@eaccabbadda scrive:
Il 14 ottobre 1957 fu l'epilogo di 3 giorni di pioggia non di 8 ore, durante le quali è caduto ciò che in media cade in un anno.
consorzio lama CNR
Si ma non c'entra niente. L'uomo era avvertito, non c'era nessuna sorpresa, si sapeva che lì quei fenomeni avvenivano, inoltre tu non sai se 600 anni o mille anni prima sono caduti quei volumi in 2 ore o in 5 minuti. Vanno viste le serie storiche a lungo termine per fare corrette valutazioni e conseguenti decisioni sugli interventi da fare.
Il terremoto dell'Irpinia del 1980 ha un tempo di ritorno di 2000 anni, lo sai? E lo sai che se si progetta una struttura strategica si progetta con un tempo di ritorno di quel livello, in quelle zone?
Le modifiche al clima portano a un aumento della frequenza dei fenomeni, anche a una loro intensificazione ma se si progettasse come si deve e cioè con tempi di ritorno adeguati, perfettamente previsti da tutte le normative esistenti almeno nei paesi civilizzati, i danni sarebbero infinitamente minori e molti morti non ci sarebbero.
Poi certo, non dico mica che non è mai colpa delle modifiche del clima, ma nei casi in trattazione gli effetti sono solo colpa della gestione ambientale da parte degli uomini. Il cambiamento climatico non ha fatto nessun dispetto, si è solo insinuato la dove c'erano già criticità, criticità che chi doveva sapere, sapeva.