@Solog2 scrive:
Faccia i nomi !
«II premierato si può fare. Assicura stabilità e coesione dei governi.
L’intero disegno di legge sul premierato va nella giusta direzione che è quella di tentare di assicurare stabilità e coesione dei governi. Chi lo ha presentato ha aperto alle modifiche e queste certamente hanno migliorato quello che era il testo iniziale».(Sabino Cassese)
Naturalmente Cassese ha espresso alcune criticità, che si possono però risolvere con buona volontà.
Inoltre il premierato può contare anche sulla sponda di Calenda-Renzi.
Non sono emeriti costituzionalisti, ma di sicuro non sono nemmeno degli anarchici estremisti come lo sono alcuni tuoi compagni del forum.
Meglio loro due anziché altri due fantocci: bonelli e fratoianni.
Giovanni Guzzetta, docente di Diritto pubblico all'università di Roma Tor Vergata:
«La questione è se vogliamo continuare con un sistema in cui i cittadini hanno il ruolo di distribuire le carte, ma la partita poi la fanno i gruppi politici in parlamento, oppure vogliamo un sistema in cui i cittadini, con il proprio voto possano propiziare la formazione di una maggioranza, dissolta la quale si torni dagli elettori. Non vedo ragioni per cui essa non sarebbe percorribile anche in Italia. Ci sono molti Paesi, a cominciare dalla stessa Francia, che sono transitati dalla forma di governo parlamentare a quella semi-presidenziale».Il premierato meloniano è giudicato positivo anche da Paolo Becchi, docente di Filosofia del diritto all'università di Genova:
«Il presidenzialismo non è nella natura delle nostre istituzioni. È invece essenziale riconoscere un ruolo decisivo e centrale al primo ministro.
Il premierato è dunque l'ipotesi più sostenibile anche perché non toglierebbe poteri al parlamento. L'aspetto più rilevante del premierato sta nel dare più potere agli elettori, che voterebbero così il partito di riferimento ma anche il premier ad esso collegato che a quel punto avrebbe una chiara investitura popolare. Sarebbero insomma i cittadini ad eleggere direttamente il governo e non ci ritroveremmo più con presidenti del consiglio usciti dalle manovre di palazzo».Mario Volpi, docente di Diritto costituzionale all'università di Perugia:
«Da un lato il premierato può definire un sistema in cui il presidente del Consiglio ha più poteri rispetto al nostro, per esempio quello di revocare i ministri, rimanendo comunque legato a un rapporto di fiducia con il parlamento. Dall'altro lato può definire un sistema in cui il presidente del Consiglio viene eletto direttamente dal popolo, annullando la necessità di un rapporto di fiducia parlamentare. Comunque lo si intenda, il premierato non deve essere confuso con il sistema di governo presidenziale o semipresidenziale, perché il premierato accentua solo i poteri del capo del governo».Poi ti ricordo la lotta alla casta fatta dai grillini fino a sett. 2019 e quella contro i governi tecnici non eletti dal popolo. ;-)
Marzo 2013: M5S, frenata sul governo tecnico.
No al governo tecnico. Vito Crimi, capogruppo designato al Senato, nega questa ipotesi:
"L'unica soluzione è un governo del M5S" scriveva sulla sua pagina Fb.
I vostri futuri alleati, bocciarono Monti, Renzi e Gentiloni... andiamo alle elezioni, andiamo alle elezioni, elezioni... pubblicizzavano incasssssati.
Febb. 2021
Granato (M5S) subito all’attacco: “Niente governo tecnico con noi dentro”.E invece... :hoho
Cito 2 tue frasi: Come al solito siamo di fronte alla strumentalizzazione più "str..." delle sinistre.
Spiace constatare che ogni volta appaiate sempre più sciocchi!