@Elle66 scrive:
I vichinghi quanto sono durati?
2 o trecento anni
I romani erano razzisti e sovranisti, oltre che dei barbari. ;-)
A quei tempi, la violenza, la ferocia in guerra, mica aveva la targa vichinga e/o longobarda.
E come tutti i popoli conquistatori che depredavano, stupravano, mettevano a ferro e a fuoco ogni cosa che veniva loro sotto tiro... pure l'Impero Romano quando voleva conquistare e vincere, di certo non lo faceva con carezze, baci e petali di rosa sparsi al suo passaggio.
I Romani definivano barbari qualsiasi popolazione al di fuori della propria con eccezione della cultura greca che consideravano superiore. Il barbaro per i romani proveniva dall'Europa settentrionale fino a quella occidentale, ossia... Galli, Germani, Persiani e tutte le altre popolazioni con accezioni sempre più ristrette fino ad arrivare a definire barbaro chi non fosse italiano. Ti ricordo la famosa frase attribuita a papa Giulio II: "fuori i Barbari dall'Italia" rivolta agli invasori francesi.
Carlo Magno pose fine al regno longobardo in modo barbarico. Oggi è considerato come il primo unificatore d'Europa sebbene decapitò più di 4000 prigionieri sassoni in un solo giorno.
I Longobardi non raggiunsero mai un livello tale di brutalità.
E' ovvio che, mano a mano che i secoli si sono susseguiti, tutto ciò che venne costruito dai longobardi, ci pensarono poi altri popoli, quelli giunti dopo a fare reset della loro cultura, tradizioni, ecc. Loro stessi, mi ripeto, sposando la religione cattolica, abbandonarono dei e riti mistici.
Non puoi confrontare il periodo storico dei longobardi con quello romano. I primi sono giunti in Italia molti, molti, anni dopo.
E il fatto che non rasero al suolo tutto ciò che trovarono sulla propria strada, tutto ciò che venne costruito (chiese, altari, ponti e quant'altro) la dice più lunga di un barbero qualsiasi.