@agos.62 scrive:
Non ha sentito cosa ha detto il deputato Alessandro Pagano che ha definito la ragazza una terrorista. E poi quell' altro che la vorrebbe impiccare?
Sui social si parla di minacce di morte quindi è giusto che si attivi la Procura, magari lei ha ragione che si tratti solo di idioti ma anche no, Quindi una indagine ci vuole. Se si tratterà solo di idioti allora la ragazza potrà decidere di querelarli oppure no.
Vedi, il problema non è l'idiota che auspica la morte di tizio o caio, ma piuttosto il rischio dell'esistenza di qualcuno, ancora più idiota dell'idiota che ha redatto tale auspicio, che ponga in essere quanto augurato perché concorde con l'autore e determinato a porre in atto le sue minacce.
In parole povere il percorso è il seguente:
Io, idiota "A", auspico la morte di tizio. Perché è terrone, perché è negro, perché è islamico, perché è comunista, perché è un tossico, perché frequenta centri sociali, perché è ricco, perché ha fascino con le donne, perché parla contro la squadra per la quale tifo (i motivi sono infiniti).
Giunge un altro personaggio,chiamiamolo idiota "B".
Questi concorda con l'idiota "A", ma lo considera troppo scrupoloso e buonista per mettere in atto le sue minacce.
Lui, che non è altrettanto peno di scrupoli e buonista, porrà in essere quanto auspicato dall'idiota "A",dimostrandosi così macho, determinato, inesorabile e pieno di spirito bellico e patriottico.
N.B.: Gli utili idioti sono tanti, facilmente manipolabili ed altrettanto facilmente scaricabili quando non servono più.Prendi ad esempio la Signora Patrizia, proprietaria di un appartamento che ha rifiutato di dare in locazione ad una ragazza perché questa è nata a Foggia ed è conseguentemente meridionale. Dichiaratasi leghista, salvniana e razzista e sottolineando che per lei negri, ROM e terroni sono tutti uguali è stata successivamente scaricata dal suo ispiratore (del quale non cito il nome) come una cretina lontana dalle sue idee e dalle sue posizioni.
Insomma questa povera scema prima si mette nei guai in nome di qualcuno e successivamente questo qualcuno se ne lava le mani.