... la città in mano ai russi.

Per la verità era da settimane che Mariupol era in mano ai russi. Resta l'enclave dell'acciaieria, che circondata e bombardata, ha portato alla resa quanti vi si trovavano a resistere: il battaglione della Azov.
Per Zelensky si tratta di "evacuazione" sia dei civili, dei feriti, che dei militari e tutti quanti verranno curati, ospitati, segregati nella autoproclamata repubblica russofona.
Per i russi si tratta di resa. Civili e malati saranno assistiti, i prigionieri trattati secondo le regole internazionali di guerra.
Per Zelensky eroi da celebrare.
Per Putin terroristi nazifascisti da giudicare.

Personalmente spero che questa possa essere l'occasione per quantomeno cominciare a comunicare fra le due parti. E non solo per uno scambio di prigionieri. Che detto di striscio non credo avverrà mai con "oggetto" quelli di Azov.
Allo stesso avrei preferito che la "resa" fosse avvenuta in precedenza visto e considerato che si rivelava impossibile una resistenza. Il che avrebbe permesso
di risparmiare vite umane e macerie materiali.

Quello che succederà non è dato sapere per i comuni mortali.
Forse sarebbe il caso che quelli con più autorità ed autorevolezza approfittassero di questa che potrebbe chiamarsi "vittoria" per Putin per aprire un tavolo di confronto che prevedesse quantomeno un cessate il fuoco.

E questo vorrebbe dire, visto che nessuno è fesso, bloccare anche gli invii di armi all'Ucraina. Stare in "stand by" fintanto che questo spiraglio si rivelasse praticabile.

i ciglioni vogliono la pace partendo dal presupposto che l'ukraina vada demilitarizzata, mica che putin si ritiri e si sieda ad un tavolo come più volte invitato a fare dai capi di stato occidentali.
i ciglioni sempre più ciglioni, ogni giorno che passa. sempre di più.

@BuIIiesHunter.7 :

Bene, immagino che abbia avuto la soddisfazione giornaliera !
Se adesso si astiene fa un favore a tutti.

@Solog2 scrive:

Per Zelensky si tratta di "evacuazione" sia dei civili, dei feriti, che dei militari e tutti quanti verranno curati, ospitati, segregati nella autoproclamata repubblica russofona.
Per i russi si tratta di resa. Civili e malati saranno assistiti, i prigionieri trattati secondo le regole internazionali di guerra.
Per Zelensky eroi da celebrare.
Per Putin terroristi nazifascisti da giudicare.

:mmm

quindi i russi non sono poi così bruti, bruti ma bruti, bruti come li dipingono l'occidente?
Se ce lo dice zelesky è vero.
Se ce lo dice putin, è propaganda.
Alla fine le due considerazioni si somigliano e i feriti verranno rifocillati, curati, bendati, ospitati.
Mah!

@Solog2 : un primo passo in avanti è stato fatto.

Non commento le affermazioni di elensky in quanto dice quelli che l alleanza gli suggerisce di affermare.

Mi soffermo su due dati .
La sbu è la struttura che dal 2014 ha compiuto di tutto sui cittadini fili russi ed ucraini.

Un comandante sbu ora con un evidente paura del domani afferma , ci hanno ordinato di fare quelli che abbiamo fatto, ovvero ritirate, uccidere seppellire o meglio far sparire per sempre coloro che ci indicavano eccetera eccetera.
Comandante Abu si riferisce al governo quale mandante di queste azioni?

Un altro comandandante non ricordo se azov pravi sector.....ci arrendiamo il governo ci ha abbandonato eccetera eccetera.
Però non Non Riprendeteci o fotografateci.

Segno evidente che Temono di essere riconosciuto da parenti amici o persone presenti durante le loro azioni criminali.

Queste affermazioni sono un buon inizio, stanno già confessando.

Attendiamo interrogatori e processi nella speranza che ritornino in un pertugio umido per almeno 30 anni .

@c.ioccolatino111 : beh perlomeno non segavano gambe e braccia, non sparavano sui prigionieri non torturavano e non stupravano, come gli ukronazi.

@Messicanos3 : se x civile intendi gli operai le maestranze non saprei.
Attendiamo però con ansia che un civile in particolare che si è rintanato la sotto tal bernard levy sia già nelle mani dei russi.

@tsunami1998 scrive:
beh perlomeno non segavano gambe e braccia, non sparavano sui prigionieri non torturavano e non stupravano, come gli ukronazi.

Gli ucraini lo fecero dal 2014. Con la strage di Odessa del 2 maggio, e con la destituzione del governo filo-russo sostituito da un esecutivo filo-occidentale - e all'annessione della Crimea da parte dei russi... i crimini commessi dagli ucraini (sparizioni di soggetti fastidiosi, stupri, torture, uccisioni, ecc.) erano sotto i riflettori della Ue e dell'Onu, ma nessuno si mosse.