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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

excristian1977 26/02/2020 ore 14.57.20 Ultimi messaggi
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ImportanteLa denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

da la stampa

Il racconto di un 35enne che lavora nella finanza: «In aeroporto nessun controllo, la dottoressa era preoccupata per le scarse misure di prevenzione»


Controlli meticolosi a Malpensa, Fiumicino e Caselle ma nessun test negli aeroporti di Londra. È la situazione che ha sconcertato alcuni italiani, rientrati nella capitale britannica dopo qualche giorno trascorso in Italia. «Alla partenza da Caselle mi hanno preso la temperatura - racconta Silvio, tornato a Ivrea per il celebre carnevale - Al mio arrivo a Gatwick non mi ha fermato nessuno. E non ho visto alcun termoscanner».

Della psicosi Coronavirus che si vive in queste ore in Italia, nel Regno Unito non c’è traccia. L’aplomb british, certo. Ma secondo alcuni nostri connazionali i controlli su suolo inglese sono troppo morbidi. Alcuni esperti, da giorni, spiegano il motivo dell’alta incidenza del virus in Italia: ci sono più contagi perché i controlli sono più numerosi. Simple as that. «Noi abbiamo fatto più di 8 mila test, meno di 500 in Francia», osserva il virologo Francesco Broccolo, dell'Università Bicocca di Milano. Nel Regno Unito i tamponi realizzati sono 6795, di cui 13 risultati positivi. E ancora non si registrano vittime. «Ma non è certo merito dei controlli», ragiona Achille, 35enne che lavora nel settore finanziario della City
.

La sua storia è emblematica. Qualche giorno fa si è presentato in un ambulatorio privato con tosse e problemi respiratori. Era rientrato dall’Italia a fine gennaio, quando l’emergenza Coronavirus non era ancora scoppiata. «Dopo avermi misurato la febbre, che non avevo, la dottoressa mi ha domandato se ero stato di recente in Asia. Al mio “no”, mi ha detto che potevo andare». E’ poi stato lui a specificare che era italiano e che la moglie era rientrata da qualche giorno da una delle zone di contagio. La risposta è stata sconcertante: «Mi spiace, ma non abbiamo il tampone per fare il test per il Coronavirus». E l’ha invitato a chiamare il 111, il numero per le emergenze. Poi la dottoressa si è lasciata andare a una confidenza: «Spero di sbagliarmi, ma credo che le autorità sanitarie stiano sottovalutando questa situazione».

La storia di Achille assume contorni inquietanti per i dettagli geografici in ballo: la famiglia della moglie, infatti, frequenta spesso Vo’, uno dei focolai dell’epidemia in Veneto. Nel suo ufficio, poi, lavora un giovane sudcoreano. È andato dal dottore perché aveva la febbre e ha ricevuto la stessa risposta: «Se non sei entrato in contatto diretto con persone contagiate, non possiamo farci nulla. Noi non abbiamo il tampone».

Ieri il responsabile delle risorse umane ha inoltrato una mail ad Achille e a tutti gli altri dipendenti: sono vietati i viaggi in Italia e chi è rientrato da una delle zone di contagio deve rimanere in quarantena per 14 giorni. Una decisione aziendale, non del sistema sanitario. Molti si chiedono se sia stata una mossa tempestiva.

COSA PENSATE?

all'estero i controlli che facciamo noi non li fanno per cui potrebbero essere tutti sani o tutti malati ma non lo sanno
8598162
da la stampa Il racconto di un 35enne che lavora nella finanza: «In aeroporto nessun controllo, la dottoressa era preoccupata per...
Discussione
26/02/2020 14.57.20
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DuPalle DuPalle 26/02/2020 ore 15.02.52 Ultimi messaggi
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ImpressionatoRE: La denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

Vabbè, quindi moriranno tutti, te lo avevo detto!
pabloyglorioso pabloyglorioso 26/02/2020 ore 15.03.40
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(Nessuno)RE: La denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

@excristian1977 :

analisi perfetta!
excristian1977 excristian1977 26/02/2020 ore 15.06.36 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

@DuPalle scrive:
Vabbè, quindi moriranno tutti, te lo avevo detto!



te sto a ripetere che tengono la regina che è immortale jie pensa lei

:many

cmq da juventuno a me sarri sta sulle balle da sempre ma quando le ha cantate e suonate al giornalista francese alla domanda se si doveva giocare senza tifosi italiani perchè contagiosi mi è piaciuto nel rispondergli che quando anche in francia avrebbero fatto tutti i controlli che sono stati fatti in Italia con esiti negativi allora avrebbe potuto parlare mentre parlare di contagi sapendo che in casa sua i controlli non li fanno doveva stare zitto
DuPalle DuPalle 26/02/2020 ore 15.33.47 Ultimi messaggi
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ImpressionatoRE: La denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

@excristian1977 scrive:
sarri

Non fa una piega!
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 26/02/2020 ore 15.41.24 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: La denuncia di un italiano rientrato a Londra: “Pochi tamponi, qui sottovalutano l'epidemia”

@excristian1977 :

Lo sapevo.
E' assodato... temono per la propria economia.
Dovevamo fare esattamente come stanno facendo a Londra, Francia e Germania.
ssssssssssssssssssssshhhh :-x e dire che è semplicemente una influenza un po' più influenza delle altre.

A fine anno e al miglior principio dell'altro qualcuno ci farà sapere che...






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