@Etilmol.ogico scrive:
no, non è per nulla complicato comprendere le tue ovvietà, ma sono inutili tecnicismi necessari a sviare dalla questione più scottante.
se non hai niente da temere non censuri. Evidentemente se un sistema mediatico censura ha da temere qualcosa, contrariamente, lascerebbe parlare Trump e non sospenderebbe le pagine dei suoi sostenitori, utilizzando le prove portate da questi ultimi per ridicolizzare la convinzione che sia in atto una gigantesca frode ai danni del Presidente.
Trump contrariamente a Fetecchia e Di Maio che non contano un cazzo -in quanto sono solo patetici burattini che eseguono ordini- è uno degli uomini più potenti del mondo.
Censurarlo significa solo una cosa: che siamo in presenza di un Sistema strisciante e tentacolare molto più potente e influente del Presidente stesso.
ora mi raccomando, chiedimi di portarti le prove di quanto affermo..
Tutte elucubrazionimentali.
Se possiedi dei riferimenti o degli elementi dotati di valore probante li presenti direttamente al magistrato.
Non c'è alcuna ragione di esporli in pubblico.
Quest'ultimo non possiede la competenza per emettere sentenze ufficiali.
Un qualsiasi sistema mediatico privato possiede il diritto di censurare ciò che preferisce senza commettere reato alcuno.
Ed anche se non lo facesse i suoi contenuti non posseggono la prerogativa di elemento dotato di valore probante da iscrivere agli atti.
Il resto sono solo le solite deduzioni personali che lasciano il tempo che trovano.