@Elle66 scrive:
Mettiamola così
Mettiamola che hai girato la frittata. E mettiamo che hai cancellata la frase:
@Elle66 scrive:
Io ho detto, che i longobardi quando sono arrivati qui, non erano capaci di fare nulla.
Che per fortuna io ho quotata (rileggi più su) e alla quale ho risposto cosssì:
c.ioccolatino @scrive:
"FALSO.
I Longobardi erano abilissimi nella costruzione di armi affilate e robuste.
I migliori fabbri erano longobardi, mica bizantini o romani."Io ho risposto ad una tua affermazione, ossia,
"i longobardi non erano capaci di fare nulla"... punto.
Se tu intendevi non erano capaci di costruire ponti, strade, acquedotti, case, ville, ecc. avresti dovuto specificarlo meglio.
Ogni popolo, nell'antichità, cercava, tentava, di sopravvivere in base al luogo in cui nasceva.
E quindi, nel profondo nord... mica era facile sopravvivere a temperature glaciali e nello stesso tempo costruire di tutto un tot.
Mica abitavano nel Paés del sol dove nei scoli e secoli viene raccontata e tramandata un'altra antichissima storia.
i romani avevano leggi scritte e fogli su cui scrivere.
I longob prima di arrivare in Italia?I longobardi sono stati sempre visti come un corpo estraneo rispetto all'identità nazionale... arretrato rispetto ad una civiltà superiore.
I romani erano esperti costruttori grazie all'ingegneria greca ed egizia, i numeri li hanno invece appresi dagli arabi.
I longob prima di arrivare in Italia?Facevano all'uncinetto e scaldavano le calze a righe di flanella sulla stufa inventata dai romani. :-)))
Mo' adess so' seria!
A parte l'artigianato, documentato dai numerosi reperti tombali e che primeggiava soprattutto nella lavorazione dei metalli... in particolare nella produzione delle armi e delle oreficerie, erano
incapaci di costruire (a parte le lunghe e affusolate navi per potersi postare e guerreggiare) strade, acquedotti ed enormi edifici sontuosi i cui proprietari erano la Chiesa, re o imperatori vari.
Penso che gli era impossibile costruire roba ingegneristica nei luoghi in cui vivevano poiché sotterrati da metri e metri di neve e ghiaccio, e dove i venti non erano una fresca brezza.
Ma l'altra domanda è: sarebbero stati lo stesso incapaci se fossero nati e vissuti in Italia o in Spagna?
Essi erano anche un popolo nomade... si spostavano quando non riuscivano a sopravvivere nel luogo dove avevano costruite dimore rurali come le curtes, (mica vivevano nelle caverne come pensi tu o barbero) che certamente non avevano grandi archi e sontuose suppellettili.
Dunque, non avevano alcun remore ad abbandonare i propri villaggi per cercare altri lidi dove vivere meglio e magari anche al caldo.
Purtroppo, e mi ripeto... negli anni sono sempre stati visti come un corpo estraneo rispetto all'identità nazionale, arretrato rispetto ad una civiltà superiore... ossia, quella romana.
E all'inizio del loro ingresso, è ovvio che fossero strenui oppositori delle ingerenze temporali della Chiesa... non Dio veneravano ma Odino e svariate divinità femminili. (esattamente come i romani prima di "cattolizzarsi"!)
La tradizione politica longobarda autonoma continuò nell'Italia meridionale fino all'XI secolo, nel principato di Benevento... le istituzioni e la cultura dell'Italia longobarda non ebbero carattere distintivo ma misto... e con il tempo, fu contaminato dal patrimonio culturale indigeno di ascendenza romana.
Se da noi dovessero giungerci la cultura e tradizione alla sharia, al posto della Basilica di San Pietro ti ritroveresti una bella moschea la cui piazza verrebbe riempita da culi in alto!
I romani sapevano andare per mare.
I longob prima di arrivare in Italia?Questa domanda fa ridere ed è meglio che non risponda per non farti fare una figura barbina.
I avevano una produzione artistica
I longob prima di arrivare in Italia?No, ma avevano molte altre produzioni, come le armi, i gioielli e addirittura la scultura....
elencata qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Scultura_longobardaI romani i teatri per gli spettacoli
I longob prima di arrivare in Italia?Il teatro, i romani lo importarono e copiarono dai greci. La commedia greca di Aristofane divenne la commedia napoletana di Totò. ;-)
I longobardi non avevano i teatri, neppure ne conoscevano il significato. Tuttavia, possedevano pure loro giochi di divertimento come la "bala", (parola longobarda trasformatasi poi in palla) e ci giocavano adulti e bambini. Un po' come il calcio di oggi.
In società venivano praticati giochi più tranquilli come quelli da tavolo, con pedine o altro. Il gioco del tavoliere, lo hanno inventato i longobardi.
Or dunque, non solo barbari simili ad altri popoli, non solo guerrieri, non solo fondatori del regno d'Italia... ma anche calciatori, o cmq inventori della parola palla nel senso di sfera, pallone, "cosa che rimbalza", pure giocatori di dama.
Tuttavia, tra gli svaghi di questo popolo è sempre prevalsa la caccia. (un hobby amato anche in England, Scozia, ecc. da secoli) Il ruolo fondamentale della caccia è attestato anche nell'Editto di Rotari dove è menzionata ben 42 volte.
Rispondi alle domande di cui sopra.
I romani hanno costruito un impero, ma lo hanno anche servito dotandolo di infrastrutture e teatri.
Usando tecnologie che possedevano e non imparate dai locali.Mentre i longobardi hanno costruito un regno.
Ciò nonostante, i romani mica hanno imparato tutto da soli. Hanno preso spunti e copiato da altre testoline... assai superiori alla loro.
Tu non hai letto una virgola di ciò che ti ho postato ieri, ma spero che leggerai questo.
http://www.longobardinitalia.it/index.php/la-vita-quotidianae questo...
i motivi per i quali poco rimane della vita e infrastrutture longobarde nonostante tu abbia imparato e scriva in maiuscolo il loro alfabeto da anni:
L'attività architettonica sviluppata in Langobardia Maior è andata in gran parte perduta, per lo più a causa di successive ricostruzioni degli edifici sacri e profani eretti tra VII e VIII secolo.
A parte il Tempietto longobardo di Cividale del Friuli, rimasto in gran parte intatto, gli edifici civili e religiosi di Pavia, Monza o altre località sono stati ampiamente rimaneggiati nei secoli seguenti.
Ancora integre rimangono così soltanto poche architetture, o perché inglobate negli ampliamenti successivi - come la chiesa di San Salvatore a Brescia) -, o perché periferiche e di modeste dimensioni - come la chiesa di Santa Maria foris portas a Castelseprio.https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_longobardaChe sia chiaro... non ho mai scritto che i longobardi fossero un popolo ingegneristico, tecnologico, buono e altruista.
Esattamente era come tutti gli altri popoli conquistatori: primitivi, selvaggi e feroci in guerra... ma anche gentili e difensori della propria famiglia, protettori della propria prole.
Ed è molto probabile che tu non conosca nulla della Roma primitiva... prima che l'ingegno ellenico, entrasse nella loro testa ed essi lo copiassero.