@nerorosso scrive:
In piu'di settanta anni di democrazia le domande senza risposta sono un'enormita' bisogna farsene una ragione. E' nata male, molto male, e i risultati sono quezti
TIME OUT
Lasciamo perdere per un istante i conflitti ideologici o i punti di vista incompatibili.
Continueremo magari a litigare in altra occasione.
Un mio vecchio docente, persona di livello culturale ed empatico raro, ripeteva spesso che le certezze sono la base del'ignoranza e che il sapiente coltiva soprattutto dubbi.
Chiaramente quando accade qualcosa che non comprendiamo, sia per incapacità personale che per volontà altrui di oscurare eventi per interesse personale, diventa lecito porsi delle domande.
Ma per avere una giusta risposta bisogna porre la giusta domanda.
Personalmente non amo attenermi alle spiegazioni di comodo altrui dettate da motivi che esulano la correttezza o l'onestà per sfociare nel mero interesse personale, quindi cerco di approfondire per quanto posso.
Ma, per correttezza verso la mia persona, cerco di esulare dalle convinzioni personali, dalle versioni consone ai miei desideri o dalle spiegazioni semplicistiche contenenti omissioni volte a nascondere particolari importanti quando non fondamentali.
Ora, ho posto delle domande che reputo lecite.
Le ho poste perché molti particolari non appaiono chiari.
Non è una questione ideologica o di partito preso, al posto di Fontana poteva esserci chiunque altro, ma se un individuo cerca oggi di mentire o di ingannarmi farà altrettanto domani, senza considerare minimamente il rispetto dovuto a coloro che credono in lui come in coloro che di lui diffidano.
Spero di essere stato abbastanza chiaro.
N.B.: Non ho esposto alcuna ipotesi o congettura personale, mi attengo ai fatti.