@c.ioccolatino111 scrive:
1° La Cina non è una Repubblica Parlamentare come l'Italia o l'Ungheria.
e allora? Dove la metti la globalizzazione che permette ad essere tutti "amici", ditattori e democratici?
2° La Cina non fa parte della C.E.
rileggiti punto 1°
3° La Cina non riceve finanziamenti dalla C.E. in base alla sua adesione alla stessa.
alla Cina non servono finanziamenti dalla C.E., essa acquista, perchè possiede una mole di denaro, (anche liquido come l'acqua) ciò che si prefigge di acquistare.
4° Il Presidente cinese non ha rivendicato pieni poteri.
perchè li ha già, il president Xi Jinping è pure il comandante supremo dell'esercito e, quindi, di cosa si ciancia?
5° Il Presidente cinese non ha soppresso varie libertà in base al proprio arbitrio.
dimostrami la veridicità di quanto tu hai scritto. Prove, fatti, non bla-bla-bla
Andiamo per ordine:
1° Globalizzazione è un processo in atto, non una omogeneità di sistemi politici. L'Italia è una Repubblica Parlamentare, la Francia una Repubblica Presidenziale, la Germania una Repubblica Federale, la Spagna e il Belgio sono monarchie parlamentari. Non esistono regole o imposizioni per rendere omogenee le varie forme di governo in Europa, allo stesso modo non ne esistono nel resto del mondo.
Non puoi fare paragoni tra due o più oggetti diversi.
2° Nessun governo al mondo ha l'obbligo di modificare la propria struttura di governo in base all'appartenenza ad una comunità politica e/o economica o sociale. Fin quando è rimasta nella U.E. la Gran Bretagna è rimasta una monarchia come l'Italia una Repubblica Parlamentare. Non esiste alcuna regola che impone ad uno stato di trasformare il proprio sistema politico.
3° Ricevere finanziamenti dalla U.E. comporta la creazione di doveri verso la stessa e l'adeguarsi a norme, vincoli e regole manifestamente riconosciuti come vincolanti al momento della sottoscrizione dei trattati che originano i finanziamenti di cui sopra. Se sottoscrivi tali trattati devi rispettarne il contenuto. L'Ungheria ha sottoscritto tali trattati ed è membro della U.E., la Cina invece no, quindi non ha doveri inerenti un ruolo che non le appartiene.
4° Il presidente cinese non gestisce il potere giudiziario.
5° L'organizzazione di provvedimenti atti ad affrontare una crisi sanitaria non costituisce manifestazione di arbitrio personale nella gestione del potere, anche se tali provvedimenti limitano la libertà di parte della popolazione. E' una condizione transitoria generata dall'emergenza, non dall'interesse personale o dall'altrettanto personale arbitrio di chi è chiamato a gestire una situazione di emergenza che coinvolge il popolo più numeroso del mondo.
N.B.: Se l'ignoranza e la superficialità fossero reati nemmeno Perry Mason in persona riusciva ad evitarti l'ergastolo.