ha citato il numero esatto:
sono circa 2.600 gli ex parlamentari che ricevono vitalizi e l’ammontare della spesa dello Stato per queste prestazioni al 2018 è superiore ai 200 milioni di euro.Se i 200 li confrontiamo però con i soli 36,8 mln di contributi versati dagli ex parlamentari... questi ultimi coprono meno di un quinto della spesa e questa è la vera schifezza che si è perpetrata con il tempo.