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di destra, di centro o di sinistra... non importa. Discutiamo "civilmente" dell'operato dei nostri politici.

orrenzius 02/11/2024 ore 12.28.16 Ultimi messaggi
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(Nessuno)caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

e grazie a dei servitori dello stato hai portato a xasa la ghirba. volevo scrivero kulo... ma non mi pareva il caso.

mi è venuto in mente arricchioni...quello bello tosto che li amava alla follia.

felice che tu sia ancora tra noi.

me lo sogno il potere islamico politico e religioso, una teocrazia itagliana grazie a questa merda di immigrazione selvaggia. dentro tutti.
"la donna deve camminare dietro l'uomo, ed è bene bastonarla 3 volte al giorno...."

poi si dice a voce alta 3 volte "talaq" e il divorzio è consumato, sotto un'altra. mi sogno le pantegane col burka.... le akkoglienti pantegane, ma non a casa loro.






:haha :haha :haha :haha :haha :bugabuga :bugabuga :bugabuga :bugabuga
8660612
e grazie a dei servitori dello stato hai portato a xasa la ghirba. volevo scrivero kulo... ma non mi pareva il caso. mi è venuto...
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02/11/2024 12.28.16
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orrenzius orrenzius 02/11/2024 ore 12.30.16 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

il povero davi, unseguito sin dentro un bar............


:fiore :fiore :fiore :fiore :fiore
BulliesHunter20 BulliesHunter20 02/11/2024 ore 13.25.11 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@orrenzius [/
in tre della nostra amata police sono intervenuti per portarlo via e salvargli il culo, nel mentre che i magreba di quelli che lo voelvano menare prendevano a calci l'auto della police (quindi hanno rischiato grosso anche i ragazzi della polizia).
si domanda il povero deficiente che ne è stata della sua Milano, che non la riconosce più, si è inbarbarita e fuori controllo.
ecco, miserabile coglione, magari vallo a chiedere a Sala come mai Milano è diventata così, o alla magistratura che vuole mettere i n carcere Salvini.
fai le domande alle persone giuste, povero coglione.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 02/11/2024 ore 13.41.21 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@BulliesHunter20 :

Si è scoperto che alcuni dei 50 ragazzi erano armati anche di lame e di coltelli. "Se non fossimo intervenuti noi ti avrebbero linciato", avrebbe detto un agente a Klaus Davi.

A questo punto, dato che vi sono parecchi imbecilli che cianciano e urlano ogni giorno contro le FDO, io consiglierei loro di non intervenire più.
Di lasciare gli imbecilli alle mercé di delinquenti o criminali.
Moltissimi sono coloro che non riconoscono più le loro città e paeselli... ma se continuano a votare coloro che li hanno accolti e continuano a volerli accogliere, meritano questo e molto altro.


c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 02/11/2024 ore 13.42.10 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

Se dovesse accadere a certi giornalai di sinistra, mi è indifferente.
orrenzius orrenzius 02/11/2024 ore 13.52.57 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@BulliesHunter20 :

"salvargli il kulo..." un eufemismo....


:many :many :many :many :many
orrenzius orrenzius 02/11/2024 ore 14.03.33 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@c.ioccolatino111 :

"linciato..." avrebbero dato la colpa al Presidente del Consiglio.

meglio così. son tutte cecila, carne morta,, ergolino e il giardinrtty...oltre a varie e diverse....


avremo modo...
orrenzius orrenzius 02/11/2024 ore 15.54.12 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@c.ioccolatino111 :

a casa loro è diverso, beni e prebebde sono sacre... immagina i danè.


spogliarli di tutti i bene superflui e darli al popolo che soffre. al primo che fiata sarà confiscato anche il necessario.

potere al popolo.

orrenzius orrenzius 02/11/2024 ore 16.04.30 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@BulliesHunter20 : immaginati se non intervenivano...... klaus in una pozza di sangue e in gtavi condizioni....


:haha


immaginale, immaginali.


2022Leo62 2022Leo62 03/11/2024 ore 03.53.15 Ultimi messaggi
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SerenoInfatti questo è il problema. A casa loro possono fare quel che credono, ma essendo già...

@orrenzius scrive:
me lo sogno il potere islamico politico e religioso, una teocrazia itagliana grazie a questa merda di immigrazione selvaggia. dentro tutti.

...troppi qui, anche con l'appoggio di chi ben sappiamo arriverebbero rapidamente ad imporre se non "de jure", di fatto, la loro cul tura.
boccanera boccanera 03/11/2024 ore 07.09.13 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@BulliesHunter20 scrive:
ecco, miserabile coglione, magari vallo a chiedere a Sala come mai Milano è diventata così, o alla magistratura che vuole mettere i n carcere Salvini.
fai le domande alle persone giuste, povero coglione

È giusto che queste figure che con vari ruoli contribuiscono a rendere il nostro paese invaso da immigrati irregolari e fuori controllo capiscano come sono ridotte le nostre città e come rendono la vita insicura ai cittadini...
orrenzius orrenzius 03/11/2024 ore 10.39.54 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@boccanera :

dai una sbirciatina a guidonia periferia di Roma, le case okkupate dai clandestini, le fabbriche okkupate.
le case rubate ai poveri cristi... che magari si ritrovano in ospedale e senza casa.
a san Ferdinando in provincia di foggia...

okkupare le seconde e terze case dei komu, subito e totalmente e se serve usare anche la prima se troppo grande. oltre al pagamento delle spese alalcci abusivi, tasse e quanto altro.

saranno sicuramente disponibili...i komu non si tireranno indietro.

intanto ci sono in pendenza ancora alcune questioncine, la salis prima di tutto, poi tutto i resto.

alla salis speriamo tolgano l'immunità e la consegnino a Orban per il processo.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 03/11/2024 ore 10.45.45 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@orrenzius scrive:
"linciato..." avrebbero dato la colpa al Presidente del Consiglio.


Ma soltanto i cretini.
Tutti gli altri ne hanno piene le scatole sia dei cretini, sia di quei politici e magistrati che mettono i bastoni tra le ruote del governo.
orrenzius orrenzius 03/11/2024 ore 10.50.09 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@c.ioccolatino111 :

è solo grasso che cola.

p.s. hai letto Minniti sulle minacce di morte al nostro Presidente del Consiglio?

oramai a molti resta solo sperare nelle lotta armata. o almeno fare i dormienti o distributori di kancri.

ecco perchè servono assolutamente i metodi de carne morta, il giardy, ercolino, lo chef rubio, la salis e la banda del martello.


alla violenza le nostre forze dell'ordine agiscano con fermezza legnandoli per bene.

subito dietro a difendere i nostri ragazzi in divisa ci siamo anche noi, la maggioranza del popolo.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 03/11/2024 ore 10.57.08 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@2022Leo62 scrive:
..troppi qui, anche con l'appoggio di chi ben sappiamo arriverebbero rapidamente ad imporre se non "de jure", di fatto, la loro cul tura.


Ma io lo spero!
Ragazze e donne e anziane eternamente adolescenti, basta andare in giro mezze nude come se il nudismo fosse eleganza e la libertà in persona.
Inoltre, ripristinare il velo sulle loro capocce non è una cosa cattiva e ingiusta... ma è un modo per coprirsi la folta chioma che non sempre è pulita e folta. :hoho

Non sono contro tutto il genere femminile perchè sennò sarei contro me stessa... il che mi porterebbe ad essere una pazzoide come lo sono certune. :-))) Sono contro tutte coloro che difendono e proteggono una certa cultura e nello stesso tempo combattono contro il patriarcato. :ok
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 03/11/2024 ore 10.59.15 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@orrenzius :

E come disse un "saggio" imam: "le donne ai fornelli, gli uomini ai duelli"! :-)))
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 03/11/2024 ore 11.01.47 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@orrenzius scrive:
p.s. hai letto Minniti sulle minacce di morte al nostro Presidente del Consiglio?


Sì e alle comari di chatta, a cui sono tante care la parità di genere e la libertà, la solidarietà tra di esse, non gliene frega niente.
IPOCRITE.
orrenzius orrenzius 03/11/2024 ore 12.10.56 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@c.ioccolatino111 :

ridicole cazzare.

:many :many :many :many :many


le figlie dell'aga kan.... e de carne morta. straordinariamente ricchi.
2022Leo62 2022Leo62 03/11/2024 ore 22.26.31 Ultimi messaggi
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SerenoE' infatti una invasione, e lo fu fin dal 1990. Lo si diceva. Innanzi tutto va smontato il...

@boccanera scrive:
il nostro paese invaso da immigrati irregolari e fuori controllo capiscano come sono ridotte le nostre città e come rendono la vita insicura ai cittadini...

...teorema che lega come un assioma matematico il presunto "calo delle nascite" all'afflusso in quel territorio di altri. Non siamo liquidi messi in vasi comunicanti, siamo esseri senzienti.

Non esiste nemmeno il medesimo assioma circa i lavori definiti "sgraditi" dagli italiani, il che "richiamerebbe" manodopera onde coprirli.

La sinistra, falsa e bugiarda sin da quando nacque, avrebbe dovuto e dovrebbe invece cavalcare questa tigre chiedendo, in un contesto sia di mercato (domanda e offerta di lavoro e braccia) sia in nome dei suoi stessi "valori", che se un lavoro è disertato vengano esaminati i perchè.

Essi sono in realtà noti, ma la sinistra mette i paraocchi:

- ora del 1990, legge Martelli che apre le gabbie, era dal 1962 che con la riforma scolastica ed il boom economico i giovani man mano affacciatisi al mondo del lavoro erano acculturati e desiderosi di accrescere la propria qualità di vita. Il mercato peraltro richiedeva più "cervelli" che mere "braccia" dato che anche fare l'operaio richiedeva da decenni l'essere preparato, donde la più che secolare nascita delle scuole professionali. E' dal 1971 una norma che impone a chi apra, ad esempio, un'officina di motoriparazioni, di sostenere mi pare un esamino o esibire un attestato di istruzione superiore o professionale. Sono finiti da 5 decenni i meccanici del menga che iniziavano col riparare biciclette per poi passare alla Alfa Romeo facendo i "maneggioni" senza alcuna preparazione.
- stante quanto sopra, aggiungendo negli Ottanta il boom del terziario, il quale con la cementificazione definitiva del territorio (paurosa soprattutto in Lombardia nord ed attorno a Torino, Genova, Mestre, in Emilia Romagna attorno a Modena, Reggio, Bologna) vede i paesi diventare rioni di uno sconfinato hinterland, rioni che vengono provvisti (è una cosa che mi fece molta impressione) di miriadi di sportelli bancari, agenzie assicurative, agenzie pratiche auto - spesso unite alle precedenti - , cose che prima "dovevi andare in città" per trovarle.
Questo boom del terziario, avvenuto anche nelle aziende con un incremento della forza impiegatizia dovuto anche alla eccessiva burocratizzazione del lavoro, è palese che attirasse "noi", allora giovani in cerca di impiego, ed ancor più i poco più giovani di noi e via di seguito.
Aggiungiamo, fino al loro stop sotto il governo dei piagnucoloni tecnici di Monti (2011) i concorsi statali e parastatali, che negli anni dai 60 agli 80 raggiunsero il parossismo: abbiamo un vero esercito di impiegati pubblici, lessi circa 5.600.000 (forse il conto include anche le FFOO, i pompieri, l'esercito, ma rimane comunque preoccupante, da Unione Sovietica).
- è ovvio e scontato che fra lo andare in fabbrica, pur in una fabbrica moderna dotata di ogni accorgimento di confort e vivibilità compatibile col posto, ed andare a "russare" alla Fantozzi davanti ad un PC o ad un faldone aperto...si scelga la seconda opzione!... Orari da signori, alle 17 il coprifuoco e tutti a casa, alle 17 del venerdì (cosa che Berlusconi attaccò, additando gli imprenditori come fonte del cattivo esempio: infatti li vedo, alle 17 scappano a far cosa non so sui loro macchinoni, anche in aziende come le logistiche dove il lavoro subalterno, manuale, prosegue anche in nottata), finesettimana libero, ambiente certo migliore, con possibilità anche eccessive di socializzare rispetto alla catena di montaggio (che gli uffici siano da decenni dei lupanari è ben noto!). Anche ove il lavoro nel terziario sia impegnativo, resta sempre lavoro d'ufficio. Palese che na vera "armata rossa" di diplomati ed affini abbia nel tempo spostato la propria preferenza verso questo ambiente, il quale ancora oggi è prevalente rispetto al produttivo, si dica quel che si vuole.
- la domanda di impiegati è cresciuta, dal 1960 circa, in maniera esponenziale rispetto a quella di operai, soprattutto i "generici". Circa queste mansioni di base, le liberalizzazioni dei contratti VOLUTE DAL CENTRO SINISTRA post PCI negli anni 90 e 2000, hanno fatto sì che siano demandate a cooperative di sfruttamento, a "servizi fiduciari" non meglio specificati. Mi disse un operaio della Chicco-Artsana di Como-Grandate che "sì, c'è scritto Artsana, ma nessuno ha lo stesso contratto e nessuno, solo pochi di noi, è dipendente Chicco, le altre sono strane società esterne".
- quindi, od operaio specializzato, con paga secondo corretto CCNL, o cane sciolto malpagato ed a tempo determinato. Quando questa vergogna non esisteva, si finiva comunque sotto cooperative che lavorano in appalto o subappalto: senza orario, ritmo da schiavi, paga quando e quanto capita.
- palese la risposta di famiglie già "mammone" ed iperprotettive: "stai a casa che i soldi non mancano, un lavoro decente lo troviamo prima o poi". E la corsa nemmeno + al diploma, bensì alla laurea. Ed il laureato italiano ha pretese da mille e una notte.
- la massiccia automazione, indi la delocalizzazione delle industrie o la loro chjusura . L'ultima cosa a seguito di note e assurde scelte di apertura alla mobilità di capitali e lavoro, all'abbattimento delle difese doganali. Ciò assieme al graduale disimpegno dello Stato nel dare contributi a fondo perso alle aziende, cosa sancita dagli irresponsabili trattati UE sottoscritti.
E' stata la morte del settore operaio, quindi mi domando ancora di quale "mandopera" ormai si abbia bisogno: negli uffici nemmeno più, e chi sbarca dal gommone non è gente da "colletti bianchi", è la schiuma del proprio Paese.
L'ADESIONE ALLA UE, L'APERTURA AI MERCATI ASIATICI, chi l'ha voluta?
Il centro sinistra.
Dal 1992, trattato di Maastrischt, ecco immediata scoppiare la "deindustrializzazione". Strano, vero?... aderendo alla UE, meglio, preparandosi all'adesione (1997), si accettava di delocalizzare le industrie, di non sostenerle + con aiuti di stato o regionali o provinciali.
LA SINISTRA HA PENSATO ALL'IMPATTO OCCUPAZIONALE?
No!
L'immigrazione fu dichiaratamente VOLUTA, con la legge Martelli, per RIDURRE IL COSTO DEL LAVORO. Era scritto su ogni giornale.
ESISTEVA ANCORA UN PCI: reagì?
No!
...anzi, si inventò la leggenda che accogliendo gli invasori e dando loro i ns medesimi diritti implicitamente si sarebbe evitato il RICATTO OCCUPAZIONALE. Leggenda, appunto, perchè l'immigrato non ragiona secondo il ns concetto di "diritti del lavoratore", bensì cercava e cerca una paga qualsiasi a qualsiasi condizione...o UN SUSSIDIO, meglio ancora!
- in realtà, la "domanda di manodopera", ovvero non una carenza in assoluto bensì un normale avvicendamento, è presente solo nei settori più disagiati, che non è possibile meccanizzare, non (ovviamente) delocalizzare, e sono pulizie (lavoro pesantissimo, massacrante), facchinaggio, consegne a domicilio (vessate dal fare prima di subito mille consegne in barba a traffico, condizioni meteo, ubicazione, possibilità di parcheggio, distanze reali e disagi da lavori), bieca manovalanza edile (con l'afflusso degli immigrati la qualità del lavoro ed il rispetto per gli enti sottoposti ad interventi è scaduta mille volte)... con fenomeni di lavoro a cottimo, in sub sub appalto.
Il moltiplicarsi di aziende anche piccolissime che offrono questi servizi, proliferazione dovuta anche alla liberalizzazione delle licenze e delle iscrizioni alla CCIAA, ha portato ad una spietata concorrenza, cosa che ovviamente è pagata dal dipendente.
LA SINISTRA HA OSSERVATO QUESTI FENOMENI? HA POSTO LA QUESTIONE NELLE OPPRTUNE SEDI?
No!
Il "centro sinistra" in realtà ha pienamente appoggiato il crollo dei salari e la distruzione dei diritti dei lavoratori, in maniera cosciente, voluta, sia per folle ideologia egalitaria (il migrante "fratello" dell'italiano quindi che ha "diritto" a cercare un futuro qui) che non considera l'abbassamento della qualità dell'impiego come un male, perchè se il migrante fa lo schiavo, dorme con figlio e moglie nel furgoncino della BRT, secondo il radical chic da salotto in centro Roma, deve adeguarsi a ciò anche il "razzista" italiano, troppo viziato... ecco cosa pensa l'ideologo!
LA SINISTRA NON HA SORVEGLIATO I FENOMENI e NON HA PRESO LE DIFESE DEL LAVORATORE NOSTRANO, a bella posta.
Se ci sono + poveri, la sinistra fa la crocerossina: bonus, RdC, aiuti alle famiglie (mai ai single, come mai?), ed ovviamente argomenti da usare politicamente contro le destre a scopo elettorale.
ALLA SINISTRA IMPORTA STARE AL POTERE ED IMPORRE UN APPIATTIMENTO STILE CINESE al popolo.

Alla fine:
- se non ci fosse immigrazione, e fermarla si può e si deve, a costo di commettere "reati" esistenti solo sulla carta, una corretta azione di una VERA sinistra e del mercato stesso risolverebbe, in sinergia, la questione "lavori che non piacciono": semplicemente, le paghe dovrebbero alzarsi e le condizioni di lavoro migliorare. Quindi, nessuno dorma nel furgone perchè nessuno deve garantire consegne in 24h isole comprese. Perchè chi viene sorpreso dopo la tal ora a dormire in un mezzo di lavoro verrebbe sanzionato, a meno che non sia un TIR impiegato su grandi distanze. E nessuno che non sia il conducente ed il suo secondo dovrebbe salire a bordo, e men che meno stazionarvi.
- pulizie? I bagni delle stazioni una volta erano curati da personale FFSS, poi da aziende appaltatrici certificate e del settore...adesso, sono in mano, e sono a pagamento (cosa mai vista prima) a cooperative di stranieri. La donna delle pulizie FFSS inquadrata come "operaia livello ***" faceva le sue sei ore, 6 giorni se non 5 la settimana, e andava a casina, col suo stipendio garantito dal CCNL. Nei servizi "fiduciari" o nelle coop si lavora a chiamata, senza orario, la paga è contrattata al momento o mese per mese. E sempre bassissima: ovvio che alle FFSS orami semi-private conviene dare i cessi delle stazioni in uso a queste bande di pirati.
Pulizie nei palazzi ed uffici? Il CCNL stabilisca ore per mq, minime, non 2 per fare 350 mq di fino. Ed orari anche, perchè no, accavallati con quelli di lavoro dell'ufficio: ne fui testimone io stesso, dalle 16.30 per 1h lavoravo con le donne delle pulizie intente al proprio. Non nelle gelide albe, non di notte. Se il condomino arriva con gli scarponcini infangati, la donna delle pulizie annoti e nessun lavoro "in più" deve essere fatto, ella ha passato il mocio, se il sig. Rossi è un cafone, il pianerottolo resta sporco. Si stabilisca il peso di secchi pieni ed attrezzature trasportabili da un/a solo/a addetto/a. Le ore necessarie ad una adeguata pulizia siano proporzionate alla complessità dell'edificio ed alle sue caratteristiche anche esterne, pertinenziali.
Consegne: un TOT a seconda di ubicazione e distanza, tipologia di abitato. Vietare la "consegna tassativa" o "garantita entro le...". Si vada a controllare, da parte della "Stradale" o dei VVUU, come corrono questi scassoni, e le loro condizioni, fermandoli fino allo svenimento, per verificare gomme, segnalatori, luci targa, carrozzeria, freni.
IL MERCATO E' UNA BELLA COSA MA VA NORMATO per evitare CONCORRENZA SLEALE ED INUMANA.
"Servizi fiduciari", mai specificato cosa: se ne definiscano i contorni. Lo stare un auto per 12 ore di notte in inverno a fare il lavoro spettante a pattuglie di guardie giurate o FFOO dovrebbe venir vietato: una persona non può stare senza un ridosso dotato di riscaldamento, bagno, copertura, sedia ed appoggio per le proprie cose, e sicuro.
Un servizio di portierato, deve essere svolto in un locale, e le aziende ne sono dotate, o se ne provvedano, che permetta di non dover necessariamente uscire, dotato di bagno, sedia, appendiabiti. Adeguata istruzione circa ubicazione e denominazione di locali, chiavi, apparati, con piantina, rubrica telefonica, ecc ecc...
Il controllo accessi ad un impianto o cantiere od opificio, da farsi non uscendo dall'autovettura e stazionando in piedi sotto un precario riparo, ma come detto in una struttura anche prefabbricata dotata di quanto descritto.
Turni certi, non sparsi e discontinui, distanziati opportunamente, e con paga oraria al livello medio di un impiagato od operaio, e ferie e malattie pagati.
Mansioni certe, da mansionario sottoscritto: non "siamo qui a dare un supporto all'azienda, occorre darsi da fare, inventiva...".
LA SINISTRA HA MAI SOLLEVATO QUESTE QUESTIONI?
No!
...a questo punto, è ben ovvio che in una normale famiglia dal reddito medio i figli anche 30nni non siano molto invogliati a cercare un lavoro, se questo è ciò che gli si offre.
Ma nemmeno si deve ricorrere ad una vera sostituzione etnica, però!

LA SINISTRA, QUINDI, NON FA LA "SINISTRA", FA SOLO IDEOLOGIA TERZOMONDISTA E CON FINI MERAMENTE POLEMICI E DISTRUTTIVI.

Nella realtà, nemmeno quanto descritto, infatti, soddisfa la leggenda della mancanza di braccia. Ci sono centinaia di migliaia di barboni che dormono sotto i portici delle ns città, e 999 su 1000 sono stranieri. Si accampano lungo le scarpate delle superstrade, fra esse e le ferrovie, in tendopoli (è evidente una preorganizzazione), o in edifici industriali diroccati...od occupano edifici residenziali "anche" occupati, come ben noto.

Sono di tutte le età: dai giovani, tutt'altro che affamati (il che attesta che nessuno viene da dove si favoleggia esista la "fame nel mondo") ma ben in salute, fino ad "over 50" che palesemente non soddisfano il requisito di "manodopera necessaria", essendo spesso malfermi, molti anche giovani chissà perchè sempre con arti bendati o lesionati: adesso occorrono alla ne economia anche gli storpi altrui, non abbiamo già le ns categorie protette?

Il crimine, è dato certo, è ormai in mano "loro", e soprattutto la militanza, la bassa forza, è decisamente più straniera che nazionale. In rapporto al numero di immigrati attestato, la % di essi in carcere è colossale...e la sinistra, invece di PRENDERE ATTO di che essi NON vengono qui in base a quanto essa racconta, dice che ciò è una forma di "persecuzione".

Non si discute che nei lavori disagiati se ne incontrino molti/e, ma per uno di essi/e dieci fanno "altro". Dalla meretrice allo spaccino, e/o vivono dei sussidi generosi (fino a 38€ al giorno!) elargiti in base a leggi votate o volute dalla SINISTRA.

E' una vera invasione, che non trova alcuna giustificazione.
2022Leo62 2022Leo62 03/11/2024 ore 23.46.04 Ultimi messaggi
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SerenoCerte volte lo dico anch'io...e come ho scritto, non è detto che da uno sperabile 3°...

@c.ioccolatino111 scrive:
Ma io lo spero!
Ragazze e donne e anziane eternamente adolescenti, basta andare in giro mezze nude come se il nudismo fosse eleganza e la libertà in persona.

...conflitto mondiale, e le guerre mondiali sono sempre (historia docet) foriere di grossi rivolgimenti, invece che il "progresso" sortito dai 2 precedenti non sortisca invece una specie di "Restaurazione", come dopo le avventure napoloeniche.

L'Islam è ben rappresentato, ma ci sono anche settori della ns società che come te (mi complimento, permettimi) pur nn rinnegando circa la donna, visto che se ne parla, il ruolo ormai secolare assunto nella società deprecano il "fuorigiri" venuto fuori nell'ultimo quarto di secolo.

Io lo notai fin dagli Ottanta, quando vidi una mia piacente collega, classe 1949, 13 anni + vecchia di me, che andava in moto ccl marito con certe minigonne in jeans, zero calze, da far risavire un gay. Madre di 2 figlie.

Mia mamma, classe 1938, non vestiva certo da suora, ma come donna saprai che c'è moda e moda. Per vederle le cosce, occorreva aspettare il bikini in spiaggia, e si lagnava perchè i suoi fianchi erano fatti in modo da far apparire la mutandina come un pò abbassata (infatti non saliva bene su pube e solco anale). Sia lei che le mamme (eccetto una) dei miei coetanei avevano la gonna "incollata" al ginocchio, almeno se pensavano di essere viste. Infatti le prof, sotto la cattedra, la quale spesso ha un'apertura anteriore, non badavano agli accavallamenti, con gran gioia di noi alunni.

Già le mie coteanee, alzandosi da una sedia...gambe spalancate e tutto in vista. Mia madre e le sue coetanee sapevano farlo senza che il bordo della gonna salisse di 1 centimetro.

Col ritorno della "mini" dopo l'eclisse dal 1975/6 al 1982 circa, apriti cielo.

Ma se in film come Titanic si vede apertamente la fittizia passeggera Rose guardare con compassione le ragazzine incitate dalle mamme a mantenere una posizione corretta a tavola, capiamo che è dalla idologia che vengono certi messaggi.
Nel 1969 pensatrici che oggi fanno alternativamente abiura od omaggio a quei tempi, parteciparono al famoso rogo dei reggiseni, non so se a Roma o Milano.
Il reggiseno visto come "ostacolo alla espressione della ns femminilità": infatti ricordo tantissime ragazze, ai tempi della scuola, che sotto un ampio maglione nulla altro indossavano, e si vedeva, ed ancora più se al posto del maglione c'era una camicetta o maglietta.

Jeans talmente attillati da servirsi di sorelle mamme compiacenti od amiche per levarli. Poi si scoprì che ciò comprime il pube e non è salutare, e nemmeno igienico, ma vedo che con leggings e prima ancora coi fuseaux non si è dismesso questo costume.

Circa i jeans, ricordo ci fu nei 90 un processo detto, appunto, dei jeans, nel quale pur condannando l'avvenuto o tentato stupro (superfluo dire che è da condannarsi, mi par ovvio) difesa e giudicante stigmatizzarono un certo tipo di abbigliamento il quale va a stimolare i peggiori istinti dei peggiori soggetti: come passeggiare con mazzette da 200 euro che escono dalle saccocce e sperare che non ti rapinino!...

...una forma di autotutela è necessaria e dovuta, a mio parere, e non solo in questi casi. Il fatto illecito spesso è sollecitato da distrazione, buonafede, buonismo, faciloneria, insomma immaturità di carattere, perchè la persona matura e consapevole è automaticamente diffidente, ostile, misantropa, poco socievole, sulla difensiva. E' cauta, insomma.

Circa le brizzolate cha amano piacere, spezzo per loro una lancia, essendo anche eleganti e raffinate: quando, riallacciandomi alle tue affermazioni, le vedo scavallare le gambe esibendole fino alle mutande indossando gonne molto sopra il ginocchio, pur "apprezzando", dico che se è così che fanno le nonne, chiaro le nipoti non possano essere migliori.

Veline poi fatte deputate e ministri dissero che "mostrarsi femminile non è offensivo verso noi donne, è anzi dimostrazione di indipendenza ed emancipazione".

Posso concordare, se più ampiamente si parla di non vivere come "Cammèla fino a qquà copètta devi stare!", con ragazze costrette sotto abiti neri coprenti in estate sotto il sole di Sicilia anni 50.

Concordo se si parla della libertà di scegliersi UN partner senza vincolo sentimentale, e passare da uno all'altro: lo facevano le rispettate nobildonne di altri tempi, le quali poi la domenica non mancavano di apparire alla messa a braccetto di titolato consorte, viso basso e veletta scura.

Ho anche precisato UN partner... non cito nemmeno quelle che dopo 2 matrimoni e 4 figli "si scoprono lesbiche"... o quella che lo scopre dopo aver organizzato un disdicevole addio al nubilato con sè, il fidanzato (parola qui correttamente usata, dato che se ne abusa per definire relazioni passeggere o appena nate) e...una terza ragazza dalle strane tendenze.
Successo negli USA, mi sa nella decadente California patria della ideologia dei mille divieti e delle mille perversioni.

C'è però modo e modo di fare le cose: la succitata nobildonna, che come canta Vecchioni esagerando "7 gli stallieri amati ieri", non dava alcunchè a vedere, anzi, predicava anche fin troppo bene, ma chi sappia vivere, parlandole, capiva ogni sottinteso.

Oggi, ecco la differenza, tutto viene ostentato: appena il termometro segna i 20° spariscono i ridicoli travestimenti invernali da alpinista (si passa da un eccesso, all'altro, noto) e fioriscono vestitini di garza, con nulla sotto, ciabattine che in ufficio davvero poco ci azzeccano, trasparenze da film di Tinto Brass, seni senza reggiseno, smanicati talmente ampi che il detto seno si vede anche senza volerlo.
Shorts, sandali che sono una suola e due legacci, magliette con pancino fuori... Sta bene il caldo, ma come facevano prima del Sessantotto?...c'erano camicette e gonne di tessuto leggero, e calze sottoli...ma scarpe chiuse, almeno al lavoro (negli USA, è ancora richiesto in ufficio recarsi gonna sotto il ginocchio, calze seppur velatissime e scarpa chiusa,e giacchettina anche per non doversi lagnare del condizionatore).

Come uomo posso anche apprezzare tutto questo bel vedere, ma rido del contrasto con l'inverno, a meno che non si sia coerenti e si indossino i pur esistenti, da sempre, abiti femminili pesanti.
Ed anche in questo caso, vediamo minigonne, stivali e...gmaba nuda. Così come chissà perchè anche i jens sono portati corti alla caviglia con calzini che non escono dalla scarpa: non si sente freddo, alle caviglie?
L'inverno vede anche collant pesanti e gonnelline impalpabili, con stivale o "mozzetto"... e top attillatissimi sotto giubbotti anche imbottiti ma portati aperti.

Non penso che questo sia un segno di emancipazione. Da un lato, ed è assurdo in sè, concettualmente, gli ideologi combattono scioccamente "gli stereotipi"... ma non criticano le donne che li incarnano alla perfezione.
Ostentare la propria essenza femminile è infatti "stereotipo" (seguo un certo assurdo ragionamento) di una donna che deve ancora ricorrere a richiami erotici per attirare il maschio.

Infatti una cosa è vestire da donna, e lo sostengo, contro jeans, Canles o Sneackers, calzini, 3 maglioni e due felpe, cappelli di lana da conduttore di slitte finlandese, piumini più imbottiti di una vecchia trapunta.
C'è come ho detto un intero guardaroba femminile invernale ed estivo e non necessariamente...da passeggiatrice.

Dici bene: ci vorrebbe in giro la Polizia Morale islamica, delle volte!... o leggi suntuarie, come furono emanate + volte nei secoli.

Ma il bello, o ridicolo, e spesso sfocia nel tragico, è che a quella ostentazione, che ragionando in maniera lineare corrisponderebbe ad un "offrirsi", nel 98% dei casi non fa riscontro alcun desiderio di essere avvicinate. E' un mero edonismo, inutile quindi, e dannoso. E' puro sterile narcisismo.

Succedono quindi cose assurde: la ragazza 18nne (cioè, per legge, fino a pochi mesi fa intoccabile, da non salutare nemmeno, da non fotografare nemmeno vestita, da tenere lontana dai "porno", "santa e casta" meno che nei video che invia ad amiche, amici e...altri) , dico, la 18nne che si veste in pelle, attillata, tacchi a spillo, e va di notte ad una festa in casa...e poi accampa violenza carnale a suo danno...!... cioè, anche "molestie", dato che oggi molestia è anche dire "piacere, leo!".
Cosa credeva di trovare, la Vamp in pelle nera, un ritrovo di chierichetti con torta e lancio di palloncini?

Allora, c'è una dicotomia fra il suo travestimento (ed infatti, usano la barbara parola "outfit", che appunto vuol dire "camuffamento") ed il suo essere. Esiste lo "ouftit" per la discoteca, quello per "il primo incontro" (siamo ancora a questo?), quello per "il matrimonio dell'amica-sorella", per le "cerimonie"...

Ma "TU", chi e cosa sei?

Quella, inguardabile, in caviglia neanche ben depilata e calzino da palestra, jeans, maglione e piumino e cappuccio di lana alla fermata, o quella in pelle nera che sale ancheggiando le scale per andare ad una festa dove si sa, il piacersi, il desiderarsi fa parte del gioco ed il gioco è reale?

Sei quella con le sneakers e la felpa, o quella col vestitino di 25 grammi?

E' diventato un gioco, ma pericoloso oltre che ridicolo.

Circa quanto dici circa le mature che giocano alle adolescenti, davvero siamo anche qui ad un gioco penoso.
Non distingui madri da figlie, e non è un complimento, a nessuna, nè madre, nè figlia.

Soprattutto la prima, non ha ancora risolto il passaggio dall'età adolescenziale a quella matura. E vale anche per certi uomini, i quali si pongono come modello...il figlio adolescente.

Complesso di Peter Pan.

Ed ancora + triste, e lo vidi fin dagli anni 80 (le ragazze di allora, sono le mamme di adesso, ahimè), la mamma che accompagna la figlia magari 13nne o poco più a comprare con lei la pillola anticoncezionale.
Di spalle, non capisci chi è l'una e chi l'altra: medesimi shorts, medesimi tatuaggi, medesima carne in vista.

E con l'acquisto, l'implicito invito a fare sesso liberamente: anche in casa, dato che sono 3 decenni che il giovane drudo è ospite pranzo cena e scop*** a casa della ragazzina.
Via uno, ecco l'altro...ed oggi non si sa di che colore, anche... o... l'altra.

Sì: chissà che davvero non ci voglia Khamenei a mettere un pò d'ordine.





2022Leo62 2022Leo62 03/11/2024 ore 23.47.25 Ultimi messaggi
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SerenoIl che era la ns realtà fino a non molti decenni fa... e la società funzionava

@c.ioccolatino111 scrive:
le donne ai fornelli, gli uomini ai duelli"!

c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 04/11/2024 ore 13.18.21 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@2022Leo62 scrive:
...teorema che lega come un assioma matematico il presunto "calo delle nascite" all'afflusso in quel territorio di altri.


Forse è un bene che ci estinguiamo, :-))) e pure le sub culture occidentali che vengano soppiantate da altre meno deboli e più patriottiche.
c.ioccolatino111 c.ioccolatino111 04/11/2024 ore 13.25.02 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

La Sardegna è caratterizzata da una bassissima fecondità e da prospettive estremamente negative per il futuro della sua popolazione, specialmente nelle aree interne, ed io non penso sia un male.

L'anno scorso i nuovi nati sono scesi a 379.890, 13mila in meno rispetto al 2022 registrando un calo del 3,4%. È quanto è emerso dai dati dell'Istat su natalità e fecondità della popolazione residente relativi all'anno 2023.
In Europa mica va tanto meglio: le nuove nascite sono in calo dal 2008 e nel periodo tra 2008 e 2022 si è registrato quasi un milione di nati in meno.
Quel milione e più è stato soppiantato dagli stranieri.
Ci vorranno alcuni anni prima che gli europei debbano sottomettersi a coloro che acquistano territori, sia per spartirseli, sia per vivere in Europa a modo loro.
BulliesHunter20 BulliesHunter20 04/11/2024 ore 15.21.36 Ultimi messaggi
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(Nessuno)RE: caro Klaus Davi i tuoi "amichetti" ti volevano lisciare il pelo.

@c.ioccolatino111 scrive:
La Sardegna è caratterizzata da una bassissima fecondità e da prospettive estremamente negative per il futuro della sua popolazione, specialmente nelle aree interne, ed io non penso sia un male.

effettivamente non è un male.
sono ottusi come la merda e una sorta di estinzione di tali ceppi ottusi sarebbe cosa buona e giusta.
tra l'altro questa loro immane ottusità e chiusura verso altri popoli e culture impedisce loro di "mescolarsi" ad esempio con i ceppi nordici, anche d'europa intendo, che migliorerebbero di gran lunga questa loro ottusità barbara.
invece: o copulano sempre tra loro per ignorantissima diffidenza o con le pecore.
tu capisci che sono destinati a rimanere ottusi nei secoli dei secoli o ad estinguersi, appunto.

:haha :haha :haha
2022Leo62 2022Leo62 05/11/2024 ore 01.02.26 Ultimi messaggi
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SerenoOvvio la tua è una battuta, la prima frase (emoticon sorridente), ma non la seconda parte...

@c.ioccolatino111 scrive:
Forse è un bene che ci estinguiamo, e pure le sub culture occidentali che vengano soppiantate da altre meno deboli e più patriottiche.


...e sotto sotto concordo sul fatto che chi non sa, parlo della scena mondiale, mantenere il primato avuto per 2000 anni "soccomba".

Nel film "La Caduta", le cui frasi e scene sono realistiche, tratte dal diario della protagonista, mi piace un sacco la frase di Goebbels in risposta ad una domanda della ragazza stessa, mi pare: "E che fine farà il popolo tedesco?" (si parlava di distruggere tutto, ogni minima infrastruttura superstite, condannando la popolazione alla definitiva fame/sete e morte per mancanza totale di igiene). Egli rispose: "Il popolo tedesco ha fatto nel 33 la sua scelta, ora si prepari al taglio della gola, non si è dimostrato all'altezza" e fa un gesto significativo.
Gesto che penso Traudl Junge abbia ricordato fino alla morte.
Indi si ritira nel suo alloggio dove la moglie sta avvelenando i figli, indi con lui esce in giardino, le spara e si spara.

Sarò anche etichettato "nazista", non ne soffro, anzi!, ma trovo il tutto di una agghiacciante, spaventosa coerenza. Spaventosa, inumana, certo: ma è coerenza. Meglio scomparire che vivere strisciando in un mondo che non piace.

Senza però arrivare a quel limite, nella tua battuta è inclusa una certa verità: e non poca.

Citai non a caso e più volte, la "pancia piena". Troppo piena. Divenuta troppo piena in troppo poco tempo (cfr osservazioni anche di mio Padre, grande stronzo ma grand'uomo).
Non si può, senza danni alla tenuta "morale" e civile, passare in pochi decenni dal diritto di "fustigare, quale stimolo, all'altezza dei ginocchi, il lavoratore poco operoso" nel 1880 al pagarlo quando un dirigente di allora e dovergli dare del "voi", quasi. E tollerare ogni forma di pigrizia, insubordinazione, negligenza, mancanza di rispetto anzi, dico apertamente "soggezione" verso i superiori.

Non si può in pochi decenni passare dal dare del "voi" al Padre ed alla Madre, fermandosi "a minimo 3 passi di distanza, in piedi e senza le mani in tasca", al dare della "troya" alla mamma perchè a 13 anni non consente a me ragazza di andare alle festicciole di Leo e compari dove le mani corrono su per le sottane (e niente +, non credere, avevamo anche un Decalogo che vietava gli eccessi, ma era già "troppo" rispetto a soli 20 anni prima).
Fare a botte col padre operaio, oberato dai turni, perchè non compra al fannullone studente di 16 anni una Bultaco da enduro o un impianto Hi-Fi che costa due stipendi.

Avrai visto il bellissimo film "Barry Lyndon", rimaneggiamento non tanto distante dal vero della biografia di un avventuriero irlandese messa come romanzo da W.M.Thackeray nel 1840 e quindi su pellicola da Stanley Kubrick.

Mi piace quel mondo, dove era chiaro cosa e come dovevi fare, e sempre in linea con naturali libertà e pulsioni, dove le questioni personali si risolvevano alla pistola o alla sciabola (quindi, massima attenzione a non provocare altri), dove la famiglia aveva diritto quasi di vita o morte anche sui figli maggiorenni, conviventi o meno (cfr "La donna del tenente francese", dove il protagonista maschio viene screditato ovunque avendo rotto il fidanzamento con la figlia di un gentiluomo per "mettersi" con la ambigua protagonista, una grande Meryl Streep- da un romanzo di 60 anni prima).

Vediamo come Barry fustiga il figlio adottivo, a torto o ragione non importa. Pagherà anche questo ma non come atto in sè, come errore fra gli errori dovuti al suo agire da arrampicatore sociale.

Anche questo atteggiamento viene condannato, essendo il romanzo biografico del 1840. Così come lo "spirito libero" che si mette con la ex di un ufficiale francese che non la verrà + a cercare, condannandola giustamente come libertina agli occhi della gente, viene emarginato.

Sappiamo peraltro che, a bilanciamento di questa giusta e necessaria disciplina esteriore, vi fossero poi le giuste scappatoie, la cautela, il saper fare "il gran gioco" con accortezza. Nessuno vedeva, qualcuno sapeva, altri sospettavano, tutti strizzavano l'occhiolino apprezzando la sagacia dei violatori delle necessarie rigide norme.

Vediamo quindi un mondo ordinato, dato che essere così accorti, sottili, furbi è da pochi, quindi si nota anche una giusta selezione naturale: "il mondo è dei furbi" diceva mio padre, ed è la quintessenza dal modello aristocratico e borghese che ha fatto grande la civiltà occidentale.

Il fesso scoperto in fallo a tradire, condannato al carcere per adulterio: così il "finocchio" o gay che dir si voglia, come Oscar Wilde che incautamente passò un biglietto osceno ad un suo drudo ad una cena e fu giustamente processato per sodomia.
Per contro, c'erano nobili che si portavano a letto servetti certo non invogliati a rivelare certe cosacce, o facevano "fra amici" senza che alcuno sapesse...anzi, come Wilde stesso, erano anche sposati, cosa richiesta per coprire la loro perversione.

Le valvole di sfogo esistevano, ma solo abilità e furbizia potevano azionarle: agli altri, toccava giustamente rispettare le regole, e non erano poi questi "altri", un gran numero!

L'essere umano agisce anche per emulazione: quel che non si sa se condiviso da altri, lo si vive come personale segreto.

Circa "l'andare a donne", per il 90% era di fatto castrato anche da orati di lavoro impegnativi e dal contegno stesso della stragrande maggioranza delle donne, diffidenti e formali.

Dice Freud, osservando appunto la vincente società occidentale del tempo ma anche le civiltà storiche, che dalla repressione ovvero controllo delle energie dirette altrimenti all'incontrollata copula nasce il loro dirottarsi verso cose più utili.
E certe regole "punitive" agivano in quel senso: io giovane Lord non ero cauto nelle mie avventure con le ragazze, creando scandalo, passando per "puttaniere" e ciò danneggia la reputazione della famiglia (intanto, cautamente, mio padre manteneva un'attrice come amante)?
L'augusto genitore, giusto al rientro da un "viaggio d'affari" nella capitale (cioè da un nascosto appuntamento con l'attricetta di 45 anni + giovane) mi spediva dritto in cavalleria, in India, nei Lancieri dl Bengala.
Lì ecco, date probabili scarse occasioni e certamente tenuto d'occhio dai superiori, sublimavo la furia degli ormoni nella bellicosità, oltre ad essere soggetto alla rigidissima e snervante disciplina militare dell'epoca.
Oppure, sempre nelle colonie, al seguito di missioni esplorative alla ricerca di miniere, stanti i miei studi.
Fosse come fosse, ecco dirottato il "vizio", o diciamo, il piacere indisciplinato e vissuto ostentatamente, in altro e di ben + costruttivo.
Dopo 20 anni, maturo, finalmente sposato (per ordine paterno, giustamente) ad una brava ma poco attraente ragazza madre dei miei figli, avrei imparato che o ci si controlla, e nessuno ne muore, o...ci si fa furbi, e scatta la giusta selezione.
Ai miei figli, usando anche lo scudiscio, avrei inculcato "regard the neighbours", attenti ai vicini, attenti agli altri, alle orecchie ed occhi che tutto vedono, alla reputazione.

Questo occidente, da New York a Vladivostock, con la sua ferrea disciplina interna teneva in pugno il Mondo.

Mi dirai: "ma abbiamo anche delle pulsioni, dei sentimenti!"... certo... infatti c'erano mille modi, per chi fosse mediamente accorto ed osservatore, per soddisfarli.
Innanzi tutto non è dimostrato che i matrimoni fossero tutti combinati nè, anzi, vi sono aperte attestazioni a proposito, che una relazione "imposta" non fosse poi sgradevole. Non c si facevano troppi "viaggi" circa la "Compatibilità di carattere£ (come mai salta fuori dopo anni e anni di matrimonio?...e prima?), le stesse regole sociali contenevano la risposta alle crisi coniugali od alle nozze con la persona "sbagliata".
Oltre al cauto sfogo con altri/e, per gli uomini esistevano anche compiacenti locali, ed a Londra perfino natanti in disuso ancorati ad oltre una gomena (160 mt circa) dalla riva, dove le leggi di allora impedivano alla Constabulary di ficcare l'adunco naso.
Ci si recava di nascosto, complice l'abbigliamento di allora, ampi mantelli con alto collo e larghi cappelli, la sera, mettendo una moneta in più nelle mani del fiaccheraio, nella cui carrozza ci si era spostati a tendine tirate.
Per le signore, c'erano i prestanti ufficialetti che come oggi molti ragazzi amavano "la mature", e i servi, gli stallieri, gli insegnanti di piano, amici "del cuore".

Ma la superficie, il modo di vivere dalla stragrande maggioranza, e saggia opera di controllo degli scritti di qualche "libero spirito", rendevano compatta e disciplinata, eppur più libera rispetto al post-2000, la società. Più libera perchè mille pastoie imposte dagli ideologi nemmeno erano pensabili.

Con tutto ciò non mi faccio apologeta della condizione femminile di un tempo, ovvero dei suoi estremi (le realtà non vedeva differenze nei rapporti fra i sessi rispetto ad oggi, soprattutto fra la gente fina), bensì di tutto un sistema, nel quale anche i "signori uomini" non erano certo liberi di fare quel che oggi fanno.

Ad esempio, lo stupro: la corda o le ghigliottina erano garantiti, altro che "perizie psichiatriche" ed "andava aiutato prima". Gli assassini di Federica Mangiapelo e Giulia Cecchettin non starebbero a fare i pagliacci dinanzi al PM, penderebbero da una corda da tempo...o ci avrebbero pensato i parenti, con cartucce a pallettoni o a colpi di roncola. E qualunque maresciallo avrebbe chiuso 3 occhi si "misteriose vendette di paese".

Ma Giulia Cecchettin è anche una icona, come altre, di questi tempi sbagliati. Già a guardarla, non le si danno gli anni che aveva. Un viso ingenuo, assai grazioso certo, di bimba. Il suo continuare a dar retta a quello spostato: spostato che sarebbe già stato affrontato dai parenti di lei, o dal maresciallo del paese. Ove avessero letto le sue deliranti comunicazioni, spalancati i cancelli del manicomio, la cui abolizione è un altro passo falso della ideologia.

La stessa famiglia di lei, le avrebbe categoricamente vietato di vederlo, e certo messa su un treno ed inviata da qualche zia in una remota parte del Regno. O in collegio, se cocciuta, per il SUO bene.

Se alle ragazze era concesso il "ballo del debutto" a non prima dei 18 anni, a chi le insolentiva non ea concesso di campare tranquillo. Un padre poteva esigere soddisfazione, e rifiutare di comparire all'alba spada in mano a rispondere della propria arroganze emarginava il soggetto come "codardo".

Il famoso detto, che non è regola scritta bensì tradizione, "prima le donne e i bambini", viene da metà '800, quando una nave che trasportava parte militari parte civili naufragò. Con questa frase, l'ufficiale concesse alle donne le poche scialuppe. Dei soldati, nessuno sopravvisse.

Nessuno, ad un ballo, mischiava droghe alle bevande onde approfittare delle signore. Chi per la via era troppo disinvolto con le donzelle che andavano e venivano per le faccende quotidiane, era presto notato dai gendarmi e prelevato, "redarguito" adeguatamente, ed in casi estremi allontanato con foglio di via dalla città (memorie paterne sulla scorta di racconti di colleghi anzianissimi in pensione).

Ciò non impediva un cortese corteggiamento, ne fa fede l'ottima ricostruzione di cui a "L'albero degli Zoccoli" di Ermanno Olmi.

Non parliamo poi di come venivano trattati manifestanti e scioperanti, anche a cannonate (Miano, 1898, scariche a "mitraglia" e granate contro gli edifici, 106 morti): ogni valutazione è libera, ma c'era ordine. Per inciso, il grave fatto fu alla base dell'uccisione di Umberto 1 a Monza due anni dopo e di importanti riforme circa il diritto di manifestazione e sciopero da parte di Giolitti.

Una civiltà così coesa e disciplinata poteva, e riusciva, ad ergersi a "padrona" del mondo.
L'ordine pubblico era garantito, la criminalità c'era, ma era data da fenomeni come il brigantaggio e il fisiologico livello di violazione della legge che ogni sistema sociale sperimenta.

Non c'era certo, se non confinato in alcune zone popolari particolarmente degradate, e non al livello attuale comunque, il diffuso fenemeno della micro criminalità la quale a conti fatti causa + disagio dei pochi grossi eventi.

Il patriottismo: ne parli ed ecco che infatti era un fenomenale collante sociale. Io stesso ammetto che mai comprerei italiano: lo dico oggi, ed ho argomentato perchè. 150 anni fa non lo avrei detto: ma allora non c'erano carrozze asiatiche per le vie, lampade a olio cinesi nei negozi, il tessuto e gli abiti erano prodotti guarda caso per la maggiore nella mia stessa città. C'erano dazi, modulati a seconda della posizione del Paese straniero, quindi "del miglior cliente" fino a "concorrente".

Si parlava di Europa, certo, ma come continente e come serbatoio culturale con evidenti, storici connotati comuni (merito dei Romani e del cristianesimo, va notato e veniva evidenziato), ma i Paesi erano Sovrani, con leggi e costumanze proprie e ben definite. Il confine era confine, lo "sentivi", anche se la mia città per tradizione, essendo adesa ad un particolare Paese, lo sentiva meno che altrove. Però io stesso ricordo come fosse ancora preso molto sul serio negli anni Ottanta.

Entrando dalla Svizzera un alto pennone sventolava un enorme Tricolore, anche se la tramvia allora portava dal centro città fino a 20 km entro la Svizzera. E non era l'unica: ma alla frontiera, in teoria, i gendarmi dell'una o l'altra parte potevano bloccare le carrozze e perquisire e controllare i passeggeri, cosa penso mai accaduta. C'erano come oggi tantissimi lavoratori frontalieri, italiani ovviamente.

In città, ad ogni modo, avevano una grande caserma con 1200 soldati, e linee difensive ancora oggi corrono sulle colline. Passi alpini e vallate erano guardate da forti e batterie. I porti, difesi da batterie costiere di enorme potenza site fuori città, sui monti, sulle isole dei golfi.

Non esisteva immigrazione, nè Bianca nè di colore, anzi, eravamo purtroppo noi ad emigrare: eppure, portavamo lontano l'orgoglio - giustificabile o meno - della ns nazionalità.

Ogni Paese portava alta la propria immagine, e certi "pensatori" non erano graditi allo stesso modo dappertutto. Nessuno faceva costanti paragoni con l'estero, i nomi erano nazionali o traslitterazioni da nomi stranieri. Ad esempio Washington era, come oggi, chiamato "Giorgio", così Verne era "Giulio".
Non mancavano cognomi soprattutto tedeschi e francesi, dovuti alla più che secolare dominazione austriaca e alla chiara derivazione francofona savoiarda, ed erano anzi legati a famiglie decisamente in vista.
Però, essere Italiano (...francese, tedesco, inglese...) era un vero modo di essere, che permeava la persona fin nelle convinzioni + intime: chi era cattolico, chi protestate, e ciò causava differenze comportamentali se non "dissonanti", certo diverse.

I "pensatori" anarchici e socialisti che vaneggiavano di popoli fratelli ed abolizioni delle frontiere, e di rivoluzioni politiche e del pensiero, perfino le "suffragette" (femministe). erano controllati dalla polizia, e non avevano vita facile.
La popolazione stessa li vedeva come "alieni", e dava loro retta solo su questioni realmente contingenti, come il carovita, le tasse, le dure ma educatrici condizioni di lavoro.

Chi nelle ns colonie si faceva prendere dalle forme procaci o dalle strane fattezze delle negre, al massimo poteva contrarre una unione chiamata "madamato", che non aveva pari dignità di un matrimonio, non autorizzava la compagna a risiedere nel Regno ed ovviamente non legittimava l'eventuale scura prole.

Già sposare una ragazza d'un altro paese o villaggio, se non infrequente, anzi, esponeva ad iniziali diffidenze che poi si sopivano, ma lei restava sempre "la Olgiatese" "la canturina"...ciò senza vedere nella cosa una inesistente discriminazione, solo una caratterizzazione.
La sorella di mia nonna, entrambe morte quasi mezzo secolo fa, era detta la "Fressese" avendo sposato un ragazzo del paese che sta a circa 3500 metri da quello mio paterno, ma ai tempi e fin dopo il sisma del 1980 separato da esso da una favolosa misteriosa campagna a viti ed ulivi.

Palese che fra persone di ceto elevato la cosa non si sentisse: il bel mondo viaggiava, stazionava nei Grand Hotel...ma attenzione, un politico come Draghi, sposato ad una straniera, era viso come possibile traditore, ed infatti lo è...

Oggi l'apologetica esagera il peso di certi personaggi e di talune loro esternazioni, forse prese da qualche ascoso carteggio o da una vaga testimonianza, a dar credito alla teoria che "si è sempre pensato come oggi" (vedi i negri in "Heidi", o la loro presenza incongrua in film in costume, in parti e situazioni impossibili a tempo e luogo).

Partire per il servizio militare non è mai piaciuto: uno dei motivi dell'attrito Nord Sud che portò al brigantaggio fu la leva di massa, non applicata sotto il Borbone. Ma i coscritti, alla fine, li vedevi col fazzoletto tricolore al collo a tracciare, tollerati bonariamente dalle guardie, coi gessetti, il WE la classe 18** o 19** e si usava fino a 3 decenni fa.

Oggi il tricolore lo si sventola per una sciocca manifestazione calcistica, a favore di una squadra che di italiani non ne allinea che pochi: lo si sventola dai finestrini di Toyota, Pugeot, Hiunday, scattandosi foto o mandandosi messaggi con apparecchi made in Cina, da parte di persone che per gli altri 364 gg dell'anno maledicono il Paese.

E' una colossale pagliacciata.

Ai tempi, e si nota ancora su molti balconi, le ringhiere avevano un porta bandiera: essa si esibiva al compleanno del Re, al 20 Settembre (Breccia di Pta Pia), negli anniversari delle vittorie, la domenica, ecc...

I nomi dei nascituri, quelli dei nonni o al massimo di simpatici defunti zii, o caduti in guerra o sul lavoro, o dei Santi.

Nomi come Thiago, Sue Ellen, Jessica, Kevin... il prete non li avrebbe accettati al battesimo.

A scuola, invece di blaterare di diritti "umani" e "civili", dapprima di parlava di "Doveri" verso la famiglia, la Patri, di ordine e compostezza, poi si celebrava la memoria dei Grandi del proprio Paese.
Rivoluzionari e ribelli non erano menzionati o menzionati solo quale pessimo esempio.

Non si parlava di "clima", non si faceva politica "alternativa", la Scuola era del governo e diceva ciò che il Re ed il governo ordinavano di dire. Nessuno sparlava del progresso che "distrugge l'ambiente".
Nè si insegnava che "le Razze non esistono" e che non ci sono i due sessi, o peggio ancora.
...anzi!

Era bello essere patrioti, perchè si era parte di qualcosa. Essere italiani, già creava un esimente verso altri. Essere onesti, altro esimente, Essere un domani padri di famiglia, altro esimente.

Si aveva contezza di una propria precisa collocazione, dal mondo alla società anche vicina, del paese o del quartiere: bianco, europeo, italiano, cattolico, bravo studente, suddito devoto, padre di famiglia.

Sapevi CHI eri!
2022Leo62 2022Leo62 05/11/2024 ore 01.04.57 Ultimi messaggi
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SerenoE' dagli anni 70 che si parla di nascita zero, ma allora non si parlava di "soppiantare" alcuno...

@c.ioccolatino111 scrive:
In Europa mica va tanto meglio: le nuove nascite sono in calo dal 2008 e nel periodo tra 2008 e 2022 si è registrato quasi un milione di nati in meno.
Quel milione e più è stato soppiantato dagli stranieri.

...anzi, si plaudiva alla minore pressione demografica, la quale consuma spazi e risorse, e crea eccesso di braccia causando il ribasso stipendiale.
Oltre ad altro che giò conosciamo...
orrenzius orrenzius 05/11/2024 ore 08.34.27 Ultimi messaggi

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