@BulliesHunter.7 :
Da dove comincio? :nono1
Il tema, il problema è assai complesso e varia in mille direzioni, ha migliaia sfumature... ma non si può riassumerlo tramite semplici e superficiali frasi: "lui è un violento, lui è aggressivo e possessivo"... "lei è una debole, lei se l'è cercata, (o se lo meritava) lei deve ribellarsi..." ecc.
Il bambino nasce innocente, anima pura è, ma poi diventa adulto e cambia...!
I bambini sono una spugna... assorbono tutto ciò che gli circonda e quindi ciò che fanno e dicono i loro genitori, nonni, tutori, maestri, ecc. Ma è fin dalla tenera età che bisogna - bisognerebbe - inculcargli l'educazione e il rispetto verso il prossimo. Due virtù fondamentali, basilari per far sì che, crescendo, il bimbo o la bimba diventi un uomo e una donna evoluto/a, progredito/a, civile.
Ora non ho tempo ma... tu prendi in considerazione una parte del problema che c'è, esiste ma non lo risolve a fondo.
E certo che vi sono donne che si innamorano continuamente delle bestie. Cadono sempre nella stessa trappola, (io ho un'amica che viene ogni volta attratta dai senza cervello) e innamorate come sono, in principio non notano i segnali evidenti, ossia, prendo alcune frasi di donne che hanno scritto nel proprio blog:
lui vuole sempre avere ragione non lascia mai spazio alle mie opinioni. E' geloso fino all'ossessione. Cambia spesso umore e diventa aggressivo... e via discorrendo.
Tuttavia, percè molte donne cercano e si accoppiano ogni volta con maschi problematici, i bei tenebrosi? Qui il discorso si dirama in un'altra direzione.
Certi segnali, la donna innamorata non li nota in principio anche perchè... diciamocelo ... molti uomini sembra che abbiano due personalità: picchiano, insultano e stuprano la moglie o la propria compagna e seguito ripropongono la solita commedia: piangono, si disperano, giurano e spergiurano che non lo rifanno più.
Al che, molte donne finiscono per credere alle loro accorate promesse e quindi non denunciano fino alla prossima sfuriata, alla prossima violenza.
Non credere, succede spesso sai? Prima vanno fuori di cico, picchiano forte e poi si pentono, piangono (non sempre) e chiedono scusa.
Poi c'è quello che si trasforma in uno stalker... quello che va fuori di matto e ammazza, quello che insulta e fa violenza psicologica che non è meno feroce di quella fisica.... e infine quello più savio, normale che quando lei gli urla:
sei un deficiente, vedrai, ti spello vivo... lui se ne va e sbattendo la porta e risponde: "francamente me ne infischio"! :-)))
@BulliesHunter.7 scrive:
Bene, se è così (e lo è) mi si deve spiegare com'è che c'è un prima (inizio del rapporto, conoscenza, frequentazione, periodo dello stare insieme in modo pacifico, in serenità, ecc ecc)e un dopo...(attirti, vioenza psicologica, verbale, fisica e anche eventualmente uccisione).
Non sempre i fatti vanno a questo modo.
Uno può dimostrarsi in principio pacifico, dolce, attento e innamorato... ma nello stesso tempo, in lui vive il bambino arrabbiato, impaurito, e/o abbandonato i cui problemi fin dall'infanzia non sono mai stati risolti definitivamente.
Oppure, vive in lui l'uomo perennemente incazzato, frustrato, geloso, invidioso, aggressivo e che salta fuori quando dall'altra parte c'è una persona che gli dice NO... gli dice sta cosa non si fa, oppure, io non la penso così, facciamo cosà!
A volte basta un diniego, una parola sbagliata detta dalla donna e l'orco salta fuori in tutta la sua furia.
Io penso che i segnali siano chiari fin dall'inizio... l'importante è non sprecarli, non sottovalutarli anche quando sembrano banali, piccole azioni da perdonare.
Poi, se vuoi portare l'attenzione su quelle donne che sono più arpie che donne, nessuno lo nega.
Io no di certo... conosco fin troppo bene le mie simili. E se mi mettessi a scrivere certe porcherie da loro commesse, starei qui fino a stasera.
Ma qui si sta parlando dove nasce la violenza sulle donne, non sugli uomini.
Negare questa evidenza giustificandola con ... e però, ci sono donne o femmine che... si annullano anima e corpo e mente di donne che hanno vissuto nella violenza perpetua e che sono state uccise da un amore malsano, malato.
Vi sono uomini solidali e vicini alle donne. Essi le sostengono, le difendono, le proteggono, le rispettano... ecco, io cercherò sempre di difendere e innalzare questi Uomini per non farli cadere nello stesso sacco in cui annaspano individui violenti.