@neraxnera scrive:
Che ne sarà di questi poveri bambini? Che vita avranno?
Il trauma infantile immagazzina in modo disfunzionale nel sistema di memoria l'evento traumatizzante... e i bambini che subiscono traumi, da adulti non potranno essere uomini e donne liberi, sicuri di se stessi, sereni ed equilibrati.
Le esperienze traumatiche infantili sono molto diffuse, purtroppo però, spesso finiscono per essere sottovalutate e diventano la causa primaria del disagio del bambino. Neppure si tiene molto conto del profondo dolore, la paura, l'oppressione e la forte sensazione di impotenza che i bambini, i minorenni, provano di fronte alla violenza inflittagli.
I piccoli sono innocenti, ingenui, gioiosi, senza malizia ma sono anche impressionabili, si fidano degli adulti, soprattutto dei genitori. Figurati allora cosa possono provare, vedere, sentire, quando un genitore gli viene fatta violenza.
I bambini pensano e credono che il loro papà sia un eroe, un protettore, un difensore da amare incondizionatamente... inimmaginabile quindi la loro sofferenza che si moltiplica ogni volta che l'orco si avvicina non per abbracciarli facendoli sentire al sicuro e amati, ma per ben altro.
Noi, tra una cazzata e l'altra, facciamo fatica ad immaginare la vita di questi uomini e donne del futuro abbandonati a se stessi... lasciati alla mercé delle bestie, lasciati soli con i loro pensieri, con le loro domande inespresse alle quali rispondono con i pochi mezzi che hanno a disposizione... e quando subentra la fantasia, sono forme mostruose quelle che vedono provocandogli ancora più dolore e paura. E a volte capita che abbiano le sembianze di mamma o papà.
Pensa che, nonostante tutto, vi sono bambini che amano ugualmente i propri genitori nonostante ciò che gli viene fatto.
Spero tanto che i demoni cresciuti in loro e che si agitano tra ricordi che bruciano la mente e profonda sofferenza, vengano scacciati per sempre. Molti bambini divenuti adulti, capita che vengano ancora seguiti, affiancati a persone esperte. Le associazioni come Prometeo e ce ne sono altre validissime, non senza difficoltà li aiutano nel difficile cammino. Ma è molto lungo il percorso di guarigione che questi innocenti devono intraprendere per ritornare liberi. Liberi dal senso di colpa, dall'angoscia e disperazione. Devono convincersi di un fatto importante: quello che gli è successo, gli succede, non è colpa loro, assolutamente.