@Elle66 scrive:
I longob, pare che fossero già cristiani all'ingresso in Italia.
Mi e ti ripeto: in origine i Longobardi praticavano il paganesimo e veneravano divinità femminili legate alla fertilità e alla terra.
Quando sono entrati in contatto con altre popolazioni germaniche adottarono il culto di dei maschili di ispirazione guerriera come "Wodan". (ossia, Odino)
Soltanto in seguito... durante lo stanziamento tra Norico e Pannonia, si avviò il processo di conversione al cristianesimo. E tuttavia, l'adesione alla nuova religione all'inizio fu superficiale e strumentale... perchè imposta da una alleanza con i bizantini ma tra la popolazione, continuava a sopravvivere la religione pagana. La scelta stessa di Alboino dimostrò che le esigenze dei Longo fossero più politiche che spirituali... infatti, una esigenza fu quella di invadere l'Italia.
@Elle66 scrive:
Hanno attraversato la pannonia da nord a sud.
Senza costruire alcunché nonostante i secoli impiegati.
Ah... se tu decidessi di spostarti da un luogo all'altro con un camper, ugualmente vorresti costruire? Cosa lasci ai posteri?
Eppure l'ho già scritto ma non hai letto. I Longobardi era un popolo nomade o semi-nomade. Cosa vuoi che costruissero se continuavano a trasferirsi di qua e di là, su e giù?
@Elle66 scrive:
Non gli mancava né il tempo né il posto, non erano capaci, punto.
Infatti i benedettini appena arrivati in Scandinavia si sono costruiti un monastero, in pietra.
Dunque c'erano i luoghi dove costruire e i materiali.
Mi sa che il siculo ti invia nozioni di storia... meglio dire, storielle dei Longo. :haha
Ti ha imboccata... cosa scrivere e non scrivere.
I benedettini se si sono trasferiti, lì sono rimasti con il loro monastero per anni e anni. Lunghi faticosi viaggi facevano per giungere nei luoghi più remoti cercando di spargere la buona novella ovunque. Altra mentalità dunque, e diverso il culto al quale si inginocchiavano e veneravano.
@Elle66 scrive:
Le armi sono una bella cosa, tralasciamo che l'impero aveva le miniere di ferro, sparse per suoi territori e che, oltre alle armi sapevano costruire anche le armature.
Ma oltre alle armi la guerra bisogna saperla fare.
Tu hai una visione sovranista. :-)))
Confronti gli anni dell'Impero Romano con quelli del Regno Longobardo. 220 anni di regno in Italy e in Europa, mica sono bazzeccole. I Longobardi erano guerrieri ed erano abilissimi nel forgiare armi e tutto ciò che gli serviva in guerra.
Erano altresì eccezionali nella creazione di gioielli, collane, e... pannelli d'altare, fonti battesimali e soprattutto splendide lapidi dai bassorilievi fitomorfi.
Or dunque, qualcosa sapevano pur fare. :ok
@Elle66 scrive:
Per avere una produzione artistica forse è necessario sapere scrivere.
I romani ne erano capaci i longob, no.
Vedi che c'era un motivo se erano barbari.
e poi giunse l'editto o codice Rotari. Ma prima ancora, un diritto longobardo cominciò a sorgere dopo l'ascesa al trono di Autari nel 584.
Erano barbari tanto quanto i romani, i franchi, i bizantini, i vandali, gli eruli sconfitti dai Longo, ecc.
So che non vuoi ingoiare il rospo ma... leggi un po' qui, è un riassunto di ciò che erano e fecero, ciò nonostante, ti fai cmq una cultura. ;-)
http://files.iccriscuoli-eu.webnode.it/200012365-da4a6db43c/LONGOBARDI%20(CLASSE%20I%5E%20MEDIA%20TORELLA).pdf