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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

excristian1977 03/09/2024 ore 19.08.20 Ultimi messaggi
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ImportanteVolkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

https://www.lettera43.it/volkswagen-tagli-dipendenti-impianto-germania/

Il ceo Oliver Blume ha annunciato che visto il momento negativo dell'economia tedesca «la chiusura degli impianti di produzione di veicoli e di componenti non può più essere esclusa senza contromisure rapide».

A maggio il risarcimento agli automobilisti per il Dieselgate. A giugno l’idea di investire 5 miliardi nel settore dell’elettrico acquistando l’americana Rivian. E ora, a inizio settembre, le parole di Oliver Blume sui possibili tagli già nelle prossime settimane. Volkswagen sta preparando un piano che porterà allo stop della «garanzia del lavoro» per circa 110 mila dipendenti in Germania e alla possibile chiusura di un impianto. Si tratterebbe della prima volta nella sua storia. Handelsblatt e Bild hanno riportato quanto annunciato dal ceo Blume, secondo cui «l’azienda sta pianificando un pacchetto di misure che probabilmente causeranno forti sconvolgimenti tra i dipendenti».
Piano di risparmio da 5 miliardi

I due quotidiani hanno anche parlato di un «pacchetto completo che non si vedeva da decenni alla Volkswagen», tra chiusure e migliaia di licenziamenti. Blume, come riportato da Bild, ha affermato: «Il contesto economico è nuovamente peggiorato e nuovi fornitori si stanno affacciando in Europa. Inoltre è soprattutto la Germania a restare ancora più indietro in termini di competitività. Noi come azienda ora dobbiamo agire in modo coerente in questo ambiente. Nella situazione attuale, la chiusura degli impianti di produzione di veicoli e di componenti non può più essere esclusa senza contromisure rapide». Il piano di risparmio si aggirerebbe intorno ai 5 miliardi di euro.

Lo Stato della Bassa Sassonia contro la chiusura degli stabilimenti

Ma la chiusura delle sedi non è affatto scontata. Il quotidiano tedesco ha spiegato che il consiglio di sorveglianza potrebbe apporre il veto. Questo perché lo Stato della Bassa Sassonia ha due suoi membri nel gabinetto in qualità di azionista al 20,2 per cento. Ed è proprio lì che si trovano la maggior parte degli stabilimenti, tra cui le sedi centrali di Wolfsburg, Hannover, Braunschweig, Emden, Salzgitter. Tant’è che Stephan Weil, ministro-presidente della Bassa Sassonia, ha già rivelato che secondo lui la questione non si porrà «grazie all’uso efficace di alternative. Inutile dire che il governo regionale presta particolare attenzione alle prospettive delle sedi in Bassa Sassonia e ai posti di lavoro ivi disponibili».

COSA PENSATE?

notizia scomoda
8658840
https://www.lettera43.it/volkswagen-tagli-dipendenti-impianto-germania/ Il ceo Oliver Blume ha annunciato che visto il momento...
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03/09/2024 19.08.20
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excristian1977 excristian1977 06/09/2024 ore 19.54.52 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

post scomodo
tsunami1998 tsunami1998 06/09/2024 ore 20.35.08 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@excristian1977 scrive:
post scomodo

Per chi possiede auto elettriche o ibride?
A parte il costo esorbitante del pacchi batterie, rimane il costo dello smaltimento a carico del proprietario.

Prendi un bus elettrico, sostituisci la batteria e spendi 120.000 euro in più non è ancora pervenuto il costo dello smaltimento.
Un altra telenovela green creata ad arte per impoverire le tasche degli allocchi.

neraxnera 07/09/2024 ore 08.09.00 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@excristian1977 scrive:
notizia scomoda

Perché?
excristian1977 excristian1977 07/09/2024 ore 08.56.09 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@neraxnera scrive:
@excristian1977 scrive:
notizia scomoda


Perché?



perchè è il fallimento delle auto elettriche
perchè la Germania ha dei problemi peggiori che l'Italia
neraxnera 07/09/2024 ore 12.26.55 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@excristian1977 scrive:
Dieselgate.

Questo è stato il vero problema del decadimento negli anni del marchio Volkswagen, l'elettrico non c'entra nulla.
Altre case automobilistiche che pure fanno elettrico viaggiano a gonfie vele.

Il fatturato del gruppo Renault è cresciuto a 11.707 milioni di euro, ossia +1,8% e +5,9% a tassi di cambio costanti1 rispetto al primo trimestre 2023. Le vendite mondiali sono aumentate del 2,6% a 549.099 unità, quelle europee sono cresciute del 4,3%.
excristian1977 excristian1977 07/09/2024 ore 12.28.35 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@neraxnera scrive:
@excristian1977 scrive:
Dieselgate.


Questo è stato il vero problema del decadimento negli anni del marchio Volkswagen, l'elettrico non c'entra nulla.
Altre case automobilistiche che pure fanno elettrico viaggiano a gonfie vele.

Il fatturato del gruppo Renault è cresciuto a 11.707 milioni di euro, ossia +1,8% e +5,9% a tassi di cambio costanti1 rispetto al primo trimestre 2023. Le vendite mondiali sono aumentate del 2,6% a 549.099 unità, quelle europee sono cresciute del 4,3%.


intanto bloccano l'elettrico
e chiudono uno stabilimento Audi che è un po meglio di Renault come veicoli
neraxnera 07/09/2024 ore 12.39.22 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@excristian1977 scrive:
intanto bloccano l'elettrico

E' solo un rallentamento fisiologico dopo il boom... e voi come al solito ci volete marciare.

Vendite record di auto elettriche pure e ibride nel 2024, ma non in Europa. Si tratta solo di previsioni, ma sono quelle diffuse dell'influente Agenzia internazionale per l'energia (IEA), che ha misurato il trend dello scorso anno e indicato la tendenza di quello in corso. Il traguardo, pari a 17 milioni di veicoli venduti, verrà raggiunto nonostante il rallentamento della crescita in alcuni mercati, come quello europeo.

L'elettrico è considerato fondamentale per ridurre le emissioni prodotte dalle autovetture ed è una componente essenziale della strategia climatica dell'Unione europea. Secondo la Corte dei conti europea questo traguardo risulta però ancora lontano e potrebbe risultare non sostenibile, a causa di normative ancora deboli e di un settore automobilistico che frena le vendite in attesa di sussidi più consistenti e obblighi più stringenti. Nel frattempo la Cina avanza ben più rapida e invade i mercati coi suoi mezzi. La stragrande maggioranza delle vendite di auto elettriche nel 2023 è stata registrata proprio nel Paese asiatico (60%), seguito da Europa (25%) e Stati Uniti (10%).

Costi più bassi grazie alla concorrenza cinese
In base ai calcoli, quest'anno saranno venduti 17 milioni di veicoli elettrici a batteria ed elettrici ibridi plug-in, con un aumento di oltre il 20% rispetto al 2023. L'Agenzia internazionale per l'energia ha affermato anche che entro il 2030 la maggior parte delle auto elettriche verrà venduto allo stesso prezzo delle equivalenti a benzina, con i costi destinati progressivamente a scendere. Lo dimostra anche la scelta della casa di produzione di Tesla, che ha abbassato i prezzi a fine aprile. Una decisione dettata dalla necessità di rispondere alla sempre più pressante concorrenza cinese. Le case automobilistiche europee si sono lamentate in questi mesi del rallentamento nella domanda di auto elettriche, che le sta costringendo ad offrire sconti per competere.

L'Iea stima che in Cina oltre il 60% delle auto elettriche vendute nel 2023 fossero già più economiche dei modelli equivalenti con motore a combustione. In Europa e negli Stati Uniti, al contrario, le auto elettriche rimangono dal 10% al 50% più costose rispetto alle auto con motore termico.

Secondo gli esperti dell'Iea, la discesa dei prezzi, pur rischiando di danneggiare qualche produttore, potrebbe accelerare la transizione. "L'ondata di investimenti nella produzione di batterie suggerisce che la catena di fornitura dei veicoli elettrici sta avanzando per soddisfare gli ambiziosi piani di espansione delle case automobilistiche. Di conseguenza, si prevede che la quota di veicoli elettrici sulle strade continuerà a crescere rapidamente", ha affermato Fatih Birol, l'economista energetico a capo dell'Iea che si è occupato del dossier. L'esperto ha riconosciuto che le vendite sono più forti in alcuni Paesi rispetto ad altri: in Norvegia ad esempio quattro quinti di tutte le auto vendute nel 2023 sono state elettriche, col Paese che ha scelto di investire a passo deciso nella transizione.
excristian1977 excristian1977 07/09/2024 ore 13.35.45 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@neraxnera scrive:
@excristian1977 scrive:
intanto bloccano l'elettrico


E' solo un rallentamento fisiologico


ah ecco
neraxnera 07/09/2024 ore 13.47.08 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@excristian1977 scrive:
ah ecco

Quindi perché lo ritieni scomodo?
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 07/09/2024 ore 14.39.51 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: Volkswagen prepara i tagli: a rischio 110 mila dipendenti e un impianto in Germania

@tsunami1998 scrive:
Per chi possiede auto elettriche o ibride?


Flop auto elettriche – Non le vuole nessuno e l’Europa torna al termico: “E’ il prezzo da pagare per le decisioni forzate”.
Inoltre, certi intelligentoni hanno fatto passare le auto euro 6 a benzina e diesel come dei catorci che inquinano tutto l'universo.




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